8 marzo: mandiamo all'aria tutti i sensi di colpa e realizziamoci pienamente!

Oggi, in occasione della festa della donna (8 marzo 2018), vorrei usare il mio blog per dar voce ad una grande donna, che ha realmente qualcosa di importante da dire a tutti, sin da quando era bambina.

Per chi non la conosce, Angela Volpini è una mistica contemporanea, che a sette anni ha avuto un'apparizione mariana (a cui ne sono succedute altre): da allora ha dedicato tutta la sua vita a veicolare il messaggio che lei ha ricevuto. Chi lo desidera, può trovare facilmente alcuni suoi video su Youtube.

Tornando all'8 marzo, alla festa della donna... vorrei condividere con i miei lettori (donne e uomini) il video seguente, nel quale, tra le altre cose, Angela racconta un fatto importante del suo matrimonio. Quando si sposò, lei disse: «Ti scelgo perché mi hai riconosciuto la libertà di essere me stessa».

Cosa significa "mandare all'aria tutti i sensi di colpa e realizzarci pienamente"? Secondo me, significa diventare pienamente umani, ovvero completare il nostro sviluppo entrando in contatto con il vero Amore, cioè con la nostra Anima, con le nostre qualità dell'Essere (benevolenza, gratitudine, amore incondizionato, gioia di vivere, ecc.). Tutto il resto, in confronto, mi sembrano questioni secondarie.

Buon ascolto,
Francesco Galgani,
8 marzo 2018

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Per chi votare?

In tempo di campagna elettorale, il virus del potere si diffonde, annebbiando e instupidendo le menti. Dopo le elezioni, invece... pure...

Le ragioni del voto possono essere tante, a cominciare dal fatto che le persone tendono a votare ciò che più le rappresenta, nel senso di ciò che vorrebbero essere, di ciò che vorrebbero diventare. Sarà un caso che le persone più votate, più lodate, più applaudite e messe nei centri di potere (compresi i nostri parlamento e governo, solo per fare un esempio) siano quelle più psicopatiche, nel senso proprio del termine, cioè di malati di mente, incapaci di empatia, incapaci di non mentire, incapaci di andare oltre i bassifondi del proprio ego? Questa, sia ben chiaro, non è una mia opinione personale, bensì una constatazione di ciò a cui sono giunte le ricerche nell'ambito della  corporate psychopathy (psicopatia aziendale).

In Europa gli studi sulla corporate psychopathy sono meno sviluppati rispetto all'America, ma mostrano tendenze simili. Una ricerca di Belinda Board e Katarina Fritzon, dell'Università del Surrey, ha comparato un gruppo di 39 manager di successo con criminali e pazienti psichiatrici gravi. La loro classificazione finale ha diviso la popolazione esaminata in «psicopatici di successo» e «psicopatici senza successo». In sintesi, la personalità del manager brillante ha molti elementi in comune con quella dello psicopatico.

In sintesi, queste sono le chiavi del successo per ottenere potere (e la legittimazione popolare tramite il voto):

  • mancanza di scrupoli,
  • mancanza di responsabilità,
  • mancanza di sensi di colpa,
  • mancanza di empatia,
  • tendenza alla menzogna e alla manipolazione,
  • cinismo,
  • perversione morale permanente,
  • ecc.

Per chi vuole approfondire, rimando all'articolo: «Gli affari andranno a gonfie vele se il top manager è psicopatico»

Potere, menzogna e ignoranza spesso vanno insieme, con la naturale conseguenza che il voto diventa solo uno strumento per legittimare la plutocrazia già esistente, cioè il potere di una finanza gravemente malata che mette al primo posto l'estremo profitto di pochissimi a danno della collettività. La psicopatia ha occupato i vertici della società. Con maggiore o minor ritardo, il mondo sta seguendo questa tendenza. Se ai vertici delle singole imprese industriali e finanziarie c'è inattesa percentuale di psicopatici, cosa succede al vertice di tutta la società? Nei posti guida si è seduta una immoralità senza precedenti.

Per fare il punto della situazione, suggerisco una visione di un video di Padre Alex Zanotelli, che fa un'efficace sintesi al riguardo.

