Darsi pace: chi ha il coraggio di vivere, non ha paura di morire

Lettera di Maria Fida Moro (fonte), agosto 2020:

“Insomma credete davvero che siamo tutti stupidi?! L’allerta permanente, alla lunga, ottiene l’effetto contrario come nella famosa storia di “Al lupo, al lupo”. La sicurezza non esiste, a nessun livello ed a nessun titolo, e, cionondimeno, è necessario vivere, lavorare, andare a scuola, fare le cose di tutti i giorni, viaggiare, riposarsi. Non si sentono altro che numeri che si contraddicono e che sono anche molto noiosi. Mentre “giocate” ai bollettini, la vita continua senza di voi. Ogni giorno che passa restate più indietro. Siete terrorizzati dalla vita della quale la morte fa parte integrante. E non c’è cura, non c’è vaccino, non perché non ci sia vaccino, ma perché risolto un problema se ne presenta subito un altro. La vita è in divenire e ci mette alla prova di continuo. Bisogna imparare ad esistere in pace ad a convivere anche con le cose brutte. Dobbiamo darci pace altrimenti la nostra non sarà mai vita, ma puro terrore.
Lasciate che i ragazzi vadano a scuola in un modo possibile. Lasciate che loro ed anche noi respiriamo ossigeno e non anidride carbonica. La vita si cura da sé: lo fa da millenni. Ricordate che la vita avanza verso la vita non, come tendiamo a pensare noi, verso un oscuro oblio. Nella nostra epoca – cosiddetta civile – manca la cultura della morte, che è solo un momento di passaggio verso uno straordinario meglio che noi non possiamo nemmeno immaginare perché siamo limitati dal gioco di ruolo che stiamo vivendo qui. Se solo ricordassimo un barlume della magnificenza che ci attende andremmo via subito. Per favore restiamo fermi solo un attimo a respirare lentamente ad a guardaci intorno. La bellezza ci parla di amore, di gioia e di verità. Vi sarà capitato di vedere dormire un neonato serafico, al sicuro da tutto, al suo posto nel cosmo. Noi ci agitiamo ed invece dovremmo rallentare. L’eternità è. Non va e viene: è il nostro destino cosmico – nessuno può togliercela – l’eternità è, da sempre e per sempre, ed in questo preciso momento qui, noi siamo insieme con lei in tutte le cose. Gocce di mare, granelli di sabbia, alte montagne, piccoli fiori delicati, galassie sconfinate. Se il nostro destino è l’Eterno cosa volete che ci faccia un virus che peraltro ha un posto ed una funzione a sua volta nel creato? Noi siamo qui per uno scopo ben preciso, sperimentare e scegliere, dopo molti tentativi ed errori, l’AMORE dal quale proveniamo e che tutto tiene insieme. Il nostro destino non è la sofferenza né la morte, bensì luce risplendente e gioia senza fine. Non ci lasciamo rinchiudere in un bozzolo di numeri lasciamo invece che la gioia “la più alta espressione della vita stessa” sia dovunque e per tutti. Noi, Gaia, il Covid, il clima, le donnole, gli opossum ed i cristalli di rocca, i guerriglieri, gli afroamericani, i malati siamo uno e stiamo giocando insieme al gioco della vita che ci riporta come un fiume, ansa dopo ansa all’iridescente meraviglia dalla quale proveniamo ed alla quale faremo ritorno ineluttabilmente.”

Profezia elettorale

Non so chi vincerà alle prossime elezioni, ma so con assoluta sicurezza chi perderà: il popolo, cioè noi.

Non mi sto riferendo nello specifico alle imminenti elezioni italiane né a quelle americane, sebbene la mia profezia valga anche per loro, piuttosto qui sto facendo un discorso più ampio.

Crisi politiche, economiche, lavorative e persino epidemie vengono studiate minuziosamente a tavolino per anni e anni, per poi essere attuate allo scopo di raggiungere gli obiettivi di coloro che considerano le persone comuni come propri nemici, come esseri da persuadere lentamente e continuamente per rendere accettabile e desiderato ciò che a una persona non indottrinata dalla continua infinita propaganda apparirebbe come abominevole. Non posso dimostrare che questi ultimi decenni di politica, e non ultima la creazione e gestione dell'epidemia, siano stati studiati e attuati da persone esperte e volenterose di infliggere il maggior danno possibile a noi persone comuni, ma so che è così. Non sono sensazioni personali, ma consapevolezze maturate in anni di studio.

