Mamma carota aveva un chiodo in cuore
quella sua figlia era disperata
e l'avvertiva con un gran dolore
da lei sarebbe stata separata.
Registrava quel languido tremore
che pervade chi sa d'essere amata
e coglie dei congiunti ogni sentore
pur restando impotente e disperata.
Ma tanta tenerezza, no, non sfugge
a chi culla nell'animo pietà,
questa emozione ancor nel mondo rugge
vince ogni male e la malvagità
e sempre vi è qualcun che non distrugge
i palpiti di amore e di bontà.
Salvatore Armando Santoro
(Boccheggiano 10.6.2014 – 19,20)