E' tutto dentro di noi, tutto dipende da noi: una visione buddista della vita
Dalla rabbia alla pace: un viaggio interiore
Il mare, il cielo, gli alberi, i prati fioriti, il sole, la luna e le miriadi di stelle sono tutti dentro di noi, così come i problemi ambientali e i problemi di ogni essere vivente. Il bene e il male, il bello e il brutto, il fuoco e l'acqua, il femminile e il maschile, la rabbia e la pace, la felicità e la disperazione, la voglia di vivere e la voglia di morire... tutto, nei suoi opposti e nelle sue mille sfaccettature, è sempre dentro di noi. Nell'antica filosofia cinese, il concetto di yin e yang esprime l'idea che ogni cosa ha il seme del suo opposto e che con esso è interdipendente. L'esistenza e la non esistenza di un qualunque fenomeno della vita fanno parte del nostro Essere, nulla esiste a prescindere da noi: tutto e tutti facciamo parte di un'immensa rete, nulla è isolato, nulla esiste di per sé. Siamo connessi, interrelati, interdipendenti.
I limiti umani della conoscenza e della comprensione, tra scienza, religione e agnosticismo
I paragrafi seguenti, che sono tratti dal libro "Felicità in questo mondo - Un percorso alla scoperta del Buddismo e della Soka Gakkai" (IBISG ed., 2006), offrono uno spunto per riflettere sui limiti che noi tutti abbiamo nella conoscenza e nella comprensione dei fatti della vita, siano essi dimostrabili o non dimostrabili, indagabili o non indagabili:
I fattori limitanti della natura umana - di Giulio Ripa e Francesco Galgani
Perché la tecnologia riesce a persuadere e ad illudere l'uomo?
Perché c'è un condizionamento reciproco tra norma sociale e tecnologia?
Perché l'uomo è un essere desiderante? Da dove viene questo oscuro desiderio del piacere infinito?
La sindrome di Prometeo ovvero i limiti del desiderio (di Giulio Ripa)
"Sappiamo ciò che c'è, ma non sappiamo ciò che potrebbe esserci. Desiderare un mondo migliore è possibile."
L'arte di ascoltare (con poesia)
Le sette regole dell'Arte di Ascoltare, di Marianella Sclavi (fonte)
1. Non avere fretta di arrivare a delle conclusioni. Le conclusioni sono la parte più effimera della ricerca.
2. Quel che vedi dipende dal tuo punto di vista. Per riuscire a vedere il tuo punto di vista, devi cambiare punto di vista.
Un insegnamento buddista
Non preoccuparti di quello che gli altri dicono o fanno.
Vivi la tua vita, segui la tua strada.
Non esiste distinzione tra egoismo e altruismo, perché sono un'unica cosa: il bene emana e attira altro bene, il male emana e attira altro male.
Cercare di raddrizzare le corna ad una mucca può ucciderla
«[...] Un proverbio giapponese dice che cercando di raddrizzare le corna di una mucca si rischia di ucciderla. Anziché evidenziare le debolezze degli altri, è di gran lunga più fruttuoso incoraggiarli, dando loro speranza e mettendoli in grado di trovare degli scopi di vita. Così facendo, possiamo aiutare ad esempio chi ha la tendenza ad essere impaziente a non vedere l'ora di compiere azioni meritorie.
Ciò si applica tanto alla crescita degli altri quanto a quella personale. Non c'è alcun bisogno di apparire ciò che non siamo. [...]»
Quel che veramente conta nella vita
Quanto segue è una citazione tratta da "Buddismo e Società" n.171, speciale "La vita e la morte", brani scelti di Daisaku Ikeda a cura della SGI:
La sfortuna viene dalla bocca e ci rovina, la fortuna viene dal cuore e ci fa onore
«La sfortuna viene dalla bocca e ci rovina, la fortuna viene dal cuore e ci fa onore» è una famosa frase di Nichiren Daishonin (1222-1282), da lui scritta nel Gosho di Capodanno.
L'inesattezza, l'incompetenza non vi diminuiscono la presunzione, anzi (Marcel Proust)
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Fonte: http://www.wired.it/scienza/2015/04/14/lillusione-saggezza-folle/