Efficacia dei vaccini attuali e storia dei vaccini: cosa c'è da imparare?

L'efficacia degli attuali vaccini Pfizer e Moderna per il covid-19 è tra il 19% e il 29%, secondo i calcoli riportati in un articolo pubblicato nel blog del British Medical Journal (BMJ).
L'articolo è questo: Peter Doshi: Pfizer and Moderna’s “95% effective” vaccines—we need more details and the raw data
L'autore Peter Doshi è associato presso l’Università of Maryland e si occupa di ricerca sui servizi sanitari farmaceutici.

In realtà, leggendo con attenzione, l'articolo nel suo complesso mette in serissima discussione tutto il percorso seguito per arrivare all'autorizzazione di questi vaccini. Non essendoci trasparenza sui dati (il che è chiaramente denunciato nell'articolo), non c'è neanche alcuna certezza sul fatto che questi vaccini servano realmente per lo scopo dichiarato.

La notizia è stata ripresa anche dalla stampa italiana, ad es.: «"L'efficacia tra il 19% e il 29%". Ecco lo studio che rivede i vaccini» e «Vaccino Covid, dubbi sull’efficacia: è solo del 29% secondo il British Medical Journal».

Potrei aggiungere commenti, ma non voglio farlo. Chiedo soltanto a ciascuno dei miei lettori cosa possiamo imparare da questa notizia.

Grazie,
Francesco Galgani,
15 gennaio 2021

Post scriptum del 17 gennaio 2021:

A seguito della diffusione di questa notizia nel TG di Byoblu24 del 14 gennaio 2021, Byoblu rischia l'oscuramento di tutti i suoi video su Youtube (cioè la chiusura del canale). Maggiori informazioni qui: «Youtube verso la chiusura di Byoblu. È questo il mondo che volete?». A dimostrazione del mio personale sostegno a tutti coloro che in questi anni ci hanno aiutati a diventare cittadini più consapevoli e informati, ho aggiunto nell'intestazione del mio blog un piccolo banner che rimanda a DavveroTV, ovvero al grande progetto che riunisce in sé vari canali di informazione alternativa (Byoblu, La Casa del Sole, ControTV, ecc.).

Il fatto che una notizia così importante, peraltro proveniente da una fonte autorevole, sia motivo di ritorsione contro chi la diffonde, dovrebbe in effetti farci riflettere se è questo il mondo che vogliamo, visto che siamo noi i creatori dell'universo. Il potere dispotico va avanti da millenni a forza di ricatti, soprusi e vessazioni, vogliamo continuare così? Youtube, Facebook, Twitter, Whatsapp e altri social sono diventati aguzzini contro la libertà di manifestazione del pensiero "non allineato" al pensiero unico, ovvero alle bugie di stato. L'alternativa non è solo quella di cercare altri social, come molti propongono, ma anche quella di rifiutare in blocco un sistema sociale con relazioni umane necessariamente intermediate dalla tecnologia, ovvero in cui tutte le relazioni sono sotto la supervisione di chi possiede la tecnologia.

Tornando al discorso dei vaccini, alla notizia in questione che ha scatenato la reazione distruttiva e liberticida di Youtube, si potrebbero aggiungere un paio di informazioni, giusto per completare il quadro. La prima notizia è che, secondo i CDC di Atlanta, cioè i Centri di controllo delle malattie infettive statunitensi, in soli cinque giorni, dal 14 dicembre 2020 al 18 dicembre 2020, ben 3.150 persone sono diventate disabili non più capaci di lavorare a seguito del vaccino anti-Covid (fonte ufficiale governativa, slides, pag. 6 di 8 - copia del pdf); non ho notizie più aggiornate, a parte le varie persone rese cieche, paralizzate o morte a seguito del vaccino in questione, di cui di tanto in tanto parlano i tg che non appartengono al mainstream. Anche in questo caso si tratta di una notizia recuperata da una fonte autorevole, ma taciuta. Cosa dobbiamo imparare?

