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Salute e Alimentazione

Abbigliamento e arredamento criminale: vestiamo etico, vestiamo vegan

Noi siamo in questa vita per allenare la capacità di amare, di salvare vite, di amare la vita... ogni offesa alla vita, ogni sofferenza arrecata nella totale insesibilità e disinteresse, la ripaghiamo tutta e con gli interessi. Fingere di non sapere, o starsene in una tranquilla ignoranza, o cercare qualsiasi giustificazione nell'infliggere tanta inutile sofferenza, non potrà che aggravare le cose.

Gli animali sono fatti per essere amati, e come loro ogni altro essere vivente. Se non sentiamo una fitta al cuore nel prendere consapevolezza di quanto stiamo facendo ai nostri inermi coinquilini sul pianeta Terra, allora non siamo degni di definirci "umani". Per ogni animale maltrattato, seviziato, ucciso, rinasceremo mille volte come animali da allevamento o da pelliccia.

Stiamo compiendo ogni giorno dei crimini, dal piatto in cui mangiamo, ai vestiti che indossiamo, all'arredamento della nostra casa.

Parliamone un attimo. Facciamo qualche esempio.

Prevenzione malattie degenerative e tumori con il cibo (con riferimenti scientifici)

Si veda inoltre:

L’American Dietetic Association (ADA), una delle più importanti associazioni di nutrizionisti del mondo (oggi si chiama Academy of Nutrition and Dietetics, ha 67000 membri di cui il 75% dei membri sono dietisti registrati e circa il 4% sono tecnici dietisti registrati), ha pubblicato nel 2009, riconfermando la sua posizione del 2003 e del 1996, un documento che riporta la sua “posizione ufficiale sulle diete vegetariane”, basato su centinaia di articoli della letteratura scientifica (per la precisione 256) degli ultimi anni:

Position of the American Dietetic Association: vegetarian diets
Craig WJ, Mangels AR; American Dietetic Association.
J Am Diet Assoc. 2009 Jul;109(7):1266-82.
https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19562864

Si tratta di un lungo dossier, la cui dichiarazione iniziale recita:

«Le diete vegetariane correttamente pianificate, comprese le diete totalmente vegetariane o vegane, sono salutari, adeguate dal punto di vista nutrizionale, e possono conferire benefici per la salute nella prevenzione e nel trattamento di alcune patologie. Le diete vegetariane ben pianificate sono appropriate per individui in tutti gli stadi del ciclo vitale, ivi inclusi gravidanza, allattamento, prima e seconda infanzia e adolescenza, e per gli atleti

Quindi, non solo l’alimentazione vegetariana è adeguata, cioè contiene tutti i nutrienti necessari, ma è anche vantaggiosa, per prevenire e curare le malattie degenerative maggior causa di morte e invalidità nei paesi indutrializzati. In particolare, per quanto riguarda gravidanza e infanzia, troviamo, sempre nella posizione ufficiale dell’ADA:

«Le diete vegane, lacto-vegetariane e lacto-ovo-vegetariane ben bilanciate sono adeguate a tutti gli stadi del ciclo vitale, inclusi gravidanza ed allattamento. Le diete vegane, lacto-vegetariane e lacto-ovo-vegetariane adeguatamente pianificate soddisfano i fabbisogni nutrizionali dei bambini nella prima e seconda infanzia e degli adolescenti, e promuovono una crescita normale. Le diete vegetariane nell’infanzia e nell’adolescenza possono essere d’ausilio nello stabilire sani schemi alimentari, validi per tutta la durata della vita, e possono offrire alcuni importanti vantaggi nutrizionali.»

Una regola fondamentale che sta alla base di una corretta alimentazione è quella del variare la scelta quotidiana degli alimenti che provengono da tutti i gruppi alimentari vegetali (verdura, frutta fresca, legumi, cereali, frutta secca e semi).

In letteratura scientifica, con la parola “vegetariana” si includono tutte le varianti dell’alimentazione che esclude carne e pesce, quindi latto-ovo-vegetariana, latto-vegetariana, ovo-vegetariana, vegetariana stretta o vegana (100% vegetale). Uno stile alimentare che includa invece qualsiasi tipo di carne (compresi affettati, pollo, ecc.) o pesce NON è vegetariano. Qualunque sia la motivazione per cui si compie questa scelta, l’alimentazione a cui tendere è quella 100% vegetale (vegetariana stretta o vegana),perché più ci si avvicina a questo modello, maggiori saranno i vantaggi: per la nostra salute, per l’ambiente e la società, per gli animali. L'articolo scientifico seguente tratta dell'alimentazione vegetariana e vegana a livello di prevenzione di malattie.

Alimentazione vegetariana: un valido mezzo di prevenzione di molte malattie degenerative

di Marina Palmieri
Fonte: BOLLETTINO CARDIOLOGICO Numero 101 - Novembre/Dicembre 2001
Fondato nel 1988 ed edito dalla SIEPIS, il "BOLLETTINO CARDIOLOGICO" è un mensile di cardiologia clinica, cardiochirurgia, cultura medica, attualità sociali.

Tratto da: http://www.scienzavegetariana.it/nutrizione/boll_card101.html

Dieta Vegan - Un documentario per tutti

VAI AL DOCUMENTARIO VEGAN ;-)

Amore per gli animaliIn questo blog ho trattato più volte di alimentazione da molteplici punti di vista. Ormai, come individui e come specie, non ci rimane più molto tempo per fare l'unica scelta sensata per salvare sia noi stessi, sia l'intero pianeta, da un'apocalisse certa dovuta alle nostre abitudini alimentari. Non possiamo aspettare vent'anni... o cambiamo abitudini scegliendo una dieta non-violenta e compassionevole, astenendoci dalle brute barbarie a cui la nostra società ci ha abituati, o periamo. Come già segnalato dal documentario "Cowspiracy", l'alimentazione onnivora occidentale sta distruggendo l'unica Terra che abbiamo, a causa di un impatto ambientale insostenibile, devastante e folle, peggiore di quello causato da tutte le altre attività umane messe insieme (sfruttamento dei combustibili fossili compreso); a ciò andrebbero aggiunte le molte malattie conseguenti al consumo di animali e loro derivati, compresi tumori, come segnalato dal documentario "Un equilibrio delicato". Non c'è giustificazione, e tutto questo ha un prezzo altissimo da pagare: stiamo barattando il nostro futuro e creando sofferenza e morte senza fine... in cambio di cosa, della nostra complicità con un sistema criminale?

Amore per gli animaliAmore per gli animaliSe mangi carne, pesce, latte, uova o derivati perché ti piacciono, pensi davvero che appagare la tua lingua vale più della tua vita e di quella di tutti noi? Se non l'hai ancora visto, ti consiglio di vedere il documentario in calce, dura 30 minuti e affronta la questione da molteplici punti di vista: inizia con un'intervista ad uno chef di un famoso ristorante, proseguendo poi con una nota atleta, una mamma vegan, una nutrizionista, una deputata, un direttore e un consulente di un'azienda agricola senza animali, ambientalisti, una ricercatrice, un autore e poeta. Tutti spiegano, con dati interessanti ed esempi personali, come la scelta vegan sia vincente da tutti i punti di vista e come da essa dipenda il nostro futuro. Chi è vegan non si priva di nulla, ma ha anzi tanto da guadagnare.

Ricordo ai miei lettori l'esistenza di Famiglia Veg, già segnalata in questo blog nell'articolo "Bambini vegan in aumento, ma professionisti non aggiornati", costituita da professionisti competenti in nutrizione a base vegetale, con particolare attenzione alle mamme in dolce attesa e ai bambini e con ambulatori in molte parti d'Italia (la rete si sta espandendo), e il video "Bambini Vegani Meravigliosi", nato dal desiderio di mostrare una realtà in contrasto con l'informazione distorta che ultimamente è circolata, basata non su dati di fatto, ma sulla voglia di pettegolezzi e di "scandali".

Amore per gli animali«Così come abbiamo cercato di porre fine al razzismo e al sessismo, possiamo anche provare a far finire lo specismo.
Gustarsi un'alimentazione a base vegetale e uno stile di vita vegan sono la protesta fondamentale contro lo sfruttamento animale. Significa agire ogni giorno per ridurre la sofferenza animale e la morte, attraverso la diminuzione della domanda di tutti i prodotti animali.
Non mi piace guardare i documentari sulla crudeltà verso gli animali, ma se li guardiamo, assieme possiamo fare la differenza. Possiamo essere più efficaci sapendo cosa accade, possiamo far cambiare le cose.
Con tutte le informazioni disponibili sulla compassione, sulla nostra salute, sull'ambiente, l'inquinamento delle acque, il sostegno ai paesi in via di sviluppo, la sicurezza alimentare, l'aumento della popolazione, la sostenibilità, la foresta pluviale... quando la gente chiede: "Perché sei vegan?", la domanda forse dovrebbe essere: "Perché tu non lo sei?!"»
(tratto dal documentario qui sotto riportato)

Sotto il documentario seguente, intitolato "Facciamo il collegamento", ho inserito due articoli di Marina Berati, tratti da AgireOra.org.
Fonte: http://www.tvanimalista.info/video/scelta-vegan/facciamo-il-collegamento/
Produttore: https://www.vegansociety.com/, anno 2010

DOWNLOAD MP4


Bambini vegani meravigliosi - Video

Bambini vegan meravigliosi"Bambini vegani meravigliosi" è l'iniziativa di Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana - SSNV, creata per fare informazione vera sui bambini vegan italiani, in contrasto con l'informazione distorta che ultimamente sta circolando, basata non su dati di fatto, ma sulla voglia di pettegolezzi e di "scandali".

SSNV, in collaborazione con Veggie Channel, controbatte con un video, che mostra la realtà quotidiana: genitori attenti e amorosi, bambini che giocano vivaci e felici, e alcuni tra i professionisti più autorevoli in Italia sull'alimentazione vegana dei bambini che esprimono opinioni basate sulla propria esperienza professionale.
La letteratura scientifica supporta da più di 30 anni ormai la conclusione che una alimentazione vegana è in grado di fornire tutto quello che serve a un bambino, dai primi cucchiaini di pappa fino alla maggior età.
Riteniamo che le immagini valgano più delle parole e invitiamo tutti a vedere e condividere questo bellissimo video!

https://www.youtube.com/watch?v=RSY54JeLJ7I

I genitori di bambini vegan sono invitati a inviare le loro testimonianze. Per ulteriori informazioni: http://www.veggiechannel.com/video/esperienze-nutrizione-osteopatia-fisioterapia/bambini-vegani-meravigliosi

Dieta Pro Ana: ragazza che cerchi la perfezione, qui c'è una poesia per te

Non so come sei giunta in questa pagina. Nel mondo parallelo, e spesso sommerso, della Rete, fatto di tanti luoghi di incontro tra sconosciute, di scambio di fotografie, di incoraggiamenti reciproci, di successi condivisi, di test di ingresso per gruppi pro-ana, c'è di tutto... tutto, forse, tranne quella carezza d'Amore e di Accettazione che stai cercando.

Ti senti forte e ben motivata, convinta e mai arresa, e così? Oppure ti senti continuamente giudicata, e i tuoi pensieri ruotano attorno a cibo, bilancia e specchio? Faresti di tutto per la tua scelta di vita "pro ana"? Ognuna (e ognuno) di noi è sicuramente capace di mettersi un'armatura caratteriale per difendersi dal dolore, per non sentirlo... alla ricerca d'una perfezione che dia sicurezza, nel caos esistenziale e nella sofferenza.

Ma le bugie non servono. In giro c'è tanta sofferenza, spesso nascosta, ma c'è, fatta non solo di un disperato bisogno di dimagrire ad ogni costo, anche mettendo a rischio la salute, le relazioni, la stessa possibilità di vivere, ma anche di altro, come infilarsi le dita in bocca in ginocchio davanti al water, il sentirsi tremendamente in colpa, l'autopunizione... e non ultima, l'idea di morire. Alcune di noi hanno uno schifo profondo di se stesse: fanno di tutto per non dirlo, ma è così (questo non vale solo per le femmine, ma anche per i maschi, quando dico "noi" includo tutte e tutti). Non è sofferenza, questa? Sotto sotto, non c'è un senso di inferiorità?

E la felicità, dov'è?   

Ti regalo una poesia, sotto la quale troverai un messaggio per te:

Orrore di me stessa

Evito lo specchio,
troppe ansie mi divorano,
lo schifo è parecchio,
brutture m'addolorano...

Non vado mai bene,
ma so cosa fare:
dimagrir mi conviene,
e così il digiunare!

Più bella mi vedranno,
forse, 
prima o poi,
m'ameranno!

Se il Cielo lo volesse
saremmo tutte belle,
se pietà per noi avesse
ci farebbe modelle,

ma sgorbio son venuta,
ed è solo colpa mia,
detenuta m'è l'anima
da questa anomalia

dell'esser troppo brutta,
deforme e con la pancia,
in cuor son distrutta,
cerco sempre la bilancia...

M'additano malata,
prescrivendo il curare,
ma ormai son preparata,
non mi faccio più ingannare:

ho già perso 30 chili,
son fiera e soddisfatta,
sono sforzi incredibili,
ma alla fine ce l'ho fatta!!! :)

Sempre al corpo penso,
io lo cambierò,
ancor non è troppo
dimagrir che avrò...

ma chi troppo pensa
non può esser felice,
la pena è immensa,
e adesso maledice

questa intera società
così tanto ingrata,
priva di pietà,
dai bei corpi stregata!

Nel caos dell'esistenza
una certezza ho trovato:
del cibo l'astinenza
sempre m'ha aiutato!

I larghi vestiti
sanno ben celare
i difetti infiniti
che non voglio rivelare...

nelle pudiche docce
ho un costume da indossare,
provo a toccar poco
dove più fa vergognare...

Femminil nudità
troppo cruda è per me,
anche in intimità
proprio non mi confà:

di più lui vorrebbe,
ma bimba ancor mi sento,
per evitar l'abbandono
taccio e l'accontento... :(

Se ci fosse un Amore,
un Amore forte e puro,
che arrivasse al Cuore
in modo vero e sicuro,

senza inganni né apparenze,
senza farsi sprezzevole,
non dovrei più fuggire
da questo tempo sgradevole.

Aiuto!

(Francesco Galgani, 25 settembre 2016, pubblicata su galgani.it)

Tante farfalle stupende non riescono a vedersi con gli occhi dell'Amore: i centimetri o i chilogrammi non misurano la tua bellezza, perché l'essenziale è invisibile agli occhi, puoi vederlo soltanto con il Cuore. Non conta ciò che vediamo, ma quali occhiali indossiamo.
Se ti riconosci anche solo un poco in questa poesia, hai tutto il mio rispetto: anch'io una volta mi guardavo con occhiali non adatti a me, erano occhiali ingiusti e deformanti, che mi hanno ingannato e disprezzato.
I cosiddetti "disturbi del comportamento alimentare" (DCA) non sono soltanto una prigione per chi li vive, ma anche uno specchio della nostra società che, nel complesso, è molto disturbata e molto malata, troppo attenta al vano, troppo distante dall'Amore e dal Rispetto per la Vita.

Dicono che il "pro ana" non sia una dieta, ma uno stile di vita: ma di quale vita stiamo parlando? Finora non ho usato parole "scomode" e per certi versi rifiutate come anoressia, bulimia, cutting (il tagliarsi), amenorrea (assenza di mestruazioni), alimentazione incontrollata, obesità, suicidio, e altro, ma se queste parole esistono è perché indicano qualcosa che realmente esiste, anche se vorremmo che non esistesse, o perlomeno che non creasse tutta questa devastante sofferenza. Ognuna (e ognuno) è "ok" così com'è, come Natura ci ha voluti... e allora, perché tutto questo martirio?  

Fai attenzione, tutto questo l'ho scritto con il Cuore in mano.

Grazie.

DOSSIER - Disinformazione vegan: prime vittime i bambini

Fonte dell'articolo, a cui consiglio di far riferimento anche per eventuali aggiornamenti: http://www.famigliaveg.it/genitori/dossier-bambini-vegan-stampa.html

DOSSIER - Disinformazione vegan: prime vittime i bambini

E' in atto da oltre un anno una campagna stampa probabilmente orchestrata a tavolino per creare nel pubblico paura e diffidenza verso l'alimentazione vegan nei bambini; una campagna di disinformazione che può creare gravi danni, ingenerando diffidenza dei genitori verso i medici (che i giornali dipingono come contrari all'alimentazione vegan nei bambini, mentre così non è nella maggior parte dei casi).

Una campagna davvero amareggiante, perché ha come prime vittime i bambini: le paure che essa crea nei genitori rischiano di causare un allontanamento dai medici e un probabile rifugiarsi presso altri "esperti" che invece esperti non sono affatto, ma si atteggiano a guru di dottrine non basate sulla moderna scienza, bensì su vecchie teorie non scientifiche.

E questo sì può creare danni alla salute dei bambini, non certo l'alimentazione vegan!

Alimentazione umana ed evoluzione della specie: tra psicologia, cultura e biologia

VeganA volte, quando parlo di alimentazione vegana, mi vengono mosse obiezioni particolari, a volte anche interessanti e non banali, che meriterebbero risposte argomentate, sebbene, purtroppo, nelle circostanze del quotidiano, non sempre abbia la possibilità di dialogare con calma su tali questioni. Stando così le cose, m'è venuta voglia di scrivere questo breve articolo, sperando di stimolare riflessioni nei miei lettori e lasciando sempre una porta aperta a chi abbia un pensiero diverso.

Un giorno, frettolosamente, m'è stato detto che una dieta onnivora non fa male perché l'uomo mangia carne da millenni e pertanto, se facesse male, se ne sarebbe accorto già millenni or sono. A parte il fatto che la nutrizione dei nostri avi, con tutte le sue differenze in base alle epoche e alle zone del mondo, era sostanzialmente diversa da quella contemporanea (non c'erano né supermercati, né frigoriferi, né cibo spazzatura, né cibo tutti i giorni, né le mille porcherie con cui contaminiamo l'ambiente e il cibo, ecc.), vorrei comunque far notare che questo ragionamento è  fallace dal punto di vista logico, e pratico, per una serie di ragioni. La prima è che il perpetuarsi di una condotta (alimentare o di altro genere) non ne dimostra né la correttezza né la salubrità (si pensi ai fumatori, giusto per fare un esempio). La seconda è che l'umanità, nel suo complesso, ha già dimostrato di aver bisogno di millenni per correggere suoi comportamenti che precedentemente  riteneva giusti (come la schiavitù) e ancora non è riuscita a correggerne molti altri (dalla pena di morte alle molte guerre cretine). La terza, che è anche la più importante, è che abbiamo abbondante letteratura scientifica che associa una dieta a base vegetale con la prevenzione (e cura) di molte malattie anche gravi e una dieta a base animale (carne, pesce, latte, uova) con l'insorgenza (e aggravarsi) di molte malattie, anche gravi.

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