Dopo tutte queste premesse, la domanda che ne segue è: «Per chi voto?»

Penso che un'efficace risposta si trovi nel video «CHI VOTARE?! Elezioni 4 marzo» di Mauro Scardovelli. A proposito, questo è il link alla puntata 120 di Radio Aleph citata nel video. Penso che le considerazioni espresse da Mauro valgono sia per queste elezioni 2018, sia per tutte le prossime che verranno.

Infine, vorrei fare una riflessione su quel mostruoso "Pareggio di bilancio" approvato dal nostro Parlamento nel 2012 e inserito nella nostra Costituzione, che di fatto ha costituito un colpo di stato, avvenuto sotto ricatto della BCE. Il pareggio di bilancio in Costituzione significa una precisa scelta, ovvero che noi ci leghiamo mani e piedi, nel senso che il Governo Italiano non può più decidere sulle cose essenziali, che vengono decise da altre parti... le quali non sono istituzioni democratiche, ma sono istituzioni al servizio della plutocrazia di oggi, cioè delle grandi multinazionali e dei grandi potentati finanziari. Per dirla in termini ancora più chiari, in questi dieci anni di crisi i poveri sono triplicati e questo perché il lavoro e la vita stesse delle persone sono stati sacrificati al rigore di bilancio.

Alcuni dati sulla situazione del nostro Paese sono più che indicativi. In questi anni si sono prodotti (fonte):

  • un forte aumento della povertà assoluta (1.619.000 famiglie pari a 4.742.000 persone) e della povertà relativa (2.734.000 famiglie, pari a 8.465.000 persone) (dati Istat 2016);
  • una decisa compressione del diritto alla salute, con 12 milioni di persone che hanno dovuto rinunciare alle cure e 13 milioni di persone che hanno avuto forti difficoltà a potersi pagare le spese sanitarie (7° Rapporto Censis 2017);
  • un costante aumento della disoccupazione, in particolare giovanile (37 per cento, dati Eurostat-maggio 2017);
  • un aumento dell’abbandono scolastico precoce (15 per cento, dati Commissione Europea 2016)

Qualcuno si ricorda, durante il Governo Monti, chi votò questa aberrazione della democrazia, questa rinuncia dell'Italia alla sua sovranità e questo obbligo di portare l'intera nazione verso la più cupa povertà, per non dire miseria? C'è poco da ricordarsi, perché venne approvato dalla maggioranza di allora PD+PDL+UDC, senza voti contrari. A quel tempo vennero approvati anche altri trattati, sempre di natura economica, equivalenti ad una auto-impiccagione.

Stando così le cose, il nostro attuale Governo Gentiloni ha fatto di tutto per rassicurare l'Europa che dopo le prossime elezioni l'Italia continuerà ad avere un "governo stabile" (presumo che, in questo contesto, per "governo stabile" si intenda un governo in cui non si discuta più di nulla, ma ci si limiti ad "appecoronarsi" alle decisioni dei potentati finanziari). In questo modo il record di poveri non ce lo toglierà più nessuno. Più o meno l'atteggiamento di tutti gli ultimi governi mi sembra quello di considerare gli "elettori" come un qualcosa di troppo, come un fastidio di cui farebbero volentieri a meno.

La nostra democrazia è veramente schiacciata sotto un peso terribile.

Mi auguro che ciascuno di noi possa arrivare al voto con consapevolezza e attente riflessioni, senza dar minimamente credito alle supercazzole propinate dalla tv e da tutto il sistema mass-mediatico,

Francesco Galgani,
2 marzo 2018

Tutti al voto

Tutti al voto

Innalziamo le nostre anime,
creiamo fiducia,
diamo fiducia!

Non più litigi,
solo cuore aperto.

Non più rabbia,
solo ascolto.

Non più potere,
solo Amore.

Quando saremo così,
pienamente integri e umani,
allora potremo votare
per cambiare noi stessi.

