Medico radiato?! Secondo 153 medici italiani i bambini non vaccinati sono quelli più sani (lettera aperta al Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità)

Aggiornamento 7 giugno 2017: Vaccino e grave patologia: riconosciuto nesso e indennizzo - Una recentissima sentenza della Corte d’Appello di Milano conferma in via definitiva il nesso di causalità tra vaccini e una grave patologia di una neonata

Aggiornamento 9 giugno 2017: Vaccini, 130 famiglie altoatesine chiedono 'asilo' in Austria. - "Non avveleneremo i nostri bambini. Asilo non lo chiede solo chi scappa da una guerra, ma anche chi si vede privato dei diritti umani"

Si veda anche: "Medico radiato?! Comunicato stampa della difesa"


Oggi (22 aprile 2017) sta circolando la notizia che un medico è stato radiato per la sua posizione anti-vaccini. Questo è falso, assolutamente falso, perché tale medico (il dott. Roberto Gava) non è "contro i vaccini" ed è stato radiato esclusivamente per le sue manifestazioni lecite di pensiero e di scienza. Il fatto in sé è gravissimo e al di fuori del Diritto, ma la cosa più vergognosa è la pletora di sottomessi (giornalisti, presunti esperti, politici, ecc.) che per quattro denari si rendono complici di un sistema asservito alle multinazionali farmaceutiche.
In questa pagina troverete l'informazione che non sta passando dai mass-media, e in particolare una lettera educata e sensata, firmata da 153 medici e indirizzata al Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, di cui il primo firmatario è proprio il medico che è stato radiato.

Vorrei prima iniziare con un breve riepilogo della situazione...

  1. Non bastava inventare malattie: «Disease mongering: inventare malattie per vendere medicine». Le case farmaceutiche oggi promuovono non solo i propri farmaci, ma anche i disturbi necessari a creare il mercato per i propri prodotti.
     
  2. Non sono bastati gli allarmanti commenti di alcuni esponenti di spicco della scienza medica sull’inaffidabilità e pericolosità di molti farmaci in circolazione: «La grande industria farmaceutica sta uccidendo decine di migliaia di persone nel mondo. La parola di alcuni importanti medici». Purtroppo la grande industria farmaceutica, ovviamente guidata dal profitto e non dal bene pubblico, riesce a comprarsi la complicità dei media, delle autorità pubbliche e talvolta della stessa scienza medica, per commercializzare farmaci e procedure che portano essenzialmente danno ai pazienti. Il risultato sono decine o centinaia di migliaia, se non perfino milioni, di morti, sofferenze e casi di invalidità in tutto il mondo.
     
  3. Non sono state sufficienti le denunce, ovviamente ben documentate e motivate, del documentario Vaxxed (censurato in Italia, ma trovabile in Rete) a proposito dei danni neurologici gravi prodotti da un vaccino usato in tutto il mondo e a proposito della frode scientifica commessa al riguardo. Ne parlo in: «La dittatura dei vaccini e le false epidemie di meningite e morbillo». Tale documentario non è contro i vaccini, ma contro un sistema criminale che lucra sui vaccini a danno dei bambini, oscurando le prove dei danni arrecati e lasciando le famiglie abbandonate a se stesse. Il documentario (qui una recensione) indaga il legame tra il vaccino trivalente MMR e l'autismo.
     
  4. Non è bastato nemmeno un servizio di Report di pochi giorni fa, che ha messo in luce gravi lacune nel considerare gli effetti avversi prodotti dai vaccini: «Ancora sulla frode dei vaccini... un servizio di Report». Il servizio, a cui è seguito un putiferio mediatico, politico, sociale e sanitario, non ha avuto intento antivaccinale, ma ha puntato il dito sul funzionamento della farmaco-vigilanza nel nostro paese nell’ambito del vaccino anti-HPV. Per legge entro 36 ore da un qualsiasi eventuale reazione avversa il medico è tenuto a segnalare agli organi competenti il caso. Questo in Italia non succede perché moltissimi medici - nonostante il Giuramento di Ippocrate - si rifiutano di segnalare per vari motivi (ignoranza, paura, ecc.).

No, infatti, tutto questo non poteva bastare. Ecco cosa c'è scritto in questo momento (22 aprile 2017, ore 10) su Televideo Rai:

«Radiato dall'Ordine di Treviso un medico conosciuto per le sue posizioni contro i vaccini. E' la prima volta che accade.
Il presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, Ricciardi, su Twitter, esprime soddisfazione: "Grazie per aver radiato il primo medico per il suo comportamento non etico e antiscientifico". Duro il commento dei legali del medico: "Come Galileo è stato condannato per le sue idee". Il presidente dell'Ordine, Guarini: "Ha violato il codice deontologico". Il medico, 59 anni, è un cardiologo, specializzato in farmacologia e tossicologia, studioso della medicina non convenzionale.»

