Curcuma: spezia antitumorale con tantissimi benefici
Premessa: la curcuma dovrebbe essere sempre abbinata al pepe nero per trarne beneficio, si veda a tal proposito l'articolo "3 trucchi per potenziale i benefici della curcuma". Può essere assunta in molti modi insieme al pepe, ad es. miscelando curcuma e pepe in una zuppa o shakerandoli in un latte vegetale.
Le multinazionali farmaceutiche sono molto interessate ad appropriarsi della curcumina (principale componente della curcuma) brevettandola, a causa delle numerose prove scientifiche a favore delle sue proprietà curative. Per fortuna, proprio il fatto che la curcuma sia usata da millenni in Oriente è una tutela per la sua non brevettabilità. Per un approfondimento: www.curcumina.it
Per quanto riguarda la relazione tra curcumina e ferro (citata alla fine dell'articolo sotto riportato), ho trovato un approfondimento in "Curcumin and iron", in cui sostanzialmente, dopo aver citato alcuni studi, si sconsiglia l'assunzione contemporanea di integratori di ferro e di curcumina, e al contempo si fa notare che chi gode di buona salute può tranquillamente usare la curcumina a scopo preventivo senza temere di incorrere in carenze di ferro.
Da notare, oltre a quanto scritto nell'articolo sotto riportato, anche gli effetti benefici per l'intelletto.
Il mio consiglio, per chi è in salute e vuole mantenersi tale, è di usare quotidianamente la normale curcuma alimentare (abbinata al pepe nero) per trarne i benefici effetti preventivi, ricorrendo a integrazioni di qualunque genere soltanto se suggerite da un medico di fiducia e specializzato in medicina preventiva e naturale. Gli effetti anti-cancro, inoltre, andrebbero inseriti nel contesto alimentare e di vita, ad es. evitando comportamenti nocivi (come fumare, privarsi del sonno, vivere sedentariamente, usare molto il telefonino, assumere farmaci senza una reale necessità, ecc.) e preferendo un'alimentazione vegana (che di per sé, se fatta correttamente, protegge da molte malattie, tumori compresi). Invito ad una lettura di "Suggerimenti comportamentali per un'alimentazione secondo natura".
L'articolo che segue (fonte) è della naturopata Angela Ballarati (che ha un blog) ed è distribuito con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-NoDerivs 3.0 Unported License.
E-book gratuito: VegFacile - Passo a veg! Per diventare vegan passo dopo passo
Vedi anche:
- Per le questioni di educazione alimentare:
- Impariamo a mangiare sano con i cibi vegetali (opuscolo della Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana)
- Dieta Vegan: un documentario per tutti
- Cibo e spiritualità, alimentazione e religione: una proposta interreligiosa per un'educazione ecologica
- Posizione contro le diete vegetariane in gravidanza e infanzia: in contrasto con le evidenze scientifiche
- Per le questioni di sostenibilità ecologica del cibo
- Per una conoscenza della vita in natura e di quella imposta dalle nostre scelte alimentari agli animali d'allevamento
- Per una conoscenza delle implicazioni sulla salute delle nostre scelte alimentari
- Documentario con informazioni basilari per migliorare la propria salute
- La seconda causa di morte è la fame, la prima l’appetito - La posizione ufficiale del Ministero della Salute
- Il mito delle proteine: quelle dei vegetali (cereali e legumi) sono sufficienti
- Prevenzione malattie degenerative e tumori con il cibo (con riferimenti scientifici)
- Alimentazione per prevenire le malattie - video intervista a Colin Campbell, autore del China Study
- Non solo questioni di cibo
"VegFacile - Passo a veg! Per diventare vegan passo dopo passo" è un e-book scaricabile gratuitamente (PDF, EPUB, KINDLE), disponibile anche in versione cartacea al costo di 3 euro (o 2,50 euro per più di otto copie). In calce a questa breve recensione, riporto la trascrizione completa del libro (senza immagini) per favorire una rapida consultazione degli argomenti trattati, fermo restando che i diritti d'autore sono di Agire Ora Edizioni, che sta svolgendo un enorme lavoro per divulgare un'informazione alimentare corretta, distribuendo materiali informativi di qualità a costi molto bassi, tali da non consentire di coprire le spese di realizzazione e distribuzione (ad es., gli e-book sono gratuiti). Per tale motivo, per chi desidera dare un sostegno ad Agire Ora Edizioni, c'è una pagina per le donazioni. Per correttezza, faccio notare che il presente blog non ha alcun legame con Agire Ora Edizioni.
VegFacile - Passo a veg!
Questo libro illustra i motivi di base della scelta vegan e soprattutto spiega COME metterla in pratica, dimostrando che si tratta di un'operazione piuttosto facile. Questa edizione del 2016, rivista e aggiornata, tratta vari aspetti della scelta vegan, dall'impatto ambientale alla salute, dagli ingredienti alle ricette, dagli aspetti etici al rapporto con gli altri, offrendo per ognuno di essi vari link di approfondimento e/o indicazioni di altri libri.
Ogni capitolo è un "passo" verso la scelta vegan; i passi non sono intesi come azioni da intraprendere in successione, ma rappresentano piuttosto l’approfondimento di un aspetto: una motivazione, un effetto positivo collegato o una serie di consigli pratici. Da qui, il sottotitolo "per diventare vegan passo dopo passo".