(Francesco Galgani, 1 marzo 2018 - www.galgani.it)

Non c'è più tempo

Non c'è più tempo

Non c'è più tempo per non Amare

Non c'è più tempo per stare divisi

Non c'è più tempo per sentirci separati

Non c'è più tempo per sentirci soli, giacché mai lo siamo stati

Non c'è più tempo per dimorare nell'Ego

Non c'è più tempo per dividere, ne rimane soltanto per unire

Non c'è più tempo per lamentarci

Non c'è più tempo per non ascoltare la nostra Anima

Non c'è più tempo per odiare, per disprezzare, per giudicare

Non c'è più tempo per nuocere

Non c'è più tempo per cercare una verità diversa dall'Amore

Non c'è più tempo per avere nemici né per essere nemici: non esiste il nemico, esistono soltanto l'orgoglio e l'ignoranza

Non c'è più tempo per dare voce, dare forza e prestare il fianco alla nostra arroganza

Non c'è più tempo per cercare un potere diverso dall'Amore che tutto unisce e che a tutto e a tutti dà salute, forza, vigore e gioia di vivere

Non c'è più tempo per credere in un Dio che giudica e condanna, giacché Dio mai ha giudicato qualcuno, l'unica cosa che ha fatto è chiedere di Amare la vita. Dio altro non è che l'unione delle nostre Anime, ovvero l'insieme del meglio e della verità che è in ognuno di noi.

Non c'è più tempo per credere in un amore possessivo, non c'è più tempo per le gelosie o per la paura di perdere qualcosa: chi Ama veramente è parte di ciò che Ama e comprende la profonda interconnessione di tutte le cose, di tutte le persone, di tutte le forme di vita e di non vita.

Non c'è più tempo per credere alla propaganda, alla televisione, alla scuola, alla scienza non guidata dal cuore e alle religioni in cui qualcuno sta in alto e gli altri stanno in basso

La volontà di Dio è semplice e giusta: ama la vita, loda la vita, ama le persone, gli animali, le piante, le cose, ama quel che sei, ama quel che fai, sentiti unito al tutto, sentiti parte di una grande vita che comprende anche tutte le altre vite, e contribuisci meglio che puoi, con i tuoi talenti, a questa grande vita universale. Questa è esattamente la volontà della mia Anima, della tua Anima.

Non c'è più tempo per non attingere alla giustizia, alla verità,  al bene e alla divinità che è in ciascuno di noi

Siamo sull'orlo di un precipizio: non c'è più tempo per non cambiare, non c'è più tempo per non rivelare ciò che realmente siamo

Non c'è più tempo per non lasciarci guidare dalla nostra Anima e per non mettere a tacere un Ego avvelenato dai giudizi, dalla separazione, dalla cultura di morte di questa società malata

Non c'è più tempo per essere frammentati nei nostri pensieri, nei nostri sentimenti, nella nostra visione del mondo e delle cose

Non c'è più tempo per avere paura 

Non c'è più tempo per non avere la massima fiducia nella vita e nelle persone

Non c'è più tempo per non essere pienamente coerenti e per non vivere bene

Non c'è più tempo per non iniziare ogni giornata con tanta gratitudine e gioia

Non c'è più tempo per non assaporare la grande pace che deriva dall'assenza di giudizio, che a sua volta nasce da una profonda visione e comprensione delle cose

Non c'è più tempo per la collera, per l'avidità e per la stupidità

Non c'è più tempo per dire "no" alla vita

Non c'è più tempo per credere che il mondo sia ingiusto, perché in realtà tutto è come è perché deve essere esattamente com'è: nessuno di noi può giudicare né comprendere le infinite cause che hanno portato alla situazione attuale, ma ciascuno di noi può fare la sua parte per un presente vissuto bene e un futuro migliore

Non c'è più tempo per non adempiere alla nostra missione, così come ogni cellula del nostro corpo adempie alla sua missione per il bene e per l'unità di tutto l'organismo

Lo so: in questo grande organismo molte cellule sono malate e confuse, ma adesso è il tempo di guarire

Non c'è più tempo per non rivelare la verità splendida che è in ciascuno di noi

Grazie

Francesco Galgani,
17 febbraio 2018

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