E ancora:
«Il Consiglio di Stato ritiene legittimo l'obbligo di vaccinazione introdotto dal Comune di Trieste per l'accesso agli asilo nido e alla scuola materna.
E' stata infatti respinta la richiesta di sospensiva avanzata da alcuni genitori contro la sentenza del Tar del Friuli Venezia Giulia, che aveva confermato la validità della delibera del Comune. Rigettata la domanda cautelare dei ricorrenti evidenziando come l'obbligo di vaccinazione non si ponga in conflitto con i principi di precauzione e proporzionalità.»

Ed è qui che le case farmaceutiche volevano arrivare: piegare tutti alla loro volontà. Comunque, come al solito, l'informazione che passa è spesso disinformazione, e quando si prova a fare un minimo di informazione, si viene tacciati di fare disinformazione. Quando si fa un ragionamento basato sull'evidenza e sui dati si viene accusati di atteggiamento non etico e antiscientifico, quando ci si prostra al potere economico e politico si viene lodati per la scientificità. Il medico in questione si chiama Roberto Gava e non è contro i vaccini. Il dottor Gava "è stato condannato soltanto per le sue idee, idee ben fondate sull'esigenza di personalizzazione di ogni vaccinazione per prevenire i gravi pericoli e i vari danni da vaccino ai singoli pazienti, contro la vaccinazione indiscriminata di massa" (fonte Huffington Post)

I vaccini possono provocare gravi danni e, come è scritto nella lettera sotto riportata, firmata da 153 medici, «dopo un'osservazione minuziosa e prolungata nel tempo di bambini vaccinati e non vaccinati, questi ultimi appaiono indubbiamente e globalmente più sani».

La lettera è qui di seguito riportata, risale al 2015 (fonte) e riporta come primo firmatario proprio il dott. Roberto Gava, che dopo poco più di un anno da tale lettera è stato radiato per le idee espresse. E' evidente che la risposta del Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità non è stata quella di entrare nel merito del dibattito, ma di radiare...

 

Vaccinazioni Pediatriche: Lettera aperta al Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità

Ancora sulla frode dei vaccini... un servizio di Report

Quanto sto per scrivere non sostituisce l'opinione del proprio medico curante né è un'indicazione sull'opportunità o meno di vaccinare se stessi o i propri figli.

Torno a parlare dei vaccini, a cui avevo già dedicato l'articolo: «La dittatura dei vaccini e le false epidemie di meningite e morbillo», nel quale faccio riferimento al documentario Vaxxed, censurato in Italia. Indubbiamente i vaccini, a livello di grandi numeri, sono serviti per ridurre moltissimo o far sparire malattie gravi, dall'altra però, dal punto di vista degli individui e delle famiglie, possono essere molto pericolosi. In particolare, l'industria farmaceutica, che ha a cuore il profitto economico, vorrebbe vaccinare tutti contro tutto... manca un equilibrio, soprattutto sembra mancare la libertà di poter dire di "no", di poter contestare "la dittatura dei vaccini", dicendo in maniera chiara che i vaccini sono farmaci e che, in quanto tali, non sono sicuri, ma possono provocare reazioni avverse anche molto gravi. Sembra mancare la libertà di parola anche quando questa è basata su ricerche accurate, oppure quando l'intento è proprio quello di denunciare la mancanza di adeguate ricerche scientifiche indipendenti (come nel caso dei vaccini, che tra l'altro non sono sottoposti alle stesse regole degli altri farmaci). A tal proposito, rimando al mio precedente articolo per approfondimenti.

Due giorni fa, Report (Rai 3) ha trasmesso un servizio intitolato "Reazioni avverse", dedicato ai vaccini per il papilloma virus (HPV), nel quale documenta che ricercatori indipendenti danesi della rete “Cochrane Collaboration” hanno presentato un reclamo ufficiale a Strasburgo. L’accusa è contro l’Agenzia Europea del Farmaco: avrebbe sottovalutato le reazioni avverse e ci sarebbero anche dei conflitti d’interesse che non sono stati dichiarati.

A proposito della libertà di parola e di diffondere informazioni (tra l'altro verificabili), ecco ieri cosa è comparso in un articolo su Repubblica: «Proteste dopo la puntata di ieri sera su Rai3, dedicata al vaccino contro il Papilloma virus. Il ministro della Salute: "Grave atto di disinformazione". Burioni: "Atto grave e intollerabile". Il conduttore Ranucci: "Mai messa in dubbio utilità". La Rai: "Azienda da sempre a supporto delle campagne vaccinali". Grillo: attacco alla libera informazione».

Poiché i miei lettori sono persone intelligenti e capaci di farsi opinioni proprie, propongo qui di seguito il servizio di Report in questione.

DOWNLOAD MP4

Francesco Galgani,
19 aprile 2017

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