Proposta di Pace 2016 - Il rispetto universale della dignità umana: la grande strada che porta alla pace
Si veda anche: Proposta di Pace 2017 - La solidarietà globale dei giovani annuncia l'alba di un'era di speranza
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(registrazione realizzata da "Buddismo e Società")
Le proposte di pace - http://www.sgi-italia.org/approfondimenti/PropostePace.php
Dal 1983, il 26 gennaio di ogni anno – in commemorazione del giorno della fondazione della Soka Gakkai Internazionale – Daisaku Ikeda invia una “Proposta di Pace” alle Nazioni Unite e a personalità di tutto il mondo.
Al centro del suo pensiero si trovano riflessioni sulla pace, sulla convivenza degli esseri umani nel pianeta, sul rispetto per l’ambiente e per ogni forma di vita, sull’abolizione delle armi nucleari, della guerra e della violenza, sul rafforzamento delle Nazioni Unite.
Ikeda pone una particolare attenzione ai processi educativi: strumenti fondamentali per la formazione di cittadini che sentano il mondo intero come loro casa e siano preparati per quella che Ikeda definisce “la diplomazia della gente comune”.
Gli scritti prendono in esame tutti i problemi che l’umanità si trova ad affrontare e mettono in risalto – oltre alle possibili soluzioni – anche le basi filosofiche che possono sostenere e promuovere un radicale cambiamento.
(Su questo blog è presente anche la Proposta di Pace 2015).
Fonte originale: Buddismo e Società n.176 - maggio giugno 2016 (link all'articolo originale)
Autorizzazione alla ripubblicazione nel presente blog concessa dall'Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai
Proposta di pace 2016
di Daisaku Ikeda
Il rispetto universale della dignità umana: la grande strada che porta alla pace
STOP TTIP: Una poesia-denuncia da diffondere
Condividi questo link: https://www.informatica-libera.net/stop-ttip-poesia-denuncia
Avevo già denunciato il TTIP (trattato di liberalizzazione UE-USA), tramite questo blog, il 2 gennaio 2015, ma ancora oggi poche persone sanno di cosa si tratta. Il 3 marzo 2015 avevo anche pubblicato un altro articolo-denuncia, intitolato "Gli schiavi di Amazon (e delle corporations)", ma se il TTIP sarà ratificato, saremo tutti quanti peggio che schiavi: la nostra economia, il nostro ambiente, la nostra salute e il nostro futuro saranno completamente distrutti. Saremo invasi da prodotti statunitensi a bassissimo costo e altamente nocivi e cancerogeni, che faranno fallire le nostre aziende. Non ci saranno più diritti per i lavoratori, nemmeno quello di andare in bagno per i normali bisogni fisiologici (non è uno scherzo, leggete qui). Ogni diritto sarà cancellato e i nostri governi completamente asserviti, anche sul piano legislativo, a un potere sovranazionale ben lontano dagli interessi di noi persone comuni.
Ho scritto la seguente poesia-denuncia, contenente due link per chi si vuole informare e agire: invito i miei lettori a diffondere questa pagina, grazie.
Operai col pannolone (STOP TTIP - Accordo di partenariato transatlantico per il commercio e gli investimenti)
In questo mondo selvaggio,
belli e preziosi,
i miei compagni di viaggio
di Giustizia vogliosi!
Abbiamo un Cuore
che non si fa piegare
a servitù e disonore
del tremendo affondare
di questa società,
asservita al capitale,
rea d'oscenità
che la rendon brutale.
«NO!» al pannolone (*)
per du' spicci guadagnare,
accettare l'afflizione
è Vita pugnalare:
non è mercato,
né democrazia,
è un attentato,
è dei soldi pazzia.
Il mostruoso trattato
che questo autorizza,
è già insanguinato
e il peggio legalizza,
è figliol nato
da criminosa perversione,
deve essere estirpato,
è solo corruzione!
Spargiamo la voce,
diamoci da fare,
sarà pena atroce
il suo ratificare.
Informati, firma e agisci:
https://www.informatica-libera.net/content/stop-ttip-un-no-al-trattato-che-cancella-i-diritti-qui-puoi-firmare
Grazie!
(Francesco Galgani, 17 maggio 2016 - https://www.galgani.it/stop-ttip)
(*) "Operai USA costretti a lavorare con il pannolino per non farsela addosso - Vietato andare in bagno: operai come bestie nelle fabbriche lager"
http://www.beppegrillo.it/2016/05/vietato_andare_in_bagno_operai_come_bestie_nelle_fabbriche_lager.html
Tecniche di manipolazione mentale (a cui tutti siamo sottoposti)
In sintesi: Oggi la manipolazione mentale è divenuta una tecnologia e una scienza, nella quale si investono molti più denari che in tutti gli altri campi della psicologia. Non solo, la manipolazione è essenziale e strutturale nella vita quotidiana del mondo in cui viviamo. In questo articolo, tratto dal libro "Neuroschiavi: manuale scientifico di autodifesa", viene posta attenzione all'uso pervasivamente manipolatorio degli organi di informazione (televisione in primis), della scuola, delle neuroscienze, della pubblicità, dei supermercati, delle dipendenze chimiche, ecc.. Il quadro che ne emerge aiuta ad acquisire consapevolezza sul mondo mediatico e pericolosamente manipolatorio in cui ciascuno di noi è inserito.
Quanto segue è tratto dal libro: "Neuroschiavi: manuale scientifico di autodifesa” di Marco Della Luna e Paolo Cioni, Macro Edizioni (fonte disinformazione.it)
Cercare di spiegare cosa sono e come vengono praticate le cosiddette “tecniche di manipolazione mentale”, in una società quasi completamente controllata e manipolata come la nostra, non è compito facile. Per fortuna il libro scritto dall’avvocato e psicologo Marco Della Luna assieme al neuropsichiatra Paolo Cioni ci viene in aiuto.
Affermare che la nostra società - com’è strutturata - è una vera e propria gabbia mentale, fa subito aizzare i paladini e i difensori dei diritti civili, che sbandierando ai quattro venti termini come “libertà” e “democrazia”, cercano immediatamente di tranquillizzarci tutti, soprattutto le loro coscienze. Forse non capiscono. Forse fanno finta di non capire, che parole bellissime come “libertà” e “democrazia” primo non significano granché e secondo vengono sfruttate e amplificate proprio dall’establishment economico-finanziaria (cioè i veri e propri Burattinai), proprio per dare a noi l’illusione di non essere in gabbia.
Conflitti e preoccupazioni accorciano la vita, mentre amicizie vere, relazioni sane, amore per gli animali e per la natura l'allungano
Il fatto che conflitti e preoccupazioni accorciano la vita, mentre amicizie vere, relazioni sane, amore per gli animali e per la natura l'allungano, è facile da capire. Diverse ricerche scientifiche, citate negli articoli seguenti, confermano questa semplice verità. Non siamo fatti per vivere da soli o in conflitto, né per allontanarci dalla natura. Vivere soli accorcia la vita: ciò vale sia per coloro che vivono male la propria solitudine, sia per chi imbocca la solitudine come scelta e apparentemente è felice di stare per i fatti propri.