Solidarietà dall'Italia agli sviluppatori russi del kernel Linux
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La scorsa settimana Linus Torvalds ha sospeso alcuni sviluppatori russi dal poter contribuire al kernel Linux, probabilmente a causa delle sanzioni economiche degli Stati Uniti che la Linux Foundation e i suoi partner sono tenuti ad applicare contro specifiche aziende russe sanzionate.
La notizia sta circolando sul web soprattutto in inglese, per il momento non ci sono articoli usciti in italiano, ma forse è solo questione di tempo. Per i lettori russi, segnalo questo approfondimento: https://storage.googleapis.com/gsc-link/2fa0fd80.html
Io credo nella bontà del software libero e del fatto che esso sia orientato al bene comune. I principi di base del software libero, e nello specifico della licenza GNU/GPL adottata dal kernel Linux, sono pilastri per costruire una società migliore, un mondo più decente in cui vivere, con la collaborazione e il mutuo aiuto alla base dei rapporti umani. La licenza GNU/GPL si basa su quattro idee che non ammettono discriminazioni in base all'etnia, alla lingua o alla nazionalità:
• Libertà di eseguire il programma come si desidera, per qualsiasi scopo (libertà 0).
• Libertà di studiare come funziona il programma e di modificarlo in modo da adattarlo alle proprie necessità (libertà 1). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
• Libertà di ridistribuire copie "in modo da aiutare il prossimo" (libertà 2).
• Libertà di migliorare il programma e distribuirne pubblicamente i miglioramenti da noi apportati (e le nostre versioni modificate in genere), in modo tale che "tutta la comunità" ne tragga beneficio (libertà 3). L’accesso al codice sorgente ne è un prerequisito.
Le parole chiave da tenere bene a mente sono: "in modo da aiutare il prossimo" e "tutta la comunità".
In questo caso, "tutta la comunità" vuol dire il mondo intero, perché siamo tutti fratelli e sorelle. Questi principi dovrebbero rimanere la nostra guida anche durante le peggiori guerre.
Per queste ragioni, esprimo la mia solidarietà agli sviluppatori russi che stanno subendo questa discriminazione. Purtroppo non è la prima volta che la comunità del software libero è ferita da questo tipo di accadimenti.
Dovremmo stare molto attenti e imparare a metterci una mano sul cuore.
(25 ottobre 2024)
Солидарность из Италии российским разработчикам ядра Linux
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На прошлой неделе Линус Торвальдс отстранил некоторых российских разработчиков от участия в создании ядра Linux, вероятно, из-за экономических санкций США, которые Linux Foundation и ее партнеры должны применять против конкретных российских компаний, попавших под санкции.
Новость распространяется в интернете в основном на английском языке; на данный момент нет статей, опубликованных на итальянском, но, возможно, это лишь вопрос времени. Для российских читателей я хотел бы обратить внимание на это подробное исследование: https://storage.googleapis.com/gsc-link/2fa0fd80.html.
Я верю в доброту свободного программного обеспечения и в то, что оно ориентировано на общее благо. Основные принципы свободного программного обеспечения, и в частности лицензия GNU/GPL, принятая в ядре Linux, — это столпы для построения лучшего общества, более достойного мира, в котором можно жить, где сотрудничество и взаимопомощь являются основой человеческих отношений. В основе лицензии GNU/GPL лежат четыре идеи, которые не допускают дискриминации по этническому, языковому или национальному признаку:
• Свобода запускать программу по своему усмотрению, для любых целей (свобода 0).
• Свобода изучать, как работает программа, и изменять ее под свои нужды (свобода 1). Доступ к исходному коду является обязательным условием.
• Свобода распространять копии «таким образом, чтобы помочь другим» (свобода 2).
• Свобода улучшать программу и публично распространять сделанные нами улучшения (и наши модифицированные версии в целом), чтобы «все сообщество» получило пользу (свобода 3). Необходимым условием для этого является доступ к исходному коду.
Ключевыми словами, которые следует иметь в виду, являются «таким образом, чтобы помочь другим» и «все сообщество».
В данном случае «все сообщество» означает весь мир, потому что все мы — братья и сестры. Этими принципами мы должны руководствоваться даже во время самых страшных войн.
