Sul funzionamento dei gruppi e della persona

Qualità veramente rare oggi sono la congruenza, la trasparenza, la coesione, tutte quante a livello sia interiore sia esteriore. E’ quindi altrettanto rara la persona che parla e che ha forza perché quello che dice viene dalla sua anima e non da condizionamenti di qualsiasi natura.

Quando più persone formano un gruppo, affinché questo adempia alla sua missione di “unire” e di “raggiungere gli obiettivi comuni”, il gruppo deve essere molto confortevole, molto gentile, in modo che ogni partecipante sia ascoltato con benevolenza. E’ assai controproducente covare dubbi sul fatto che l’altro faccia il doppio o il triplo gioco, perché gli aspetti ossessivi-paranoici e narcisistici distruggono qualunque gruppo. Ovviamente, però, vale anche l’ammonimento di Gesù: «Se qualcuno poi non vi accoglierà e non darà ascolto alle vostre parole, uscite da quella casa o da quella città e scuotete la polvere dai vostri piedi». Bisogna però mantenere il cuore aperto per capire i veri bisogni e i punti di vista altrui con un atteggiamento compassionevole e non-violento.

In un gruppo, ci vuole l’accordo di andare d’accordo, che è quello che possiamo (anzi, dobbiamo) fare al nostro interno, nella nostra comunità di forze interiori, se abbiamo un “io” che ne è capace.

Se una persona ha una individualità interna frammentata e conflittuale, non può che portarla così com’è al tavolo delle discussioni quando si confronta con gli altri. Quindi il nostro mondo interno e quello esterno sono due aspetti complementari.

Se uno non lavora su se stesso, se non vede le proprie debolezze, i propri errori, se non si perdona e quindi non si dà la possibilità di andare avanti, secondo la logica: «Va bene, ho fatto quello che ho fatto, ma oggi è un giorno nuovo, posso rimediare con me stesso e con gli altri», allora veramente gli diventerà difficile relazionarsi con gli altri senza portare tensioni distruttive. Questo purtroppo è all’ordine del giorno: tante persone vogliono fare tante cose, poi si mettono insieme e litigano. Questa modalità di esistere deve essere superata, perché questo è il male fondamentale degli individui, dei gruppi, della società.

(Francesco Galgani, 15 aprile 2020)

La Mascherata

La Mascherata

All'ombra della mascherina
camminiamo attenti a distanziare
altre mascherine silenziose
che incontriamo per strada.

Mascherina egoista o altruista
mascherina obbligata o desiderata
mascherina comprata o gratuita
mascherina ostentata o subita.

Una pantomima di un ballo in maschera
dove si guarda e si è guardati
nascondendo il terrore di morire
colpa di un invisibile nemico.

Nello spettacolo mascherato
di una vita senza vita
fine di un carnevale cominciato
inizio di una quaresima senza fine.

Mascherina bavaglio di libertà
ipocrisia  di un dispositivo di sicurezza
di persone che sicure non sono
vittime di una  assurda omologazione.

Messinscena di una ridicola mascherata
per coprire inefficienza e cattiva sanità
mascherina ultimo feticcio
di una apparente vita che non si sa.

(Giulio Ripa, 14 aprile 2020)

11 settembre 2001: oltre la verità ufficiale, fonti verificabili (video di Massimo Mazzucco)

fonte: https://youtu.be/OHQTSIhlqYA

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Appello: fake news e la dittatura dell’informazione (Massimo Mazzucco)

Io Francesco Galgani, autore di questo blog multitematico, che in più occasioni ho usato come mezzo di libera informazione e di approfondimenti su tematiche “controcorrente” rispetto all’informazione ufficiale, aderisco a questo video-messaggio di Massimo Mazzucco del 14 aprile 2020 sotto riportato, che invito a diffondere. In particolare, condivido e sottoscrivo soprattutto questa parte del video-messaggio:

«[…] Ecco ciò che ci aspetta nel prossimo futuro, la dittatura dell’informazione, che manda un messaggio unificato e non tollera nessun contraddittorio. In una democrazia, una voce alternativa all’informazione mainstream è assolutamente indispensabile, le opinioni diverse sono il cuore stesso del progresso sociale, senza quello la democrazia muore e si instaura la dittatura del pensiero unico. Non saremo più schiavizzati a livello fisico come una volta, con le catene ai piedi, ma lo saremo a livello mentale, con le catene nel cervello, che è ancora peggio… perché se controlli la mente delle persone, controlli anche molto più facilmente le loro azioni. Quindi se noi verremo silenziati, non saremo più in grado di difendere voi dalle restrizioni delle vostre libertà. E’ quindi fondamentale in questo momento far sapere che siamo tanti e tutti uniti […]. Vi chiediamo di far circolare questo video ovunque [...]».

La situazione, dal mio punto di vista, è drammatica. Ciò non toglie che, da parte mia, potrei “criticare”, nel senso di ragionare e discutere con argomentazioni, sia l’informazione ufficiale sia quella alternativa. Questo perché la verità non è in mano di qualcuno e soprattutto non può essere imposta per legge.

Come ha scritto Giulio Ripa nel suo articolo “Oltre il dualismo”:

«[…] Questa è la verità? Ma nel momento in cui noi crediamo di dire la verità, appena la nomini non c'è più. La verità è inafferrabile.
La realtà può essere descritta interamente solo come compresenza di enti contrapposti, complementari e correlati tra loro; una descrizione in cui si manifesta la realtà intera non semplificata da schemi, ma colta nel suo contatto con il tutto, dalla vivente relazione di elementi contrastanti, senza un tempo univoco, in un gioco di probabilità di eventi che possono accadere nello stesso momento. Nel non-dualismo non esiste la verità o la falsità assoluta ed univoca. E non può essere altrimenti, perché la realtà stessa è contraddittoria, ambigua ed incerta, dotata di una complessità difficile da analizzare nella sua totalità che resta un mistero. […]».

Infine, vorrei segnalare che la “libera” informazione, libera nel senso inteso e ben descritto da Massimo Mazzucco, ha un costo non solo di tempo, di studio e di rischio personale, ma anche di soldi. Ciò vale anche per questo blog e per gli altri siti da me gestiti (compreso questo motore di ricerca), tutti senza pubblicità e senza ricavo economico, ed è questo il senso del link per le donazioni incluso in ogni pagina.

fonte del video: https://youtu.be/CQT1Vn_cpeQ

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