Le tecniche più subdole e ignobili di manipolazione mentale e di rappresentazione alterata e capovolta della realtà vengono usate continuamente, in maniera invasiva e pervasiva. Le strategie dell'arte della guerra, le fallacie del ragionamento, la psicologia della persuasione, la pianificazione di menzogne ben costruite e messe in scena con le risorse che possono avere superpotenze e, quando convenienti, anche i ricatti, le peggiori vessazioni e la manu militari, sono usati sapientemente, con strategie nel lungo o lunghissimo periodo, contro i popoli di questo pianeta. I poveri vengono aizzati contro i poveri, i fondamenti della società e la coscienza individuale vengono frantumati, la capacità di reagire con spirito critico viene pesantemente punita e condizionata. Purtroppo ogni volta che nasce uno schieramento serve a mettere una parte del popolo contro un'altra parte del popolo, ma mai a unire i popoli contro i loro vessatori.

In questo scenario, dare il proprio "voto" alle urne (qualunque esso sia) significa sostenere e legittimare questo sistema così descritto? Ognuno frughi dentro di sé per trovare una risposta.

Come disse John Fitzgerald Kennedy, il 27 aprile 1961, al Waldorf-Astoria Hotel, New York City (fonte con testo integrale):

«[...] per noi che siamo opposti in tutto il mondo ad una cospirazione monolitica e spietata che fa affidamento primariamente su significati nascosti per espandere la sua sfera di influenza, sull'infiltrazione invece dell'invasione, sulla sovversione invece delle elezioni, sull'intimidazione invece della libera scelta, sulle guerriglie di notte invece degli eserciti di giorno. È un sistema che ha arruolato vaste risorse umane e materiali nell'edificio di una maglia stretta. Una macchina altamente efficiente che combina operazioni militari, diplomatiche, di intelligence, economiche, scientifiche e politiche. Le sue preparazioni sono nascoste, non pubblicate. I suoi errori sono sepolti, non messi in evidenza. I suoi dissidenti sono silenziati, non elogiati [...]»

Quel giorno, in quel discorso, disse anche:

«[...] La stessa parola “segretezza” è ripugnante in una società libera e aperta; e noi, come popolo, siamo intimamente e storicamente contrari alle società segrete, ai giuramenti segreti e alle procedure segrete. Abbiamo deciso, molto tempo fa, che i pericoli di un eccessivo e ingiustificato occultamento di fatti pertinenti superino, di gran lunga, i pericoli che vengono invocati a giustificazione. [...]»

Dopo queste lungimiranti parole di Kennedy, credo che una pausa di riflessione sia necessaria.

Esistono soluzioni? Secondo me sì, ma non passano attraverso il voto, attraverso lo schierarsi o il sostenere il tal partito, schieramento o movimento piuttosto che l'altro. Serve un essere umano nuovo, capace di realizzare una rivoluzione spirituale e culturale, capace di cambiare le fondamenta di ciò in cui crede, capace di considerare l'altro come parte di sé. E' un percorso lungo, ma non ci sono scorciatoie. Ciascuno di noi può diventare questo essere umano rinnovato, e quindi ciascuno di noi può dare il voto a se stesso o a se stessa piuttosto che parteggiare per altri.

Francesco Galgani,
14 settembre 2020

Il vaccino antinfluenzale aumenta la probabilità di ammalarsi di Coronavirus Codiv-19? Sì

Oggi 5 settembre 2020 è la giornata delle grandi manifestazioni a Roma contro le misure vessatorie, dittatoriali e, per certi versi, psicotiche e kafkiane (per non usare aggettivi peggiori) del nostro pseudo-Governo e di chi lo spalleggia, a proposito di tutto ciò che riguarda l'attuale stato di non-emergenza epidemica trasformato, tramite voto di fiducia di uno pseudo-Parlamento ridotto a zerbino del regime, in emergenza di follia. Come andranno a finire queste manifestazioni? Probabilmente come al solito, cioè sminuite, travisate, boicottate, distorte e capovolte dalla disinformazione main stream di stampo oro-fecale, nel senso che non si limita a propinare al popolo i propri escrementi di disinformazione, ma poi li rimangia, se li gusta come se fossero nobile verità e li ritrasforma per creare ulteriori fake news talmente lontane dalla realtà da essere d'ispirazione per eventuali sceneggiature horror.