По этим причинам я выражаю свою солидарность с российскими разработчиками, которые страдают от этой дискриминации. К сожалению, это не первый случай, когда сообщество свободного программного обеспечения страдает от подобного рода инцидентов.
Давайте будем осторожны и прислушаемся к своему сердцу.
(25 октября 2024)
Aggiornare Firefox su una vecchia distribuzione GNU/Linux
Può capitare, per ragioni più o meno valide, di trovarsi ad utilizzare una vecchia distribuzione di GNU/Linux con installata una vecchia versione di Firefox che vorremmo aggiornare. Questa è una situazione che mi è capitata più volte con sistemi operativi Debian o derivati (quindi anche Ubuntu o Linux Mint): magari il computer in questione è molto vecchio e non ho alcun interesse ad aggiornare l'intero sistema operativo, oppure la macchina che sto usando non è mia.
Prevent writing passwords without SSL - Firefox extension
Prevent writing passwords without SSL - Firefox extension (by Francesco Galgani)
Samsung Galaxy Chat GT-B5330 - Come ottenere i privilegi di root
Android è un sistema operativo "chiuso" e commerciale rispetto a GNU/Linux, non c'è nemmeno paragone tra la libertà che un utente ha quando installa nel proprio computer GNU/Linux e quando invece deve usare Android nel proprio smartphone: è come essere su due pianeti diversi.
Video-tutorial - Scrivere documenti scientifici (articoli, libri, tesi di laurea) tramite Lyx
Video-tutorial - Scrivere documenti scientifici perfetti (articoli, libri, tesi di laurea), o anche semplici appunti (con formule matematiche), tramite Lyx
Recuperare files definitivamente cancellati (FAT, NTFS, ext2, ext3, ext4)
PhotoRec è un programma libero e gratuito di recupero dati progettato per recuperare file persi, inclusi video, documenti ed archivi da Hard Disk e CD Rom. Il nome deriva dall'inglese Photo Recovery ed indica il fatto che è assai efficace anche nel recupero di fotografie dalla memoria di macchine fotografiche digitali. Poiché PhotoRec ignora il formato di formattazione del supporto e va alla caccia diretta dei dati registrati, funziona anche nel caso di supporti gravemente danneggiati o riformattati.
Scegliere una VPN sicura per la propria privacy e sicurezza
Nel post scriptum del mio articolo "Rifugiati dentro TOR? E' possibile sfuggire allo spionaggio globale?" avevo suggerito la possibilità di abbinare Tor a una VPN, osservando però che il vero problema è capire quale livello di tutela della privacy può offrire il servizio scelto.
Crittografare i dati nel proprio computer e su dischi esterni
Nell'articolo "How to Use Edward Snowden’s Three Tips for Digital Privacy", c'è il chiaro suggerimento "Encrypt your hard drive".
Video introduttivo al software libero e a GNU/Linux
Usare il software libero non è una mera questione tecnica, o roba da smanettoni, o una questione solo di prezzo...
è innanzitutto una questione di libertà!
Infinity TV con GNU/Linux: istruzioni per vedere i film senza problemi
Infinity TV è un servizio di Mediaset per vedere film in streaming e on demand tramite Internet. A livello tecnico, la visione dei film richiede che nel browser dell'utente sia presente il plugin Microsoft Silverlight 5.0. La visione di molti film, nel momento in cui scrivo (dicembre 2014), è preclusa con Microsoft Silverlight 5.1 (nello specifico, dà errore 6030).
Benchmark dell'hard disk con GNU/Linux
Ho recentemente sostituito un disco fisso magnetico con uno a stato solido: la performance complessiva del computer è nettamente migliorata!
Riporto qui di seguito alcuni comandi utili per ottenere informazioni sui dischi e per misurarne le prestazioni. Negli esempi, /dev/sda deve essere sostituito con il device in esame.
Ottenere informazioni su un disco:
Scoprire quale server DNS è realmente utilizzato grazie a dnsleaktest.com
I server DNS trasformano un nome di dominio (ad esempio informatica-libera.net) in un indirizzo IP corrispondente, il quale corrisponderà effettivamente al server interrogato dal browser.
