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Richard Stallman

Poesia dedicata a Richard Stallman

Codice libero (dedicata a Richard Stallman)

«Codice libero,
pensiero libero»,
disse il Maestro.

A Sant'iGNUzio
son devoto,
perché della condivisione
m'ha insegnato la passione:

la crociata
per far del software
un grande bene
che sia comune,

è per liberarci
dell'oppressione
di chi vorrebbe un mondo
solo di schiavi...

... e ubbidienti consumatori!

«Il sapere non è mio,
non è tuo,
non è di altri:

è di tutti!»

Richard Stallman: “Edward Snowden è un eroe nazionale americano” (INTERVISTA)

Intervista con licenza "Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License", di tech.fanpage.it

A Ginevra dove si sta tenendo la prima edizione di SIGEF 2014, il forum internazionale sulla Social Innovation, incontriamo Richard Stallman, il fondatore della Free Software Foundation (FSF). "Edward Snowden è un eroe nazionale americano"

Stallman 3 - Automotive 0, ovvero: il SOFTWARE PROPRIETARIO è un danno per l'umanità, il SOFTWARE LIBERO la via da seguire

Aggiornamento 6 luglio 2016: «Lo scandalo Volkswagen ha scoperchiato il vaso di Pandora. La presenza dei software illegali, i cosiddetti DD (Defeat Devices) sono solo la punta dell'iceberg di un sistema marcio e completamente appiattito alle richieste dei produttori di auto. [...]» Leggi tutto

Lettera aperta a sostegno di Richard M. Stallman

Segnalo una lettera aperta a sostegno di Richard M. Stallman:
https://rms-support-letter.github.io/index-it.html

Sono tra i firmatari. E' bello vedere come un uomo fedele ad un ideale riesca a smuovere i cuori di persone sparse per il mondo.
In qualsiasi movimento ci sono contraddizioni, ma il rispetto per la persona, l'empatia, la libertà di pensiero dovrebbero essere al primo posto.

Anche perché, se non ci fosse la libertà di pensiero, non avrebbe senso parlare di software libero.

Grazie Stallman,
Francesco Galgani,
31 marzo 2021

Software libero e intelligenza artificiale: due paradigmi opposti di umanità e disumanità

Mentre il software libero non è mai stato intercettato dai radar dell'informazione dominante, che si focalizzano invece sull'intelligenza artificiale, questa viene presentata come l'innovazione definitiva. Infatti, è più facile che una persona mediamente informata abbia sentito parlare di ChatGPT che non di Richard Stallman o di Linus Torvalds, i pionieri del software libero.

L'intelligenza artificiale è uno strumento di dominio nelle mani di poche multinazionali che ne detengono il controllo e ne determinano le funzioni. Poco importa se genera continuamente informazioni false, di cui nessuno si assume la responsabilità.

La questione della responsabilità dell'intelligenza artificiale e del suo impiego è complessa, sfuggente e ambigua. Forse irrisolvibile e ingovernabile. Infatti, se già oggi non esiste un accordo su chi debba rispondere dei "cattivi comportamenti" o degli errori delle intelligenze artificiali e dei prodotti che le incorporano (automobili, cloud, armi, computer e via dicendo), la comunicazione incessante tra intelligenze artificiali diverse creerà una situazione giuridica e tecnica molto intricata, addirittura inestricabile per quanto riguarda le responsabilità.

Con l'intelligenza artificiale, inonderemo di spazzatura sia Internet, sia le nostre menti, sia, più in generale, le nostre vite. Questi sistemi automatizzati, la cui intelligenza è sostanzialmente falsa, appartengono ai plutocrati e consentono loro di relegare il resto dell'umanità alla miseria sotto il loro potere.

Il software libero è esattamente il contrario. Serve a unire le persone e a dare loro potere. Ma di questo nessuno si occupa, sembra finito nel dimenticatoio. Se qualcuno dei miei lettori vuole una panoramica storica su cos'è il software libero e come è nato, vi suggerisco quest'altro mio articolo: "Differences Between Unix, Linux, BSD, GNU". In particolare, vi suggerisco di approfondire la sezione "Emergence of Free Software Movement and GNU".

(6 settembre 2023)