La seconda informazione non è esattamente una notizia, ma un excursus storico sui vaccini. E' vero o non vero che i vaccini sono serviti storicamente per debellare malattie importanti? E' vero o non è vero che l'obbligo vaccinale ha influito positivamente sulla salute pubblica? A parte il fatto che, secondo una lettera aperta firmata da 153 medici e indirizzata al Presidente dell'Istituto Superiore di Sanità, «dopo un'osservazione minuziosa e prolungata nel tempo di bambini vaccinati e non vaccinati, questi ultimi appaiono indubbiamente e globalmente più sani» (fonte, con lettera completa), una prospettiva storica sui vaccini e sulla loro reale, presunta o falsa utilità è mostrata in questo video di mercoledì 18 dicembre 2020 pubblicato su ControTV, a partire da 8min e 40sec. Il video è molto chiaro e mostra grafici, quindi, a ognuno le sue considerazioni e riflessioni.

Storia dei vaccini, all'interno della puntata di ControTV del 18 dicembre 2020

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Noi creatori dell’universo

E’ tipico dell’essere umano “confondere” la realtà con i propri desideri, paure, sentimenti e credenze? “Confondiamo” la realtà oppure “costruiamo” la realtà?

Desideri, paure, sentimenti e credenze derivano dalla propria consapevolezza di sé, che è personale, e quindi non contestabile, ma al contempo fortemente condizionata da tutte le relazioni (con le persone, gli animali, le piante, l’ambiente) e dalle necessità e caratteristiche corporee.
La vita è relazione, le relazioni dirigono i desideri, le paure, i sentimenti e le credenze, quindi la vita dà precise indicazioni su cos’è la realtà.

Non c’è altra realtà, però, oltre a quella creata dalle proprie credenze e dal proprio stato vitale, in quanto al cambiare di credenze e stato vitale (che potremmo immaginare come un continuum da quello più egoico, sofferente e separativo a quello più animico, gioioso e tendente all’unione), corrisponde sempre un cambiamento della realtà, che pertanto è personale, non contestabile e non oggettivabile. Da questo punto di vista, l’unica vera scienza, intesa come ricerca della realtà, è quella che si basa sul “dubbio”, in quanto una realtà non oggettivabile non può dare certezze. Paradossalmente, la realtà esperita è basata su credenze che, in quanto tali, non ammettono dubbi: per tale ragione, i “bias di conferma” sono la normale modalità umana di costruzione della realtà.

Quando tante realtà personali hanno elementi importanti in comune, che portano al perseguimento di interessi comuni, allora può nascere una realtà più grande, sovrapersonale e comunitaria, che a sua volta plasmerà il più possibile e dirigerà le realtà personali per renderle conformi al vivere sociale e compatibili con esso.
Come non è contestabile la realtà personale (in quanto esternalizzazione della propria consapevolezza di sé), non lo è neanche quella comunitaria, negli infiniti modi in cui essa può esprimersi.
Questa accettazione delle consapevolezze altrui così come sono è la base della “comunicazione non violenta” e dell’“essere pace”.

Ognuno persegue interessi in funzione della propria consapevolezza di sé, e quindi della propria realtà: da questo punto di vista, quando singole persone o gruppi hanno interessi affini o almeno compatibili con i nostri, potremmo etichettarli come “buoni” o “giusti”, quando hanno interessi che ostacolano o confliggono con i nostri potremmo definirli “cattivi” o “sbagliati”, ma... a ben vedere, non ci sono né il buono né il cattivo, né il giusto né lo sbagliato, né il bene né il male. Siamo immersi in una realtà duale in cui tutti gli opposti coesistono e sono l’uno funzionale (e quindi necessario) all’altro. Il male non può essere “male” se il bene ha bisogno di esso per esistere… e viceversa.

Più che preoccuparci della nostra o altrui posizione in una realtà duale, che altro non è che un sogno dentro un sogno, all’interno di un ologramma che noi chiamiamo “realtà”, ovvero all’interno di un “universo” non più grande di un chicco di riso e non più duraturo di una frazione di secondo, ma che alla nostra ingannevole e trasognata percezione appare infinito ed eterno, ci conviene ascoltare questo saggio ammonimento: «Affrettatevi a cambiare i princìpi su cui si basa il vostro cuore!». Il tacito presupposto è che raccogliamo ciò che seminiamo, ovvero la nostra realtà sarà in funzione dei sentimenti con cui la costruiamo: la pace semina pace, la violenza semina violenza, l’amore semina amore, la rabbia semina rabbia, e così via. Per fare qualche esempio, ne segue che all’avidità umana la vita risponderà con altrettanta avidità, offrendo come ricompensa miseria e disperazione; di contro, alla gratitudine, lode e compassionevole rispetto per la vita, essa ci risponderà con altrettanta gratitudine e compassione.