Check IP address, third party cookies, DNS server, WebRTC privacy
The following page, made by Francesco Galgani, locates your IP Address respecting your maximum privacy, without trackers, ads or logs. You can also check third party cookies, DNS server, WebRTC privacy:
https://www.informatica-libera.net/detect-ip-without-tracker/
Netbook GNU/Linux: trasformare un ChromeBook in un computerino normale con Linux
I netbook con GNU/Linux erano in commercio nel 2008, poi sono spariti perché non hanno trovato mercato. Oggi, nel 2017, è ancora possibile acquistare un computerino da utilizzare con GNU/Linux, piccolo e agevole da trasportare, a condizione di avere tanta pazienza e competenza. I computer piccoli venduti nei supermercati dell'elettronica, almeno in Italia, sono tutti con Windows 10 e inadatti per essere utilizzati con Linux. Al momento, una possibilità concreta è acquistare su Internet un ChromeBook (con tastiera italiana) e hackerarlo per trasformarlo in un computer "normale" con cui poter fare tutto ciò che si vuole, compresa l'installazione di una distribuzione Linux.
Tutto ciò non è banale, è un vero e proprio hacking. Per chi ha voglia di avventurarsi in quest'impresa, riporto dei passaggi precisi riferito ad uno specifico modello di ChromeBook attualmente in vendita e disponibile in due modelli da 11 pollici e da 14 pollici.
Gli strumenti che serviranno sono: il ChromeBook in questione, due chiavine usb, un paio di cacciaviti molto piccoli, una connessione Wi-Fi attiva, oltre a tanta attenzione e pazienza... anche perché il computer va smontato per poter rimuovere il blocco imposto da Google che impedisce l'installazione di Linux...
Nella foto a sinistra il computerino in questione dopo aver installato Linux Mint, a destra lo stesso computer durante le operazioni di hacking...
ASUS ROG GL703VD-GC028T with Linux Mint 18.3 KDE is OK!!!
UPDATE May 4, 2018, from a blog reader who installed the dual boot of Linux Mint 18.3 and Windows 10 on ASUS ROG GL703VD-GC028T: «I installed finally Linux Mint. For installing Linux Mint with Windows 10 (UEFI), it is necessary to install Linux in UEFI mode (CSM = Disabled and choose UEFI option in start menu options). When the Grub is loaded, it is necessary to push E key and enter to Grub setup menu. In Grub setup menu, it is necessary to replace "quiet splash" with "nomodeset". Doing this, live Linux Mint loads and it is possible to install it. When Linux Mint is installed, it is necessary to do the same in the final Grub.
If you do not install Linux in UEFI mode, Windows won't detect Linux and then Grub is not loaded on startup.»
Original article: It's not easy to find sure information about the Linux compatibility of ASUS ROG GL703V models. If you are reading this small post probably it's because you are interested in the Linux compatibility of ASUS ROG: I can confirm that Linux Mint 18.3 KDE version works gracefully on ASUS ROG GL703VD-GC028T out-of-the-box.
It's necessary to change some settings in the UEFI BIOS to start the Linux usb live, after that you can install Linux on the SSD. During the installation, I've chosen to use the full SSD, replacing the pre-installed Windows 10, so I have no experience of dual boot on this ASUS ROG model. (Note: I disabled the Secure Boot in the UEFI BIOS and, in the boot menu, I chose to install Linux Mint without UEFI Mode, that's fine if you don't need dual boot)
After the Linux Mint 18.3 KDE version installation, in the driver manager I enabled the proprietary drivers "nvidia-384" and "intel-microcode" to get a full support of the hardware. Note that the Fn keys don't work, however you can easily change the brightness from the battery icon (if you cannot see it, click the top arrow in the bottom panel to see the hided icons).
I'm using the kernel 4.13.0-31-generic #34~16.04.1-Ubuntu GNU/Linux
I hope that this small review can help other Linux enthusiasts to choose a great Linux-compatible professional laptop. I've tested the ASUS ROG GL703VD-GC028T for about a month without experiencing real Linux compatibility problems (there are a few flaws in the suspend/hibernate functionalities and in the touchpad ergonomics, however I don't use them, I even disabled the touchpad in the BIOS). Audio and graphics are ok, the 17" monitor is excellent for reading and working, my VirtualBox virtual machines work very well and Linux Mint 18.3 KDE version is very stable and customizable. On a normal usage the battery life is about two hours. The fan is normally silent, but it becomes noisy on intensive operations or on a large amount of file transfer.
