È arrivato il momento di prendere consapevolezza che esistono soltanto due religioni, a cui possono essere ricondotti tutti i tipi di credo individuali e collettivi, al di là che essi siano religiosi, atei, agnostici, scientisti o di altro genere spirituale: la prima religione è “Essere Anima”, la seconda è non esserlo.
La prima religione corrisponde ad essere dalla parte delle forze che proteggono e sostengono la Vita e, sostanzialmente, esserne parte integrante. Qui si trovano la Speranza, la Fede, il Coraggio, la Gratitudine e altre qualità animiche, tra cui la capacità di discernere. Poiché Anima non può morire, ma al massimo aspirare a rifondersi con il Tutto dopo aver compiuto la propria missione, alla morte corporale viene dato il giusto peso all’interno di un progetto più grande. Gli esseri animici sono consapevoli di essere essi stessi una scintilla divina, quindi si adoperano affinché le proprie azioni siano guidate da bellezza, giustizia, unione.
La seconda religione è definita dalla negazione di tutte le qualità della prima. Essa aspira a dominare tutto l’esistente, infondendo paura per situazioni disastrose da essa stessa create e offrendo falsa protezione in cambio del completo asservimento a un potere esterno, ovvero in cambio della cessione della propria Anima. Il discernimento è sostituito dalla fede dogmatica nella menzogna eletta a verità. Tutti gli stati di coscienza in cui Anima è assente sono dominati dal terrore della morte, della malattia e di tutto ciò che è diverso dalla propria rappresentazione menzognera del mondo. Qui dominano l’inconsapevolezza, la barbarie, la bruttezza, la separazione, l’inversione del senno, tant’è che gli adepti di questa seconda religione credono di essere seguaci della prima.
Nel quadretto seguente, provo a rappresentare queste uniche due religioni.
(9 settembre 2021, vai alla galleria)