La realtà esterna estroietta quella interna, quindi «la fragranza interna otterrà protezione esterna».
Dovremmo pertanto essere molto cauti, quando la realtà esterna non ci piace, a cercare salvatori o colpevoli. Ancora più cauti dovremmo essere nei confronti dei nostri pensieri. Ogni volta che in cuor nostro c’è qualcosa del tipo “non ho scelta...”, “questa è l’unica scelta...”, “non vedo vie d’uscita”, e simili, stiamo negando di disporre di libero arbitrio, ovvero di poter creare la realtà che più desideriamo, ovvero di essere noi stessi la scintilla divina creatrice della nostra vita. Tale negazione è un inganno, non funzionale al nostro interesse e con lo scopo principale di bloccare il nostro processo di acquisizione di consapevolezza. Molte forze agiscono per indurre in noi questo stato vitale deprimente, ovvero per ingannarci e rubarci la vita (ovvero la nostra Anima). Ma a ben vedere, però, tali forze ingannatrici non possono nulla contro di noi e contro la nostra Anima, che è fuori dal tempo e più potente di qualsiasi altra forza esistente… a meno che non siamo noi, con le nostre paure, a volerlo.

Noi siamo i creatori dell’universo, ciascuno di noi lo è. Cosa vogliamo creare oggi?

(Francesco Galgani, 12 gennaio 2021)

Vari studi dimostrano che gli individui vaccinati diffondono la malattia per cui si sono vaccinati?

Lascio a ognuno le sue riflessioni e i suoi approfondimenti. L'articolo da me qui tradotto è del 2015, riporta 19 fonti scientifiche in bibliografia. Non pretendo di portare alcuna verità, ma al massimo di suscitare domande sul tema dei vaccini. Vorrei portare in evidenza questa frase cruciale dell'articolo, riportata nelle correzioni sotto le note bibliografiche:

«È chiaro dall'esperienza di Disneyland e dalla letteratura scientifica che sia gli individui vaccinati che quelli non vaccinati possono contrarre e diffondere la malattia e che la demonizzazione dei non vaccinati è ingiusta, inappropriata e sconfina nella paura.»

Questo articolo ovviamente non parla del covid-19, visto l'anno di pubblicazione, ma considerando che la contagiosità dei vaccinati (dovuta alla vaccinazione) è solitamente taciuta per tutti i vaccini (anzi, tacciata di fake news), penso che siano molte le domande da farsi. Ricordiamoci anche che Google, Youtube e Facebook non sono neutrali, ma sempre più attivamente filtrano (cioè rendono invisibili) questo tipo di informazioni, stesso discorso per tutto il main stream. Colgo l'occasione per segnalare le riflessioni di Giulio Ripa: «Sì alla vaccinazione libera, no alla vaccinazione obbligatoria», il quale fa notare che al punto 10 dell'allegato 1 del modulo per il consenso informato relativo alla vaccinazione per il codiv-19, la casa farmaceutica dice che: «Non è possibile al momento prevedere danni a lunga distanza». Interessante...

Sullo stesso tema, segnalo un altro articolo, pubblicato da COMILVA (Coordinamento del Movimento Italiano per la Libertà di Vaccinazione), intitolato: «FUNZIONARI DELLA SANITA’ PUBBLICA LO SANNO: individui vaccinati di recente diffondono la malattia», il quale a sua volta riporta 23 articoli scientifici in bibliografia. Il contenuto e le fonti riportate da COMILVA sono in buona parte sovrapponibili all'articolo da me tradotto, che probabilmente riportano, con leggere differenze, lo stesso comunicato stampa.

E se fosse tutta una fake news, magari costruita ad arte? No, non lo è, ne ho le prove. Guardate questo documento: "PatientGuideFinal.pdf" (fonte). E' una guida di 126 pagine pubblicata dalla "Johns Hopkins Nursing" (reparto di infermieristica Johns Hopkins) presso "The Sidney Comprehensive Cancer Center", nella sua versione dell'8 febbraio 2015. A pag. 113, nella sez. "Can I have visitors?", c'è scritto chiaramente: «Avoid contact with children who were recently vaccinated» (trad.: «Evita il contatto con bambini vaccinati»). Quindi, per favore, nessuno mi tacci di disinformazione o di fake news, grazie. Quantomeno il problema esiste o almeno esisteva nel 2015... se poi oggi tutto tace su questo punto (e perché?) è un altro discorso.

