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Scenari dal futuro: campagna di odio e accadimenti del 2025

Non conosco il presente, dubito del passato, tanto meno posso parlare del futuro, se non come un sogno “condiviso”, carico di significati simbolici, all’interno del più grande sogno chiamato “vita”. Un sogno dentro un sogno, quindi. Ho scritto “condiviso” perché, da un certo punto di vista, i sogni individuali non esistono o, per dirla in una maniera forse più comprensibile e accettabile, le eggregore (forme-pensiero) alla base dei sogni sono collettive e trascendenti il livello meramente psichico e corporeo, mentre la loro rappresentazione interna è individuale, in quanto mediata dai simboli provenienti dal proprio vissuto e dalla cultura in cui siamo immersi.

Se questo vale per i sogni onirici e anche per quelli ad occhi aperti, a maggior ragione vale per le visioni, per le profezie e per le esperienze mistiche.

Fatte queste premesse, sicuramente opinabili, stamani stavo guardando il futuro. Da quello che ho fin qui scritto, dovrebbe essere chiaro che lo sguardo a cui mi sto riferendo non è “mio” nel senso di “solo mio”, è piuttosto la partecipazione alla visione di quel che molti stanno vedendo. Senza dimenticare che nelle altre visioni (o percezioni, o sentori, o chiamiamoli come vogliamo) di cui sono partecipe è già presente da tempo la fine dell’umanità così come l’abbiamo conosciuta (la “forma-pensiero”, al di là delle infinite possibili rappresentazioni, è “il mondo sta finendo”, vi rammento la “Religione dell’Ultima Lotta”), quest’altra è temporalmente più vicina a noi, o almeno così sembra, fermo restando che l’anima non ha la cognizione del tempo.

Siamo nell’epoca delle campagne vaccinali, questo lo sappiamo, che già di per sé sono simbolo di auto-boicottaggio (per favore, non chiedetemi di spiegare questo punto). Dopo il grande fallimento, dovuto alla scarsa consapevolezza soggiacente i violenti diktat lesivi della dignità e della libertà degli esseri umani, i quali ben si sono prestati a un masochistico perverso martirio fine a se stesso (già evidente nella contemporaneità e ancor di più prossimamente), ci sarà una grande campagna di odio e di istigazione all’odio. Il potere non può ammettere i propri errori e il totale capovolgimento della realtà perpetrato dalle sue demoniache forze distruttive, non può dire “abbiamo sbagliato tutto, fin dall’inizio”, quindi proietta la sua ombra sui relativamente pochi oppositori rimasti, accusandoli di essere la causa di tutti i guai di questo mondo: in quest’ultima asserzione sto usando il presente perché, sebbene stia parlando del futuro, è qualcosa di già avvenuto.

Potrei aggiungere altro, ma preferisco non farlo: accetto che le cose vadano così.

Ah, scusatemi, quasi dimenticavo. Mentre io mi “permetto” di scrivere semplicemente quel che sento e di riferire quel che vedo, ma senza pretese di conoscenza e con la consapevolezza della differenza tra archetipi universali e loro rappresentazioni individuali, qualcun altro ha un potere divinatorio ragguardevole, visto che riesce a indicare date e luoghi precisi. Questo “qualcun altro”, giusto per fare un esempio, aveva predetto con agghiacciante precisione, e con un anno di anticipo, data e luogo di quanto avvenuto in Italia nel 2020. Negli ultimi tempi, secondo me, troppe persone hanno detto in anticipo cose che non potevano sapere, come se stessero parlando “pilotate” da qualcun altro. Per futura memoria, riporto il video sottostante (andato in onda il 13 gennaio 2021) in cui ci sono le previsioni per il 2025 (fatte da questo “qualcun altro” di cui sopra), con tanto di titoli di giornale che usciranno in quell’anno (nello specifico, nel fotogramma sottostante, c’è un articolo datato 17 ottobre 2025). Però, attenzione, stiamo parlando di un sogno dentro un sogno, come scritto all’inizio.

9 maggio 2021

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