Dieta e coronavirus: i cibi vegetali sono protettivi contro i sintomi più gravi del COVID-19

Link al PDF dell'articolo scientifico completo (del 3 maggio 2021, pubblicato su BMJ), qui preso in esame: "Plant-based diets, pescatarian diets and COVID-19 severity: a population-based case–control study in six countries" (Diete a base vegetale, diete pescatariane e gravità COVID-19: uno studio caso-controllo basato sulla popolazione in sei paesi).

In sintesi, secondo l'articolo:

In 2884 operatori sanitari di prima linea provenienti da sei paesi (Francia, Germania, Italia, Spagna, Regno Unito, Stati Uniti), gli individui che hanno riferito di seguire diete a base vegetale e diete non completamente vegetali che erano più ricche di verdure, legumi e noci, e meno ricche di pollame e carni rosse e lavorate, avevano rispettivamente il 73% e il 59% di probabilità in meno di ammalarsi di COVID-19 in maniera da moderata a grave.

Le diete a base vegetale e le diete pescatariane sono modelli alimentari sani (secondo gli autori della ricerca), che possono essere considerati per la protezione contro le complicazioni gravi da COVID-19.

Rispetto ai partecipanti che hanno riferito di seguire “diete a base vegetale”, quelli che hanno riferito di seguire “diete a basso contenuto di carboidrati e ad alto contenuto proteico” avevano maggiori probabilità di ammalarsi di COVID-19 in maniera da moderata a grave.

Non aggiungo ulteriori commenti, se non quello che scoprire un legame tra alimentazione (e digiuno, qui non citato) e salute è come scoprire l’esistenza dell’acqua calda. Meglio tardi che mai. Il discorso si potrebbe molto allargare, ma stavolta mi fermo qui, è già significativo che qualcuno cominci a porsi il problema.

(11 giugno 2021)

Sul diritto di vaccinarsi, di non vaccinarsi e di critica ragionata all’inutilità e dannosità dei vaccini (per il covid e non solo)

Diritto di denunciare le ingiustizie e le falsità, diritto di non conformarsi al pensiero dominante, dovere di non farsi prendere in giro.

In questo video, Massimo Mazzucco risponde all'esternazione che i "vaccinati proteggono i non vaccinati", argomentando sul perché ciò non è vero.

Il video si intitola "Beppe Severgnini, quanta pazienza con gli ignoranti..."

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L'inganno del sapore dolce: anche gli edulcoranti (dolcificanti artificiali a calorie zero) portano a diabete e obesità

Dolcificanti artificiali (edulcoranti) a zero calorie, obesità, diabete, pesoOggi decine di migliaia di prodotti includono dolcificanti artificiali (edulcoranti), che li rendono uno degli additivi alimentari più utilizzati al mondo. Con zero calorie, vengono utilizzati per fare bevande dietetiche e spuntini ipocalorici abbastanza dolci o molto dolci. Ma il sapore dolce è un grande inganno...

Nell'abstract dell'articolo scientifico "Reshaping the gut microbiota: Impact of low calorie sweeteners and the link to insulin resistance?" (Rimodellare il microbiota intestinale: impatto dei dolcificanti a basso contenuto calorico e il legame con la resistenza all'insulina?), che è parte della serie speciale di 27 articoli dedicata a "Low Calorie Sweeteners: Science and Controversy", pubblicato da ScienceDirect, leggiamo:

«L'alterazione del microbiota intestinale è ora riconosciuto come un contributore attivo verso lo sviluppo dell'obesità e della resistenza all'insulina. Questa analisi considera una classe di additivi alimentari noti per influenzare il microbiota intestinale che può predisporre gli individui suscettibili all'insulino-resistenza - il consumo regolare e a lungo termine di dolcificanti a basso dosaggio e a basso contenuto calorico. Mentre i dati sono controversi, l'evidenza crescente suggerisce che i dolcificanti a basso contenuto calorico non dovrebbero essere liquidati come inerti nell'ambiente intestinale. Il sucralosio, l'aspartame e la saccarina, tutti ampiamente utilizzati per ridurre il contenuto energetico in alimenti e bevande per promuovere la sazietà e incoraggiare la perdita di peso, hanno dimostrato di alterare l'equilibrio e la diversità del microbiota intestinale. Gli esperimenti di trapianto fecale, in cui il microbiota degli ospiti che consumano dolcificanti a basso contenuto calorico viene trasferito in topi privi di germi, dimostrano che questa perturbazione è trasferibile e provoca un'alterata tolleranza al glucosio, un noto fattore di rischio per lo sviluppo di una serie di stati patologici metabolici. Poiché la nostra comprensione dell'importanza del microbiota intestinale nella salute metabolica continua a crescere, sarà sempre più importante considerare l'impatto di tutti i componenti della dieta, compresi i dolcificanti a basso contenuto calorico, sul microbiota intestinale e sulla salute metabolica.»

