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Fede positiva?

Tutti abbiamo una fede, nel senso di fiducia in qualcosa che prescinde da qualsiasi dimostrazione razionale. Anzi, visto che quasi nulla è dimostrabile nella sua verità o falsità, ne segue che siamo guidati fondamentalmente da "credenze", nel senso più neutrale e non giudicante del termine.

I nostri pensieri sono costruiti sulle nostre credenze (e non solo su quelle personali, ma anche su quelle collettive), oltre che sulle nostre esperienze, sul nostro vissuto, sulla nostra biologia, sulle circostanze del momento e su altri condizionamenti. Il nostro punto di vista è necessariamente ego-centrato, cioè centrato su di noi, non potrebbe essere altrimenti: dove si trovano i nostri occhi fisici? Appunto, dentro di noi, ed è da lì che cominciamo a vedere l'esterno, con un punto di vista soggettivo che non potrà mai coincidere con i punti di vista altrui, fatte salve tutte le capacità di astrazione proprie della nostra specie.

Le parole derivano dai pensieri (nel migliore dei casi, nel senso di pensieri che provano a discernere la realtà), ma sono parole che hanno senso? A volte le nostre parole non sono guidate dal pensiero, ma da altro. Se le nostre parole non hanno senso, se parliamo tanto per parlare, possono essere parole dannose. Se parliamo con una fede negativa nella vita, alimentiamo la nostra sventura; se parliamo con una fede positiva nella vita, al contrario alimentiamo la nostra fortuna. Nulla è a caso e i nostri pensieri possono essere profezie auto-avverantesi. Le parole sono importanti ed è proprio per questo che vanno legate all'azione, altrimenti diventano parole svuotate di significato. Lo stesso vale per le parole che compongono le nostre preghiere.

In ogni cosa ci sono sia gli aspetti di luce, sia quelli di ombra, quelli di speranza e quelli di disperazione, quelli animici e quelli egoici. Cerchiamo di guardare gli aspetti di luce, con una fede positiva nella vita. Il buddismo, e in particolare Nam-myoho-renge-kyo, ci aiutano a sviluppare tale fede positiva. Se la sorgente dei nostri pensieri sgorga da una simile fede, il ruscello della nostra vita sarà pieno di gioia di vivere.

Nam-myoho-renge-kyo,
Francesco,
21 giugno 2020