Segue la mia traduzione di "Studies Show that Vaccinated Individuals Spread Disease":

Gli studi dimostrano che gli individui vaccinati diffondono la malattia. Coloro che sono stati recentemente vaccinati devono essere messi in quarantena per prevenire le epidemie?

I funzionari sanitari stanno incolpando i bambini non vaccinati per la recente epidemia di morbillo iniziata a Disneyland.

Le prove scientifiche dimostrano che gli individui vaccinati con vaccini vivi contro il virus come MMR (morbillo, parotite e rosolia), rotavirus, varicella, herpes zoster e influenza possono rilasciare il virus per molte settimane o mesi dopo e infettare sia i vaccinati che i non vaccinati.1,2,3,3,4,4,5,6,6,7,8,9,10

Inoltre, i destinatari del vaccino possono portare malattie nella parte posteriore della gola e infettare gli altri senza mostrare alcun sintomo di malattia.11,12,13

"Numerosi studi scientifici indicano che i bambini che ricevono una vaccinazione contro il virus vivo possono diffondere la malattia e infettare gli altri per settimane o anche mesi dopo. Così, i genitori che vaccinano i loro figli possono effettivamente mettere altri a rischio", spiega Leslie Manookian, documentarista e attivista. Il premiato documentario di Manookian, The Greater Good, mira ad aprire un dialogo sulla sicurezza dei vaccini.

Sia i soggetti non vaccinati che quelli vaccinati sono a rischio di esposizione a quelli recentemente vaccinati. Il fallimento del vaccino è diffuso; l'immunità indotta dal vaccino non è permanente e recenti focolai di malattie come pertosse, parotite e morbillo si sono verificati in popolazioni completamente vaccinate.14,15 I destinatari del vaccino antinfluenzale diventano più suscettibili a future infezioni dopo ripetute vaccinazioni.16, 17

"I funzionari sanitari dovrebbero richiedere una quarantena di due settimane per tutti i bambini e gli adulti che ricevono le vaccinazioni", dice Sally Fallon Morell, presidente della Weston A. Price Foundation. "Questo è il tempo minimo necessario per prevenire la trasmissione di malattie infettive al resto della popolazione, compresi gli individui che sono stati precedentemente vaccinati".

"Il fallimento dei vaccini e il mancato riconoscimento del fatto che i vaccini contro il virus vivo possono diffondere la malattia hanno portato a un aumento dei focolai di malattie infettive sia negli individui vaccinati che in quelli non vaccinati", dice Manookian, "il CDC dovrebbe istruire i medici che somministrano le vaccinazioni a informare i loro pazienti sui rischi che corrono gli altri da parte di coloro che sono stati vaccinati di recente".

Secondo la Weston A. Price Foundation, la migliore protezione contro le malattie infettive è un sistema immunitario sano, supportato da un adeguato apporto di vitamina A e vitamina C. I bambini che hanno una sana alimentazione si riprendono facilmente dalle malattie infettive e raramente soffrono di complicazioni.

Il numero di morti per morbillo è diminuito da 7575 nel 1920 (10.000 all'anno in molti anni nel 1910) ad una media di 432 ogni anno dal 1958-1962.18 Il vaccino è stato introdotto nel 1963. Tra il 2005 e il 2014, non ci sono stati decessi per il morbillo negli Stati Uniti e 108 morti per il vaccino MMR.19

La Weston A. Price Foundation è una fondazione di educazione alimentare 501(c)(3) con la missione di diffondere informazioni accurate e scientificamente fondate sulla dieta e la salute. Prende il nome dal pioniere della nutrizione Weston A. Price, DDS, autore di Nutrition and Physical Degeneration, la fondazione con sede a Washington DC  pubblica una rivista trimestrale per i suoi 15.000 membri, supporta 600 capitoli locali in tutto il mondo e ospita una conferenza internazionale annuale. Il numero di telefono della Fondazione è (202) 363-4394, www.westonaprice.org, info@westonaprice.org.

