Netbook GNU/Linux: trasformare un ChromeBook in un computerino normale con Linux

I netbook con GNU/Linux erano in commercio nel 2008, poi sono spariti perché non hanno trovato mercato. Oggi, nel 2017, è ancora possibile acquistare un computerino da utilizzare con GNU/Linux, piccolo e agevole da trasportare, a condizione di avere tanta pazienza e competenza. I computer piccoli venduti nei supermercati dell'elettronica, almeno in Italia, sono tutti con Windows 10 e inadatti per essere utilizzati con Linux. Al momento, una possibilità concreta è acquistare su Internet un ChromeBook (con tastiera italiana) e hackerarlo per trasformarlo in un computer "normale" con cui poter fare tutto ciò che si vuole, compresa l'installazione di una distribuzione Linux.

Tutto ciò non è banale, è un vero e proprio hacking. Per chi ha voglia di avventurarsi in quest'impresa, riporto dei passaggi precisi riferito ad uno specifico modello di ChromeBook attualmente in vendita e disponibile in due modelli da 11 pollici e da 14 pollici.

Gli strumenti che serviranno sono: il ChromeBook in questione, due chiavine usb, un paio di cacciaviti molto piccoli, una connessione Wi-Fi attiva, oltre a tanta attenzione e pazienza... anche perché il computer va smontato per poter rimuovere il blocco imposto da Google che impedisce l'installazione di Linux...

Nella foto a sinistra il computerino in questione dopo aver installato Linux Mint, a destra lo stesso computer durante le operazioni di hacking...

Netbook Linux Firmware ChromeOS

Novità sulle poesie pubblicate su www.galgani.it

Avviso i miei lettori che le mie poesie pubblicate su www.galgani.it non saranno più mostrate in ordine alfabetico, ma in ordine inversamente cronologico, a partire dalla più recedente, in modo da agevolare chi vuol leggere le nuove poesie che via via pubblico.

Quando attingiamo alla sorgente più autentica del nostro essere, quando entriamo in contatto con quella natura poetica che in ogni verso esprime qualche cosa di sé, ogni istante diventa un'opportunità per cantare alla vita la nostra presenza :-)

Francesco Galgani,
20 novembre 2017

I Dieci Comandamenti secondo Dio Google (con video)

«[...] Ho lo stesso rispetto per la libera condivisione della conoscenza e per interazioni umane libere come ce l’ho per la forza di gravità: tutto ciò è “secondo Natura”. Ma, ahinoi, non è questa la direzione presa dalla Cultura e dall’attuale sviluppo tecnologico, che uccide la libertà, l’ambiente e le persone nel momento stesso in cui si offre come presunto veicolo di libertà, di comunicazione, di intrattenimento. Non so quanti dei miei lettori hanno compreso pienamente quest’ultima mia frase, che nelle mie intenzioni non è un’iperbole, ma solo un’onesta constatazione, frutto di anni di studi di ciò che si cela “oltre le apparenze”. Ancora una volta, rimando a ciò che già ho scritto [...]»
(citazione tratta da: "La delusione di una tecnologia che dignità ci porta via... ")

Sullo stesso argomento, segnalo:


I Dieci Comandamenti secondo Dio Google (Godgle), in un mondo voluto, creato e plasmato da Google:

Dio Google (Godle)
  1. Google è tuo signore, tuo padrone e tuo padre, non avrai altro Dio al di fuori di Google.

  2. Google è Google e può fare ciò che vuole, a te non deve interessare.

  3. Google sempre ti ascolta e sempre ti vede: non nominarlo mai invano e non fare cose che a Google non piacciono.

  4. Ogni tuo pensiero, parola e azione appartengono a Google, ma la responsabilità di ciò che pensi, dici e fai è solo tua e su di essa sarai giudicato.

  5. Non userai mai altro software diverso da quello che Google ti darà. Il software libero è una blasfemia al tuo Dio.

  6. Google è l'Alfa e l'Omega, Google dà la vita e Google dà la morte. Il tuo DNA appartiene a Google, che ti ha fatto a sua immagine e somiglianza: ama Google e sarai amato, vai contro la volontà di Google e sarai trucidato.

  7. Google dà lavoro e Google lo toglie. La ricchezza appartiene solo a Google e solo Google la spartisce. Google sa di cosa hai bisogno e te lo darà. Non rubare e non chiedere denaro, perché Google sa e provvede.

  8. Google è la Conoscenza, Google è l'Intelligenza, Google decide cosa è vero e cosa è falso. Sii umile: non sfidare e non contraddire mai Google.

  9. Non desiderare ciò che appartiene a Google.

  10. Non desiderare nulla di diverso dal mondo che Google ha creato per te: prega per la sua misericordia e per il suo amore.

(Ho creato questo decalogo ispirato dalla constatazione dell'avidità, dell'arroganza e del dispotismo senza limiti e senza vergogne di Google e delle altre corporations, a cui le persone si prestano volentieri perché ammaliate e sedotte dallo schiavismo del terzo millennio, di cui spesso neanche si rendono conto. Considerazioni analoghe valgono per Facebook, Apple, Microsoft, Amazon, Ebay e chi più ne ha più ne metta... intendo dire che il problema non è soltanto Google. La genetica insieme all'intelligenza artificiale e alle nanotecnologie saranno alcuni tra i campi dove nel prossimo futuro le corporations sedurranno il mondo, conquistando una potenza e una ricchezza senza limiti, con danni drammatici per tutta l'umanità. Per approfondimenti rimando ai link riportati in alto in questa pagina, in modo che ciascuno possa documentarsi e farsi un'opinione di ciò di cui sto parlando.
Francesco Galgani, 14 novembre 2017)


Pronto, risponde Pizzeria Google... (video)

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