Buon viaggio nel percorso vegan!
Per ordinarlo in versione cartacea: Vai alla scheda del libro
Versione gratuita in formato e-book da diffondere: Vai al sito LibriVegan
Inviare con semplicità, da pc e smartphone, email private e crittografate (grazie al progetto del CERN di Ginevra ProtonMail)
Sito ufficiale di riferimento: https://protonmail.com/
Creato da una discussione fra dottorandi del CERN, ProtonMail è un servizio e-mail che promette estrema sicurezza e privacy, proteggendo i nostri dati dalle pervasive e globali attività di sorveglianza elettronica della NSA (National Security Agency degli Stati Uniti) e dallo sguardo dei giganti dell'ICT, sempre pronti ad appropriarsi delle nostre informazioni confidenziali in cambio di servizi pseudo-gratuiti. I problemi di privacy nelle comunicazioni online riguardano tutti, le rilevazioni uscite dallo scandalo Datagate anche, e i mezzi che comunemente sono usati nella vita online (Gmail, Skype, Facebook, gli smartphone, ecc.) sono mezzi a privacy zero (a titolo di esempio, è dal 2014 che Google ha aggiornato i propri termini del servizio, esplicitando che ogni email ricevuta, inviata o conservata tramite Gmail viene letta e analizzata).
In sintesi: servizio e-mail gratuito creato dai ricercatori del CERN di Ginevra (finanziati tramite donazioni e abbonamenti), interfaccia carina e facilmente usabile, completa assenza di pubblicità, crittografia end-to-end (ciò implica che le email scambiate tra gli utenti di Protonmail non sono visibili nemmeno a Protonmail stesso), uso di librerie di crittografia a codice aperto (il codice sorgente del front-end è scaricabile), collocazione in Svizzera, che è il paese più sicuro al mondo in merito alla tutela della privacy. La password per decriptare i propri messaggi non viene mai inviata al server di Protonmail (se l'utente la perde, perde anche le proprie email). Termini legali di privacy riportati sul sito estremamente rigorosi... e lontani anni luce da quanto fanno Google, Yahoo, Facebook e gli altri giganti (che invece leggono le email degli utenti, collaborano con le agenzie di sorveglianza e le conservano per un tempo indeterminato anche dopo la loro cancellazione da parte dell'utente). Per il momento, Protonmail è solo in inglese e francese ed è usabile tramite browser, oppure tramite app per Android e iOS.
A proposito di referendum ed elezioni politiche
Non andare a votare quando ogni cittadino è chiamato a farlo, in assenza di veri impedimenti (come una malattia), è un'offesa verso la propria libertà, che così viene ceduta ad altri. Disinteressarsi della gestione del bene comune, ovvero della "politica" nella sua accezione più corretta del termine, significa lasciare i propri beni in mano ad altri, dando loro il diritto di saccheggiarli o di distruggerli.
Fare di tutta l'erba un fascio, dicendo "Ma tanto sono tutti corrotti...", oppure "Ma tanto non cambia nulla", è un pretesto comodo, ma fasullo, per non impegnarsi a informarsi e a fare con convinzione le proprie scelte. Nessuno è solo: quando scegliamo di lottare per un causa, sicuramente c'è anche qualcun altro che lo sta facendo.
Per quanto riguarda nello specifico i referendum abrogativi (come quello odierno), il quorum è il numero di votanti necessario affinché una consultazione elettorale sia considerata valida. In Italia, la legge stabilisce che un referendum è valido solo se si reca alle urne il 50% degli aventi diritto: ne segue che gli inviti a non andare a votare sono uno strumento antidemocratico. Ne sanno qualcosa i moltissimi Paesi occidentali dove il quorum non è mai previsto, lo dimostra anche il Consiglio d'Europa che ha chiesto all'Italia di eliminarlo dallo strumento referendario. In particolare, ai punti 50-51-52 (pag. 23-24) del "Codice di Buona condotta sui Referendum Adottato dal Consiglio per le Elezioni Democratiche", si raccomanda agli stati di non prevedere dei quorum per l'approvazione dei referendum, tutelando il principio secondo il quale chi si reca alle urne decide e chi sta a casa delega coscientemente la decisione ai propri concittadini. In questo modo il popolo sovrano può intervenire direttamente sulle leggi, proponendo dei provvedimenti e confermando o meno quelli approvati dal Parlamento, nel solco di quanto previsto dalla Commissione europea per la democrazia attraverso il diritto.
Come ha scritto Daisaku Ikeda, in "Giorno per giorno" (Esperia edizioni):
«Non vi può essere vera democrazia a meno che i cittadini di un paese comprendano che essi sono i sovrani e i protagonisti principali, agendo di conseguenza con saggezza e profonda consapevolezza. La democrazia non adempirà la sua missione a meno che gli individui si alzino con maggiore informazione e coinvolgimento e, uniti, lottino in favore della giustizia, controllando le attività dei potenti.»
Auguro a chiunque ne abbia la possibilità di andare a votare,
Francesco Galgani,
17 aprile 2016