Speranza di futuro

Speranza di futuro

Incontro d'anime
sulla spiaggia fortunata,
più là del tempo,
oltre lo spazio,

nel sogno dentro un sogno
del miracolo dell'esistenza,
così che io possa sognare
pennellate d'amor bello.
Speranza di futuro, pittura digitale di Francesco Galgani, 16 novembre 2020

(poesia e pittura digitale di Francesco Galgani, www.galgani.it, 16 novembre 2020)

Lo scandalo del codiv e il reato di crimine contro l'umanità

Nel video seguente, tradotto e doppiato da Byoblu (fonte) e disponibile anche su DavveroTV (fonte), nel servizio intitolato "La durissima denuncia di un avvocato tedesco: «Il coronavirus? Una truffa»", l'avvocato Reiner Fuellmich, attraverso dati, riferimenti e citazioni di scienziati, smonta punto per punto la narrazione ufficiale relativa al coronavirus Covid-19, asserendo che le misure prese dai vari governi rientrano nel reato di crimine contro l'umanità, come previsto dal diritto internazionale.

Da parte mia, e su alcuni aspetti specifici in maniera più argomentata di quanto Reiner Fuellmich faccia in questo video, ho approfondito i problemi da lui citati negli articoli da me scritti nel corso degli ultimi mesi (e ricercabili tramite il pulsante "Cerca" disponibile in tutte le pagine del blog). Per quanto l'ipotesi di tale reato mi sembri più che legittima e le argomentazioni a suo sostegno più che sensate, rimane il fatto che ciò che posso fare è soltanto offrire stimoli di approfondimento ai miei lettori, senza pretesa di avere «la verità» (ammesso che esista).

Nel momento in cui scrivo, su Youtube non c'è questo video perlomeno nella sua versione italiana (infatti, a causa dei recenti nuovi regolamenti di Youtube che impediscono di caricare contenuti non filogovernativi in materia di covid, Byoblu non l'ha caricato su Youtube per non rischiare la chiusura del canale); anche il motore di ricerca Google, che ha assunto una linea editoriale anch'essa filogovernativa in materia di codiv, sta oscurando i contenuti alternativi come quelli come in questa pagina (e i siti che li ospitano). Per queste ragioni, è importante avere alternative a Google (come il mio piccolo "Ricerca Alternativa") e a Youtube (come "DavveroTV" e come anche il mio blog). Soprattutto è importante scambiarsi link per accedere direttamente ai contenuti, al di là delle censure degli algoritmi di Google, di Youtube, di Facebook e affini.

Il mio invito è che ognuno faccia la sua parte per essere un "vero cittadino" informato e consapevole, con uno sguardo attento alle attività dei potenti, piuttosto che un suddito. Dal mio punto di vista, i nostri governi ci offendono continuamente, trattandoci come imbecilli incapaci di intendere e di volere, ma ovviamente non è così.

Sotto il video, riporto la trascrizione fatta da Byoblu.

DOWNLOAD MP4

Buonasera, sono il Dottor. Reiner Fuellmich, da 26 anni avvocato abilitato sia in Germania che in California.

Amore o odio per la natura?

Ci sono due tipi di disegni: quelli fatti dalla natura, e quelli fatti da noi. Di solito i primi sono migliori dei secondi, per cui prendiamo l’arte della natura come modello. Questo vale non solo nella pittura, ma in tutti i campi dell’esistenza: la natura è maestra.

Quando però, mossi dalla volontà di dominio e di potenza, che di per sé è estranea all’ecosistema - o meglio esistente in forme limitatissime e funzionali all'equilibrio delicato e precario della vita - creiamo forme aliene alla natura, ovvero brutte forme: lì iniziano i problemi. Più la cultura si allontana dalla natura, maggiore è il disagio e la non voglia di vivere.

Storicamente, l'odio per la natura è stato considerato come odio per il limite: questo è un tipo di ideologia che, portata alle estreme conseguenze, vede l'essere umano come dio di se stesso, che può fare su stesso e sugli altri tutto ciò che vuole, compresa la propria e l'altrui distruzione. Questa ideologia liberale vuole lo smantellamento dello stato, della famiglia, delle varie comunità, delle religioni, di qualsiasi limite alla sessualità e all'uso del proprio e altrui corpo, allo scopo di liberare l'uomo. Ma quale libertà è quella che si basa sull'odio per la natura? Parafrasando la "Leggenda del re infelice" di Fabrizio De André: «Quanto giusta pensate che sia una libertà che decreta morte?».

Più siamo separati dalla natura, più siamo separati da noi stessi e quindi dalla nostra anima... e più siamo separati dalla nostra anima, e maggiore è il nostro stato di morti viventi. Questo vale anche per le persone che hanno successo nel nostro mondo alienato, che premia la demenza e castiga il talento.

La paura del covid, portata ai livelli disastrosi attuali, è la messa in scena della paura di vivere nel teatrino della società. Le politiche di sanità pubblica di questo periodo aiutano a non vivere, quindi rafforzano la nostra condizione di zombie.

I fiori prendono nutrimento dalla terra e dalla pioggia, dall’aria e dal sole, e sono meravigliosamente belli così come sono. Anche gli esseri umani sono meravigliosamente belli nel corpo e nello spirito quando sono lasciati liberi di amarsi e di fare comunità, in un clima interiore ed esteriore di armonia con l’anima, che è l’unica condizione risolutiva di ogni conflitto. Ma tutto ciò non c'entra niente con il liberismo sopra accennato: senza l'esistenza del limite e senza una interconnessione armoniosa e rispettosa degli altri viventi, neanche i fiori potrebbero esistere.

Il quadretto sottostante, che ho fatto mentre riflettevo su queste cose, si intitola "Amore per i fiori".

Amore per i fiori, pittura di Francesco Galgani, 23 ottobre 2020

(testo e pittura digitale di Francesco Galgani, 23 ottobre 2020)

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