CONTATTI CON I MEDIA:

Kim Hartke, 703-860-2711, press@westonaprice.org
Leslie Manookian, 208-721-2135, leslie@greatergoodmovie.org

Riferimenti:

1. Outbreak of Measles Among Persons With Prior Evidence of Immunity, New York City, 2011 http://cid.oxfordjournals.org/content/early/2014/02/27/cid.ciu105
2. Detection of Measles Virus RNA in Urine Specimens from Vaccine Recipients http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/7494055
3. Comparison of the Safety, Vaccine Virus Shedding and Immunogenicity of Influenza Virus Vaccine, Trivalent, Types A and B, Live Cold-Adapted, Administered to Human Immunodeficiency Virus (HIV)-Infected and Non-HIV Infected Adults http://jid.oxfordjournals.org/content/181/2/725.full
4. Sibling Transmission of Vaccine-Derived Rotavirus (RotaTeq) Associated with Rotavirus Gastroenteritis http://pediatrics.aappublications.org/content/125/2/e438
5. Polio vaccination may continue after wild virus fades http://www.cidrap.umn.edu/news-perspective/2008/10/polio-vaccination-may-continue-after-wild-virus-fades
6. Engineering attenuated virus vaccines by controlling replication fidelity http://www.nature.com/nm/journal/v14/n2/abs/nm1726.html
7. CASE OF VACCINE-ASSOCIATED MEASLES FIVE WEEKS POST-IMMUNISATION, BRITISH COLUMBIA, CANADA, OCTOBER 2013 http://www.eurosurveillance.org/ViewArticle.aspx?ArticleId=20649
8. The Safety Profile of Varicella Vaccine: A 10-Year Review http://jid.oxfordjournals.org/content/197/Supplement_2/S165.full
9. Comparison of Shedding Characteristics of Seasonal Influenza Virus (Sub)Types and Influenza A(H1N1)pdm09; Germany, 2007–2011 http://journals.plos.org/plosone/article?id=10.1371/journal.pone.0051653
10. Epigenetics of Host–Pathogen Interactions: The Road Ahead and the Road Behind http://journals.plos.org/plospathogens/article?id=10.1371/journal.ppat.1003007
11. Animal Models for Influenza Virus Pathogenesis and Transmission http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3063653/
12. Acellular pertussis vaccines protect against disease but fail to prevent infection and transmission in a nonhuman primate mode http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3063653/
13. Study Finds Parents Can Pass Whooping Cough to Babies http://www.nytimes.com/2007/04/03/health/03coug.html?_r=0
14. Immunized People Getting Whooping Cough http://www.kpbs.org/news/2014/jun/12/immunized-people-getting-whooping-cough/
15. Vaccine Failure — Over 1000 Got Mumps in NY in Last Six Months http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2010/03/06/vaccine-failure–over-1000-get-mumps-in-ny-in-last-six-months.aspx
16. Impact of Repeated Vaccination on Vaccine Effectiveness Against Influenza A(H3N2) and B During 8 Seasons http://cid.oxfordjournals.org/content/early/2014/09/29/cid.ciu680.full
17. http://articles.mercola.com/sites/articles/archive/2012/09/18/flu-shot-increases-flu-illness.aspx
18 .http://www.cdc.gov/mmwr/preview/mmwrhtml/00056803.htm
19. http://vaccineimpact.com/2015/zero-u-s-measles-deaths-in-10-years-but-over-100-measles-vaccine-deaths-reported/

Correzioni apportate il 3 febbraio 2015

1) Abbiamo eliminato la seconda frase del primo paragrafo, che recitava: "Tuttavia, senza analisi del sangue che provino che l'epidemia è dovuta al morbillo naturale, la fonte più probabile dell'epidemia è un individuo vaccinato di recente, secondo la scienza pubblicata". Da quando abbiamo pubblicato il comunicato stampa, è giunto alla nostra attenzione che 9 casi di morbillo legati all'epidemia di Disneyland sono stati di fatto confermati, tramite analisi del sangue, come il genotipo naturale B3 del morbillo. Non conosciamo lo stato degli altri. Secondo il CDC ci sono circa 100 casi di morbillo quest'anno, di cui 67 relativi a Disneyland. Mentre il CDC dice che la maggior parte dei 67 casi di Disneyland sono stati non vaccinati o lo stato di vaccinazione è sconosciuto, si presume che se questo focolaio è simile all'anno scorso, circa il 20% sono stati vaccinati. È chiaro dall'esperienza di Disneyland e dalla letteratura scientifica che sia gli individui vaccinati che quelli non vaccinati possono contrarre e diffondere la malattia e che la demonizzazione dei non vaccinati è ingiusta, inappropriata e sconfina nella paura.

2) Si veda anche la nota 17 nel quinto paragrafo. Le altre note a piè di pagina sono rinumerate di conseguenza.

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