In questo scenario anche Google sta facendo la sua parte. Eh sì, proprio ieri, nella prima pagina di questo motore di ricerca, c'era l'invito ad indossare la mascherina per "contenere il contagio". Interessante, peccato che, in questo momento, i realmente malati di covid in Italia sono lo 0% dei cosiddetti "contagiati" (cfr. "Il Coronavirus ormai si è spento. Per trovarlo si amplifica il "segnale" di positività" e "Scoperto l'inganno dei tamponi turbizzati"). Sarà un caso che Alphabet (cioè la società che possiede Google) è tra gli investitori che trarranno guadagni da un vaccino anti-covid? (fonte). Chi al caso non crede, potrebbe ipotizzare che più la popolazione viene spaventata e più sarà disposta ad ingrassare gli investitori facendosi vaccinare.

In questo clima allucinatorio generale, pochi giorni fa il presidente della Regione Lazio e uno dei massimi personaggi del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, se n'è uscito con l'invito ad «una rivolta popolare contro chi ancora nega l’esistenza di un immenso problema che son convinto possiamo affrontare e sconfiggere». (fonte)

Bravo, bel discorso, un applauso. Guarda caso, proprio Zingaretti è colui che ha imposto l'obbligo del vaccino antinfluenzale in tutta la regione Lazio per le persone sopra i 65 anni.

Questo vaccino ha alcune interessanti caratteristiche:

  1. efficacia scarsa (massimo 50%, come documentato nel video sotto riportato);
  2. aumenta la probabilità nelle persone anziane di morire proprio delle complicazioni legate all'influenza (cfr. l'articolo "L'obbligo del vaccino antinfluenzale è un crimine?");
  3. aumenta la probabilità di ammalarsi di coronavirus covid-19 (vedi video seguente, che riporta le fonti scientifiche).
  4. in sintesi, aumenta le ospedalizzazioni e le morti (cfr. con gli articoli "Report sui vaccini per una scelta consapevole (in un senso o nell'altro)", "Medico radiato?! Secondo 153 medici italiani i bambini non vaccinati sono quelli più sani (lettera aperta al Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità)" e "Diminuiscono le vaccinazioni, diminuiscono le morti in culla: coincidenze?").

Per quanto riguarda la «rivolta popolare contro chi ancora nega l’esistenza di un immenso problema che son convinto possiamo affrontare e sconfiggere», sarebbe interessante confrontare il senso di realtà sottointeso a questa triste esternazione con questa diretta uscita su "La 1" (che è la prima emittente spagnola), ad agosto 2020, durante un TG nazionale (fonte): "Per comprendere di più i media: intervista della TV spagnola ad un medico, a proposito del Covid - Quando la redazione dà un allarme che non c'è, l'intervista prende una piega inaspettata (video)".

Questo invece è il video (fonte) a proposito del legame tra vaccino antinfluenzale e aumentata probabilità di ammalarsi di Coronavirus Covid-19 (e altre malattie polmonari):

DOWNLOAD MP4

A ognuno le sue scelte,
Francesco Galgani,
5 settembre 2020

Covid (poesia)

Covid

Umanità folle,
stupida,
senza discernimento,

chi ha paura
è già morto dentro,

chi vuole il terrore
non ha pentimento,

ma una triste lapide
sopra il suo tormento,

con su scritto:

«Incapace di vivere,
morto scontento».

Troppo addotti (*)
per intendere e volere,

nel mondo parallelo
in cui mente crede,

nel silenzio dell'anima,
nel vuoto dello spirito,

nel vilipendio di coscienza,
nell'eterna nescienza.

Torniamo al reale,
grazie!

(Francesco Galgani, 26 agosto 2020, www.galgani.it)

(*) "addotto" è qui usato come neologismo basato sull'inglese "abducted", con specifiche accezioni non ancora riconosciute nei vocabolari italiani, ma già presenti in alcune pubblicazioni specialistiche. Qui mi sto riferendo al possesso di parte della mente umana (e quindi dei pensieri, delle parole e dei comportamenti) da parte di entità esterne aliene incorporee (tra le quali il Lux), con conseguenti comportamenti e stili di pensiero pari ad una psicosi, tra i cui sintomi principali: senso continuo di solitudine (ovvero affettività mancante), paura di abbandono, paura generalizzata non basata su una minaccia concreta, continua autocritica verso di sé e al contempo bisogno acritico di rispettare le regole, senso di inferiorità, di colpa, di inadeguatezza, di fallimento esistenziale, ciclotimia e/o depressione cronica, con possibili idee suicidarie. Il Lux in particolare utilizza gli istinti di colpa della sua vittima per assoggettarla in una violenza mentale continua che dura tutta la vita. Oggi alcuni psicologi hanno iniziato ad integrare la pratica clinica con le conoscenze metodologiche maturate negli studi di abduction. Cfr.: "Meccanismi psicotici nell'adduzione" e "Dopo il lockdown... lezioni di vita dal covid coronavirus?".

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