Vita vera
Giovani speranze del futuro,
il mio cuore duole e lacrima
nel vedervi impigliati e costretti
nella rete d'un grave inganno:
bulimia di condivisione e connessione,
sempre e ovunque,
con smartphone e tablet,
è prigionia della mente,
solitudine dell'anima,
minaccia del futuro,
rinuncia a tante opportunità.
Nell'imbrigliarvi,
controllarvi,
seguirvi,
tracciarvi e profilarvi,
altri traggon vantaggio,
ma non voi:
chi desidera che stiate bene?
Non Facebook,
non Twitter,
non Whatsapp,
non Google,
non i telco,
non coloro che lucrano su di voi.
Nella pineta sul mare,
viva e vera,
sono offline,
vivo e vero,
reale come il muretto su cui sto scrivendo,
libero come i gabbiani che mi salutano,
forte come il sole che tutto rivitalizza,
amorevole come le piante e il verde intorno,
purificato dalla disconnessione e dalla natura.
Vi sto osservando:
siete belli,
radiosi,
degni d'amore,
così come siete.
Figli miei,
siete nati,
in questo mondo difficile,
per essere felici e a vostro agio:
come le gemme hanno in sé il valore,
così voi avete già quel che vi occorre
e che vi è connaturato.
Liberatevi dalla tecnocrazia:
voi siete i leader di una nuova epoca.
(Francesco Galgani, 13 luglio 2014, pubblicata su galgani.it)
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