Happy hacking and happy GNU/Linux,
Francesco Galgani,
February 13, 2018
Aruba Cloud VPS - Allargare disco LVM, istruzioni [AGGIORNATO]
Problema generale: questa versione aggiornata dell'articolo propone due soluzioni per un unico problema, ovvero allargare lo spazio su un disco LVM (ovvero ripartizionarlo), accessibile soltanto tramite SSH, su cui gira Linux e alla seguenti condizioni: la partizione logica LVM non può essere smontata (perché su di essa gira il server), né può essere smontata alcuna delle partizioni fisiche che fanno parte dell'LVM.
Caso d'uso specifico: Sebbene Aruba Cloud, nel pannello di amministrazione dei Cloud Server Smart, permetta di fare un upgrade del server, passando ad esempio da Aruba Cloud Server Smart SMALL (20GB) ad Aruba Cloud Server Smart MEDIUM (40GB) o tagli più grandi come LARGE (80GB) o EXTRA LARGE (160GB), non fornisce però alcuna modalità automatica per ridimensionare il disco in modo sicuro. Più precisamente, facendo un upgrade del server, viene aumentato lo spazio disponibile su disco ma non vengono modificate le partizioni preesistenti.
Può Aruba ripartizionare il disco LVM in modo da usare tutto lo spazio disponibile, evitando di obbligare noi sviluppatori o sistemisti a fare a mano tale operazione, con tutti i rischi conseguenti? Ho fatto esplicitamente ad Aruba questa domanda. Ecco la poco incoraggiante risposta: «Possiamo procedere all'espansione del disco (LVM) qualora le condizioni del server lo consentano. Non possiamo garantire che l'intervento sia risolutivo. Verranno calcolate Euro 100,00 che includono le prime 2 ore. Nel caso in cui l'intervento dovesse protrarsi oltre verranno calcolate ulteriori Euro 50,00 per ogni ora aggiuntiva.»
Stando così le cose, e dopo aver dedicato ore e ore a leggermi documentazione disponibile in Rete, ho trovato due strade per affrontare e risolvere il problema di allargare il disco LVM al massimo spazio disponibile su disco.
Disclaimer: Ho provato le due soluzioni seguenti, a mio rischio e pericolo, su un mio server Aruba VPS su cui gira Ubuntu Linux 14.04. Tali passaggi, nel mio caso, hanno funzionato alla grande senza alcun problema. Presumo che gli stessi passaggi funzionino anche con altre distribuzioni Linux, ad ogni modo è tua responsabilità avere un backup integrale del tuo server, nel caso in cui qualcosa vada storto (magari, per ulteriore prudenza, fatti anche uno snapshot del server dal pannello di Aruba e un backup della tabella delle partizioni). Considera che è sufficiente un solo comando sbagliato per perdere tutti i dati. Io non posso garantire in alcun modo che ciò che ha funzionato a me possa funzionare anche a te, quindi stai attento e prima di impartire ogni comando assicurati di aver capito cosa stai facendo.
Le due strade percorribili per allargare il disco LVM senza smontare alcuna delle partizioni esistenti:
- la più sicura è aggiungere una nuova partizione fisica primaria (se il numero massimo di partizioni primarie non è già stato raggiunto);
- la più rischiosa (ma necessaria se non è possibile aggiungere ulteriori partizioni) è "sostituire" con fdisk l'ultima partizione fisica con un'altra che ha le stesse caratteristiche e lo stesso punto di inizio, ma dimensione diversa (ovviamente senza toccare i dati).
Vediamo in dettaglio queste due soluzioni.
How to install Oracle Java8 JDK 8u211 / 8u212 or later on Debian / Ubuntu / Linux Mint from deb
If you have trouble following these instructions, you can download the deb file I made from here:
https://www.informatica-libera.net/files/oracle-java8-jdk_8u231_amd64.deb.
At the moment, there is no working PPA to automatically download and install Oracle Java8 JDK 8u211 or 8u212 or later on Debian / Ubuntu / Linux Mint, because it's strictly necessary to manually download the jdk-8u211-linux-x64.tar.gz or jdk-8u212-linux-x64.tar.gz file from the Oracle site, after logging in:
https://www.oracle.com/technetwork/java/javase/downloads/jdk8-downloads-2133151.html
You can transform the jdk-8u212-linux-x64.tar.gz in oracle-java8-jdk_8u212_amd64.deb using make-jpkg provided by java-package.
So, remove any other Java version previously installed from the discontinued Java8 PPA (sudo apt-get remove oracle-java8-installer) then:
-
sudo apt-get install java-package
-
make-jpkg jdk-8u212-linux-x64.tar.gz
-
sudo dpkg -i oracle-java8-jdk_8u212_amd64.deb (or any graphical installer opened by a double click on the deb, like gdebi-gtk)
-
sudo apt-get -f install (to install missing dependencies)
That's all! :-)
Francesco Galgani,
30 April 2019
Installare Firefox ESR su Linux Mint e altre distro derivate da Ubuntu
Firefox ESR (Firefox Extended Support Release) è la versione più stabile di Firefox.
E' principalmente destinata ad aziende ed organizzazioni che necessitano di installare e mantenere Firefox su larga scala. Gli aggiornamenti di questa versione, infatti, non includono né nuove funzionalità né miglioramenti prestazionali, ma solo correzioni che risolvono problemi di sicurezza o altre vulnerabilità importanti. Questa versione di Firefox può essere gradita anche a chi, come me, desidera un ambiente di lavoro il più stabile possibile.
Nello specifico, attualmente Mozilla offre due diversi canali per gli aggiornamenti di Firefox: aggiornamento rapido e aggiornamento a supporto esteso (Extended Support Release o ESR).
- Canale di aggiornamento rapido: riceve aggiornamenti importanti ogni sei settimane e, se necessari, aggiornamenti minori (come correzioni alla sicurezza e alla stabilità) entro questo ciclo di sei settimane.
- Canale ESR: riceve aggiornamenti importanti all'incirca ogni quarantadue settimane e aggiornamenti minori (come correzioni alla sicurezza e alla stabilità e aggiornamento dei criteri) se necessari, ma comunque almeno una volta ogni sei settimane.
Firefox ESR è già inclusa di default in distribuzioni come NetRunner (che deriva da Debian).
Vediamo come installare Firefox ESR in una distribuzione derivata da Ubuntu come Linux Mint, che di default include la versione ad aggiornamento rapido di Firefox.
Per prima cosa salvati i segnalibri (e altra informazione importante memorizzata in Firefox, perché il tuo attuale profilo utente di Firefox potrebbe essere perso in questi passaggi), chiudi Firefox e dai da terminale questi tre comandi:
sudo add-apt-repository ppa:mozillateam/ppa sudo apt-get update sudo apt install firefox-esr
Fatto ciò, il tuo attuale Firefox e Firefox-ESR coesistono. Per avviare Firefox ESR invece del solito Firefox, devi cliccare con il destro sull'icona per avviare Firefox e cambiare il comando di avvio da:
firefox %u
a
firefox-esr %u
Fatto ciò, puoi installarti la lingua italiana da qui:
https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/italiano-it-language-pack/
(La lingua sarà caricata dopo averla installata e poi chiuso e riaperto Firefox)
Puoi installare il blocco delle pubblicità da qui:
https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/ublock-origin/?src=search
(Nota: su siti specifici, in caso di bisogno, il blocco delle pubblicità può essere disabilitato)
Io uso anche questa estensione per dare un minimo di privacy:
https://addons.mozilla.org/it/firefox/addon/privacy-badger17/?src=search
Infine importa i tuoi preferiti e fai le eventuali personalizzazioni che vuoi.
Se fin qui è tutto ok, apri il Gestore Pacchetti rimuovendo "firefox" e lasciando soltanto "firefox-esr", in modo da avere un'unica versione installata.
Francesco Galgani,
4 settembre 2019
Disassembly and reassembly ASUS ROG GL703VD-GC028T (Photos)
On Youtube you can find video tutorials related to models similar (like this), but not identical, to ASUS ROG GL703VD-GC028T
Here are some pictures of my assembly and reassembly. I think it's important to take notes, have at least five numbered boxes, and also have a full backup of your data... just in case something goes wrong.
You can click on each picture to enlarge it.
Da voce a testo, trascrizioni automatiche, dettatura con il cellulare
Esempio di dettatura, trascrizione automatica con un cellulare Android, con l'app "Golden Editor" (vedi video sottostante dimostrativo).
I sorgenti sono stati fatti da me con "Codename One", quindi compatibili con Android e iOS.
Golden Editor mantiene in memoria quello che scrivi, finché non lo cancelli: se chiudi e riapri l'app, quindi, il testo non va perduto.
Per condividere il testo, tieni premuto lo schermo per almeno tre secondi.
Apk: GoldenEditor-0.1.apk
Sorgenti multipiattaforma (adatti sia per Android sia per iOS): goldeneditor-sources-0.1.zip
Istruzioni per installare l'apk su Android: https://www.aranzulla.it/come-installare-apk-668919.html#chapter2
(1 giugno 2021)
Dalle basi di Java ai microservizi con Spring Boot
«La conoscenza è come un fuoco: se non la alimenti condividendola, si spegne». Per questo motivo, condivido questi miei corposi appunti, che ho trasformato in un libro strutturato per agevolare l'apprendimento e la preparazione a colloqui di lavoro.
Per la pubblicazione mi affido al mio blog, anziché ad un libro stampato, perché l'uso di manuali cartacei è sempre più desueto tra noi programmatori, che solitamente cerchiamo e troviamo tutto online. Gli scaffali delle biblioteche e delle librerie sono ormai pieni di libri di informatica costosi, chiusi e impolverati, ma «un libro chiuso è solo carta».
Tieni a mente che questo testo può contenere errori o imprecisioni. Non ho risorse per fare una revisione accurata, che solitamente andrebbe affidata a terzi.
Che tu stia imparando Java per la prima volta, approfondendo la tua conoscenza per progetti avanzati o preparando un colloquio tecnico impegnativo, spero di darti una mano nel tuo studio.
Francesco Galgani, ultimo aggiornamento 30 dicembre 2024
Nota: La prima versione dei miei appunti su Java risale al 2006, questa versione arriva 18 anni dopo. Ti segnalo anche: "Le mie attività di sviluppatore e di didattica del software" e "Sviluppare app multipiattaforma con Codename One".
Restore the scrollbar in Firefox
Recent versions of Firefox no longer show the scrollbar. Or rather, they show it too fine and only when scrolling. From my point of view, this is an accessibility problem.
This is the solution I found to restore the scrollbar by changing some values in about:config:
layout.testing.overlay-scrollbars.always-visible -> true widget.gtk.overlay-scrollbars.enabled -> false widget.non-native-theme.scrollbar.size.override -> 20 widget.non-native-theme.scrollbar.style -> 3 widget.non-native-theme.win.scrollbar.use-system-size -> false widget.non-native-theme.always-high-contrast -> true
After closing and reopening Firefox, I verified that the scrollbar reappeared in Firefox 133 on macOS and Linux. This solution should also work on Windows.
Of course, you can customize these values. This is a brief explanation:
layout.testing.overlay-scrollbars.always-visible -> true
This setting ensures that scrollbars are always visible, even when content is not actively being scrolled. It overrides the behavior where scrollbars only appear while scrolling.
widget.gtk.overlay-scrollbars.enabled -> false
On systems using GTK (commonly Linux distributions), this disables the use of overlay scrollbars, which are typically thinner and less obtrusive. By disabling this, Firefox will use the more traditional, always-visible scrollbars.
widget.non-native-theme.scrollbar.size.override -> 20
This value sets the width of the scrollbar in pixels, overriding the default size. I chose a value of 20 to make the scrollbar more prominent, improving visibility and usability. The right value for you will depend on your screen resolution.
widget.non-native-theme.scrollbar.style -> 3
This setting changes the appearance of the scrollbar. A value of 3 corresponds to a style that provides a more traditional and accessible design. This setting accepts integers from 0 to 5, with each number representing a different scrollbar style:
0: Default style. The appearance and behavior of the scrollbar depend on the non-native theme being used.
1: Minimalist style. The scrollbars are thinner and less intrusive.
2: Simple style. A basic scrollbar without advanced visual effects.
3: Traditional style. The scrollbar appears thicker with a classic look, similar to older implementations.
4: Transparent style. The scrollbar might only be partially visible or appear when the mouse hovers over it.
5: Advanced custom style. A rendering designed for enhanced visual appearance or integration with specific themes.
You can experiment with these values to determine which works best for your preferences.
widget.non-native-theme.win.scrollbar.use-system-size -> false
By default, Firefox on Windows uses the system-defined scrollbar size. Setting this to false allows the browser to apply the custom size specified in widget.non-native-theme.scrollbar.size.override.
widget.non-native-theme.always-high-contrast -> true
This forces the scrollbars to use a high-contrast theme, making them more visible against a variety of backgrounds. This is particularly useful for users with visual impairments or those who prefer a clearer visual separation between content and UI elements.
By tweaking these values, you can fully customize the appearance and behavior of scrollbars in Firefox to meet your accessibility and usability needs.
Happy hacking,
December 13, 2024
Il software libero (news aggiornate): una possibilità importante per i cittadini e per la pubblica amministrazione!
Si veda anche: UN VENTENNIO CON LINUX – Retrospettiva apertamente di parte
In questo articolo troverete, in basso, una breve introduzione ai concetti fondamentali che contraddistinguono il "software libero".
Per cominciare, segnalo un po' di news importanti (che aggiorno manualmente, nel tempo libero, quando trovo qualche articolo significativo sui giornali nazionali):
Software libero (notizie aggiornate)
Si vedano anche gli articoli:
NSA contro gli estremisti di Linux
AVVERTENZA: se leggi LINUXJOURNAL, o cerchi informazioni sulla PRIVACY, o s e LEGGI IL BLOG DI FRANCESCO GALGANI, sei un "estremista" da sorvegliare e sarai sorvegliato. Non è una minaccia, è una informazione certa...
«Solo se non saremo implacabilmente seguiti dalla registrazione di ogni traccia che lasciamo, la costruzione dell'identità di ciascuno potrà essere libera, e potrà nascere la libertà di donne e uomini»
Stefano Rodotà
«Chi non prova a impegnarsi seriamente per un mondo migliore, mettendo in pratica ciò che crede giusto, non è un cittadino, è un suddito... e i sudditi rinunciano volentieri ai propri diritti e alle proprie libertà»
Francesco Galgani
Leggi il resto dell'articolo per informarti
UN VENTENNIO CON LINUX – Retrospettiva apertamente di parte
Linux: occhio alla compatibilità!
Fonte Italian Linux Society: http://www.ils.org/occhio-alla-compatibilità, licenza Creative Commons
446 font di Microsoft Windows e Microsoft Office su GNU/Linux (per interoperatività nello scambio di documenti)
Da sempre, Microsoft ha adottato tutte le strategie commerciali, legali e tecniche per limitare il più possibile, se non addirittura impedire, la compatibilità e l'interoperatività con i software non-Microsoft.
MyBackup (GNU/Linux backup utility, based on rsync) - by Francesco Galgani
Strumento di backup per sistemi GNU/Linux, by Francesco Galgani
License GNU/GPL v.3 or (at your opinion) any later version
Download pacchetto DEB v.3.2.0:
Aggiungere/Rimuovere lo stesso pezzo di codice (ad es. Google Analytics) a tutti i file html nella cartella corrente e nelle sottocartelle
Ho un sito statico nel quale vorrei inserire il codice di Google Analytics in tutte le pagine. C'è solo un piccolo problemino...
Recuperare uno o più siti web dall'Internet Archive Wayback Machine
Premessa
La Wayback Machine è l'interfaccia web utilizzata da Internet Archive per l'estrapolazione dagli archivi dei dati riguardanti siti web. I siti archiviati rappresentano una sorta di "fermi immagine" raccolti al momento dell'acquisizione delle pagine tramite il software di indicizzazione di Internet Archive. Il nome "Wayback Machine" deriva dal termine "WABAC Machine" utilizzato in una delle storie della serie animata Rocky e Bullwinkle. Il servizio, grazie allo spider di Alexa, memorizza nel tempo i cambiamenti e le evoluzioni dei diversi siti web. Per i siti minori non ha un frequente caching, ovvero le pagine vengono memorizzate solo raramente.
