Cari lettori,
vi propongo un logo: "100% Human Created Content - NO AI".
Cosa c’è di bello, di saggio o di sacro nel rinnegare l’uso dell’IA generativa, che ormai è diventato un obbligo sociale?
Se fossimo figli del nulla o del caso, probabilmente nulla. Ma il sole e le altre stelle non si muovono per caso.
Come un demone, anzi, come il capo dei demoni, l'IA si propone di semplificarci la vita e di aiutarci, ma a quale prezzo? Come è di prassi in questi casi, in cambio si prende “soltanto” la nostra anima.
Siamo fatti “di” Dio e “da” Dio: la nostra creatività è un dono divino. Abbiamo tanti buoni motivi per non cedere alle tentazioni dell’IA...
E’ un fenomeno comune tra grandi e piccoli artisti, nei momenti di maggiore estro, quello di sentirsi “canale” di qualcosa di più grande. Dai grandi capolavori riconosciuti dall’umanità, fino alle più umili piccole creazioni personali, riusciamo a immaginare e a fare cose incredibili in cui mettiamo l'anima, e non sappiamo nemmeno come. Sentiamo che la creatività “fluisce” attraverso di noi. Il processo creativo, seppur sorretto da studio, impegno ed esercizio, è comunque in gran parte misterioso e sacro. La creatività, che è un sinonimo di divinità, si manifesta tramite noi.
Questo valeva anni fa.
Ora che l’IA generativa è entrata nel processo creativo, o che essa stessa “è” il processo creativo, tutto è cambiato. Non c’è più nulla di sacro o di misterioso. Essa ci toglie ciò che ci rende vivi e umani, sostituendosi a Dio, quindi è una bestemmia. L’IA generativa lavora contro di noi, non solo togliendoci il sostentamento del lavoro, ma erodendo fede, autostima, creatività e senso del sacro. Toglie senso alla vita.
Per queste ragioni, sto valutando se d’ora in poi vorrò usare questo logo nei miei prossimi articoli, in modo da mettere in evidenza non tanto i contenuti in sé, ma la via percorsa.
Va da sé che come ero capace di scrivere poesie, fiabe, racconti, saggi e libri prima di ChatGPT, cioè prima del 2022, lo sono anche adesso. E che come ero capace di scrivere di getto testi molto impegnativi e lunghi, anche nelle circostanze più ostili e negli orari più improbabili, ne sono ancora capace. Ho anche creato un'app per Android e iOS scrivendo a mano e da solo 100.000 righe di codice. Ma mentre prima non c’era alcun bisogno di evidenziare l’umanità del processo, adesso diventa un motivo di lotta spirituale e politica.
E tu cosa vuoi fare? Prova a pensarci prima che l'IA ti porti via tutto. L'IA non è nostra amica e non lo sarà mai.
(22 aprile 2025, scritto senza IA)