You are here

SAPERE TUTTO DI TUTTI: Matrix esiste già... fin dagli anni '60 del Novecento

Avere una propria sfera privata è innanzitutto un diritto di dignità.
Non indagare sulla vita privata altrui è innanzitutto rispetto per la dignità della vita.
Fregarsene di tale diritto con un semplice «Non ho nulla da nascondere!» è un'offesa a se stessi, alla propria dignità.
Un popolo che si lascia intercettare e studiare in ogni forma di comunicazione privata e sfera della vita privata, come avviene attualmente, è un popolo senza dignità.

E' un problema mondiale.

Io, in questo blog, sto denunciando da tempo tutte queste cose.
A volte propongo anche soluzioni, soprattutto per le comunicazioni elettroniche.

Non esiste soluzione se prima non c'è la motivazione di affrontare il problema e la volontà di cambiare drasticamente le proprie abitudini... e quindi il proprio modo di stare nel mondo.

«Sii tu il cambiamento che vuoi vedere nel mondo!», disse Gandhi.

Io non uso la telefonia mobile, se non in casi di vera emergenza.
Non indosso uno smartphone, né gli lascio la batteria inserita: in un futuro sempre più vicino, sarà lo strumento principale per trovare, dominare, ghermire e nel buio incatenare ogni persona, pur facendole credere di essere libera.
Stesso discorso per i social network.

Il controllo di ogni persona è sempre più pervasivo, più difficile da comprendere, più nascosto (praticamente invisibile): Matrix esiste già da molto tempo, stanno solo perfezionando la tecnologia.

Non ci credete?!
Vi lascio due link per confrontare quello che succedeva negli anni '60 del Novecento con quello che sta succedendo oggi.

Anni '60 - Scandalo Fascicoli SIFARAnno 2015 - Atac, a Roma microfoni sui bus

Cos'altro dovrei dire?

Io faccio la mia parte, io sono un colibrì,
Francesco Galgani, 28 gennaio 2015

Facebook and privacy

Classificazione: