Laurea online università telematica: tasse scontate a Uninettuno

Università Telematica Internazionale Uninettuno - Laurea online - VideolezioneUNINETTUNO mi ha dato tanto, a livello umano, di servizi, di didattica, di community, di esperienze di vita, di senso d'appartenenza, di serietà e competenza... :-)

L'Università Telematica Internazionale UNINETTUNO è un'università globale, con corsi in sei lingue, in cui insegnano professori di diverse università del mondo e i cui studenti provengono da 140 nazioni: l'ho presentata nell'articolo "UNINETTUNO è un modello di qualità e di democratizzazione del sapere (con videolezioni accessibili a tutti)", nel quale ho riportato anche il video di un servizio su UNINETTUNO di TG La7 Cronache e un'intervista su UNINETTUNO di RadioRai1. I corsi attivi, triennali, magistrali e a ciclo unico, afferiscono alle facoltà di Economia, Giurisprudenza, Ingegneria, Lettere, Psicologia, Scienze della Comunicazione. Sono disponibili anche master post-lauream e corsi di aggiornamento professionale.

UNINETTUNO ha anche conseguito il premio IELA per la migliore piattaforma di e-learning al mondo.

Ho parlato di Uninettuno anche negli articoli "L'Università nel XXI secolo: il modello d'eccellenza Uninettuno", "Università telematiche e laurea online: alcune risposte alla disinformazione", "Pedagogia nell'era digitale (con una videolezione di Uninettuno)", "Terrorismo, studenti musulmani di Uninettuno sul web: il nostro profeta è contro la violenza", "Il futuro della televisione? Cambiare modello comunicativo o perire", e altri.

All'Università Telematica Internazionale Uninettuno le tasse sono scontate del 20% per i nuovi immatricolati (per il primo anno di iscrizione), dal 20 luglio 2016 al 28 agosto 2016, grazie alla promozione "PORTA UN AMICO". Chi desidera rivolgermi delle domande sulla mia esperienza a Uninettuno e ottenere tale agevolazione sulle tasse, può contattarmi via e-mail.

Francesco Galgani,
20 luglio 2016

Di fronte ai tanti guai causati dalla scarsa assennatezza dell'essere umano...

Un pianeta migliore è un sogno che inizia a realizzarsi quando ognuno di noi decide di migliorare se stesso.” Mahatma Gandhi

 
«Noi non possiamo cambiare la mente degli altri (per fortuna), però possiamo fare in modo che "la nostra vita sia il messaggio": questo è tutto ciò che possiamo fare, e già riuscire a toccare il cuore di un'altra persona è una gran cosa.»
(Francesco Galgani, 18 luglio 2016)

 

Per salvare questo mondo

Ceder denari
per altri aiutare,
in realtà ignari
del loro utilizzare,

è un palliativo
del tutto insufficiente,
non è decisivo,
non aiuta la gente.

Se vuoi contribuire
a un mondo migliore,
lascia il Cuor fiorire
d'una crescita interiore:

se persone vuoi toccare
portando Felicità,
non puoi ristagnare
nelle negatività...

Chi oggi è tale a ieri
nessuno può aiutare,
ma se ti lavi i pensieri
grazie a un vero Amare,

consapevole dei problemi,
dell'impatto del tuo agire,
superando gli attuali schemi
e imparando a progredire,

miracoli puoi fare,
annoverandoti nella schiera
di chi sa lottare
in prodiga maniera.

Il Cuore d'Umanità
che stavi cercando,
l'auspicio di Felicità
che stavi sognando,

la Pace del Perdono
che il Futuro apre,
l'inaspettato dono
che a Te piace:

tutto questo sei Tu!

Portiamo Salvezza
a questo poro mondo,
con te bacio la tristezza
e gioia infondo.

Quanto è grande il tuo Cuore!
Quanto forte il tuo Coraggio!
Diffondi tanto Amore,
la tua Vita sia il messaggio!

(Francesco Galgani, 25 giugno 2016)
https://www.galgani.it/poesie/index.php/poesie/592-per-salvare-questo-mondo

Referendum Brexit: un esempio delle conseguenze sociali e politiche della bolla-filtro (filter bubble) dei social network, dei motori di ricerca, dei giornali e altri spazi online

In questa pagina vedremo come Facebook e gli altri social minino alle fondamenta della democrazia, influendo persino sul destino storico di una nazione, con specifico riferimento al referendum del 23 giugno 2016 sulla permanenza del Regno Unito nell'Unione Europea (Brexit). Prima, però, vorrei iniziare con questa citazione:

«Pensavamo che la segretezza fosse forse il peggior nemico della democrazia e fino  a quando non c'erano repressioni o censura, potevamo credere che le persone prendessero delle decisioni ragionate che mantenessero le nostre società libere, ma negli ultimi anni abbiamo imparato che le tecniche di disinformazione e depistaggio sono diventate cosí sofisticate che, anche in una società aperta, un flusso di informazioni sapientemente guidato puó sopraffare la verità, anche se la verità è la fuori, incensurata, quietamente disponibile per tutti coloro che sanno trovarla».
(Daniel Dennett)

Per chi sa non cosa sia la "bolla filtro". o "gabbia di filtri" ("filter bubble"), nel paragrafo seguente riporto una citazione di parte della sez. 1.5.1 di "L'Era della Persuasione Tecnologia ed Educazione all'Uso della Tecnologia", integrato con alcune note; i riferimenti bibliografici sono reperibili sul testo originario (liberamente consultabile). Segue poi un articolo Tom Steinberg del 27 giugno 2016, intitolato "Defined by the Filter Bubble" e tradotto per Megachip a cura di Giampiero Obiso.

Morti di Stato

Morti di Stato

Il mio pensiero
a gente amata,
offesa e umiliata,
ormai al peggio abituata.

Lo scontro frontale
non è stato un incidente,
ma l'esempio evidente
d'un'abbandono incosciente:

le croci sulle strade,
i treni a manovella,
gli aerei non si fermano...
a chi ci s'appella??!

A un governo giusto,
coscienzioso e solerte,
che dà tanto a parole,
ma al Sud quasi niente?

Io voglio credere
in un cambiamento,
voglio credere nel buono
che ognuno ha dentro:

è questione di giustizia,
di dire la verità,
di farci valere
con piena dignità.

Questo gioco deve finire,
è il tempo di reagire.

(Francesco Galgani, 13 luglio 2016, poesia scritta dopo la tragedia ferroviaria a Bari del 12 luglio 2016)
https://www.galgani.it/poesie/index.php/poesie/595-morti-di-stato

Quando succedono fatti gravi, ciascuno ha spesso qualcosa di dire, in molti si improvvisano "esperti", dimenticando però di ascoltare, di informarsi con calma e, se possibile, di darsi da fare. Ascoltare con compassione la sofferenza delle persone coinvolte, a cui va anche il mio cordoglio, sarebbe già molto. Io, come poeta, posso vergar versi e dire quel che io stesso ho visto e vissuto: da una parte una rete di trasporti pericolosa e inadeguata, dall'altra l'assenza di un Ministro dei Trasporti e di un Capo del Governo a cui ho inviato anche un petizione firmata da 1420 persone, ma senza mai ricevere alcuna risposta. Ho scritto tante poesie-denuncia e, in alcune circostanze, le ho inviate anche ad alcuni membri del Governo, sempre rivolgendomi al loro cuore: io penso che ciascuno di noi, come cittadino, abbia il dovere morale di agire al meglio delle sue possibilità per un mondo migliore. Come scrisse Daisaku Ikeda: «La democrazia non adempirà la sua missione a meno che gli individui si alzino con maggiore informazione e coinvolgimento e, uniti, lottino in favore della giustizia, controllando le attività dei potenti».

Il titolo e il senso di questa poesia-denuncia sono meglio chiariti da un paio di articoli:
"Non è stato un incidente": http://www.beppegrillo.it/2016/07/non_e_stato_un_incidente.html
"Investimenti pubblici, il clamoroso caso ferrovie: 98,8% di fondi al Nord. Al Meridione solo le briciole": http://www.ilmattino.it/economia/investimenti_nord_ferrovie-662116.html

Secondo me l'Arte dovrebbe sempre porsi anche degli scopi sociali.
Grazie a tutti.

Incidente ferroviario sulla linea Andria-Corato del 12 luglio 2016

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