Rimuovere la protezione con password da un file pdf (unlock pdf, remove security from pdf)
Ho acquistato un libro, peraltro abbastanza costoso e alto (supera le mille pagine), con in allegato una copia integrale del libro stesso su CD in formato PDF, utile per eventuali ricerche. Perfetto!! Magari tutti gli editori facessero così...
Applicare gli stessi comandi a un insieme di immagini (Gimp batch) e farci un PDF
Per modificare le immagini io uso Gimp, che è un software libero di livello molto alto e adatto ad una molteplicità di usi, dai più semplici a quelli più professionali.
Rinominare con numeri progressivi un insieme di file
Ho trovato una discussione sul modo migliore per rinominare con numeri progressivi un insieme di file:
http://stackoverflow.com/questions/3211595/renaming-files-in-a-folder-to-sequential-numbers
Registrare il canale televisivo RaiNettunoSat (videolezioni Uninettuno)
GNU/Linux: load scsi devices (like a scanner) without rebooting
Su GNU/Linux, per usare un dispositivo scsi collegato dopo l'avvio del computer, devo riavviare il computer (operazione non sempre fattibile) oppure, più semplicemente, usare un apposito script, di cui ho trovato documentazione alla pagina: rescan-scsi-bus.sh - rescan the SCSI bus.
Codice sorgente dello script
Una sveglia personale, anzi, un orologio a cucù... scritto in Bash
LINK PER DOWNLOAD CODICE SORGENTE E FILE MP3
Mi sono trovato nella situazione d'aver perso il cellulare che usavo come sveglia: pazienza, da bravo linuxiano mi sono arrangiato scrivendomi uno script Bash che funziona da sveglia personale... e che a tutti qui regalo, ecco il codice:
MP4 to DVD-Video in Bash
I sistemi GNU/Linux dispongono di diversi programmini per la creazione di DVD-Video, come DVD-Styler o DeVeDe, ad ogni modo possono esserci situazioni in cui sia preferibile un banalissimo script Bash per convertire un file MP4 (ad esempio un video scaricato da Internet) in un DVD-Video da vedere magari nel lettore DVD di casa.
Lo script seguente (testato su Linux Mint 17), rispetto ai programmi con interfaccia grafica, ha il vantaggio che, nella sua semplicità, permette di individuare eventuali errori o problemi nella creazione del DVD-Video, semplicemente controllando l'output generato.
Normalize an audio file second by second in Bash, with FFmpeg
You usually don't need a script like the following. I just finished writing it. Its use makes sense for old video recordings with considerable volume changes.
The audio is normalized second by second instead of all at once. The script uses a maximum amplification value (35dB) to prevent every silence from becoming a din.
For this script to work, you must have "ffmpeg" and "sox" installed.
Happy hacking!
#!/bin/bash input=input.mkv output=output.mp4 audio=audio.wav newaudio=combined.wav ffmpeg -i "$input" -vn -ar 44100 -ac 2 "$audio" ffmpeg -i "$audio" -f segment -segment_time 1 -c copy out%06d.wav for f in out*.wav do # detects volume in decibel MAX=$(ffmpeg -hide_banner -i "$f" -map 0:a -filter:a volumedetect -f null /dev/null 2>&1 | grep 'max_volume' | awk '{print $5}') # removes the minus sign (only if $MAX starts with a "-" (wildcard matching)) if [[ $MAX == -* ]]; then MAX="${MAX:1}"; fi # set a maximum volume amplification if (( $(echo "$MAX > 35.0" | bc -l) )); then MAX="35.0"; fi echo $f" -> "$MAX ffmpeg -i $f -af "volume="$MAX"dB" max$f done # Before merging the audio files with sox, we need to set up an high max number of files to be concatenated ulimit -n 16384 # https://www.spinics.net/lists/sox-users/msg00167.html sox maxout*.wav $newaudio rm *out*.wav rm $audio # now we replace the old audio with the new audio (https://superuser.com/a/1137613) ffmpeg -i "$input" -i "$newaudio" -c:v copy -map 0:v:0 -map 1:a:0 "$output" rm $newaudio