Altrettanto problematico è l'articolo, contenuto all'interno della stessa serie, "Do low-calorie sweeteners promote weight gain in rodents?" (I dolcificanti a basso contenuto calorico promuovono l'aumento di peso nei roditori?), nel cui abstract leggiamo:

«I dolcificanti a basso contenuto calorico (LCS) sono usati in tutto il mondo per aumentare l'appetibilità di cibi e bevande, senza le calorie dello zucchero. Recentemente, tuttavia, ci sono state affermazioni che gli LCS promuovono l'obesità. Qui, esamino la letteratura che collega il consumo di LCS a un elevato peso corporeo nei roditori. Una recente revisione sistematica ha trovato che, quando le LCS sono stati presentati in acqua o cibo, solo una minoranza degli studi riporta un aumento di peso elevato. Al contrario, quando le LCS sono state presentate nello yogurt, la maggior parte degli studi ha riportato un aumento di peso elevato. Questa revisione si concentra su quest'ultimo sottoinsieme di studi, e si chiede perché la combinazione di LCS e yogurt abbia promosso l'aumento di peso. In primo luogo, è stato ipotizzato che le LCS inducano uno squilibrio metabolico perché disaccoppiano il gusto dolce e le calorie. Tuttavia, le prove disponibili indicano che gli yogurt trattati con LCS non avevano un sapore dolce per i ratti negli studi pubblicati. Senza un gusto dolce, le preoccupazioni circa il disaccoppiamento del gusto dolce e delle calorie non sarebbero rilevanti. In secondo luogo, in diversi studi, lo yogurt trattato con LCS ha aumentato l'aumento di peso senza aumentare l'apporto calorico. Questo indica che l'apporto calorico da solo non può spiegare l'aumento di peso elevato. In terzo luogo, ci sono prove che le LCS e lo yogurt possono alterare il microbiota intestinale dei roditori. Dato il recente lavoro che indica che i cambiamenti nel microbiota intestinale possono modulare il peso corporeo, è possibile che la combinazione di LCS e yogurt alteri il microbiota intestinale in modo da promuovere l'aumento di peso. Mentre questa ipotesi rimane speculativa, è coerente con i dati osservati nei roditori. Negli studi sull'uomo, gli LCS sono di solito presentati in bevande. Sulla base del lavoro sui roditori, potrebbe valere la pena di valutare l'impatto dello yogurt trattato con LCS nell'uomo.»

Vorrei soffermare l'attenzione sulla frase: «Una recente revisione sistematica ha trovato che, quando le LCS sono stati presentati in acqua o cibo, solo una minoranza degli studi riporta un aumento di peso elevato». Al di là dello yogurt su cui l'articolo si sofferma, ciò significa che esistono studi che riportano un aumento di peso elevato consumando cibi e bevande dolcificati con zero calorie... per problematizzare ulteriormente, cosa succede se piccole dosi di edulcoranti si trovano all'interno di un pasto nel quale c'è anche uno yogurt non dolcificato? E perché proprio lo yogurt?

La scienza è controversa. L'unica cosa certa è che la salute non si ottiene ingannando noi stessi e i nostri sensi (con i dolcificanti).

(9 giugno 2021)

Il male non viene mai per nuocere

Oltre il velo delle illusioni, finché ci basiamo sulla Legge mistica, il male non viene mai per nuocere.

«Ci dobbiamo far ascoltare. Dobbiamo esprimere a voce alta ciò in cui crediamo. Quando la gente affermerà con audacia le proprie convinzioni, senza mai perdere l’ottimismo e il senso dell’umorismo, cambieranno i tempi. Non c’è alcun bisogno di reprimersi quando si tratta di parlare per la giustizia. Anzi, esitare in simili circostanze è un errore.»

Il male non viene mai per nuocere (pittura, Francesco Galgani, 9 giugno 2021)

(9 giugno 2021)

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