UniAleph app per Android e iPhone

UniAleph Mauro ScardovelliSegnalo ai miei lettori che ho fatto, di mia autonoma iniziativa, questa app per agevolare la fruizione dei video di UniAleph https://alephumanistica.it/universita-aleph/:

UniAleph app
https://play.google.com/store/apps/details?id=net.informaticalibera.apps.unialeph

Prossimamente pubblicherò anche la versione per iPhone.

Descrizione:

App pensata per vedere agevolmente i video di UniAleph (https://alephumanistica.it/universita-aleph/) su SmartTV con telecomando o sul proprio smartphone o tablet. L'interfaccia è ridotta al minimo indispensabile proprio per agevolare chi usa il telecomando di un TV Box.

Ho fatto questa app per uso personale e la condivido vista l'utilità sociale di UniAleph. Ringrazio Mauro Scardovelli e tutto lo staff di UniAleph per ciò che hanno fatto e che continuano a fare.

In caso di problemi tecnici con questa app, vi invito a non fare commenti negativi qui nello Store, ma piuttosto a contattarmi via e-mail (https://www.informatica-libera.net/content/contatti), in modo che possa verificare se posso fare qualcosa per risolverli. Grazie.

 

Impariamo a mangiare sano 100% vegetale (vegan)

Non è proprio possibile scrivere o rispondere a tutti i siti (e trasmissioni televisive, e personaggi influenti, ecc.) che dicono sciocchezze o assurdità sull'alimentazione 100% vegetale (vegan): non basterebbero nemmeno 24 ore al giorno tutti i giorni... del resto, basterebbe qualche esempio pratico come me stesso per far crollare ogni loro argomentazione.

Per dare il mio contribuito ad una corretta informazione, suffragata da basi scientifiche indicate nella bibliografia, e fornire indicazioni pratiche, segnalo il seguente opuscolo.

Impariamo a mangiare sano con i cibi vegetali

Fonte: https://www.agireoraedizioni.org/opuscoli-volantini/salute/impariamo-a-mangiare-sano/

Copia del PDF: https://www.informatica-libera.net/files/files/ImpariamoMangiareSano.pdf

Impariamo a mangiare sano 100% vegetale (copertina)

Natale terremotato

Italia serva,
codarda,
incapace di promesse,
apolide di natura,

il 2,04,
marcio di paura,
di ricatti,
di violenza,

ficcatelo in culo,
non hai fede,
né coraggio,
non ti puoi salvare.

Sempre commissariata,
forte con i deboli,
debole con i forti,
muori della tua ignavia.

Ovunque presepi,
per il lieto evento
d'un Natale terremotato,
assai neoliberista,

dove solidarietà
fugge all'orizzonte,
come un sole che si spegne
nel buio dell'umanità.

Bambinello che stai per nascere,
ancora sarai rinchiodato,
sulla croce dell'indifferenza,
come tutti noi...

solo i canti d'Amore
che odo lontani,
carezza dolce e sperata,
mi ricordano chi sei,

chi siamo noi,
la divinità che è in noi,
sovente offesa,
ma ancora pronta a cantare,

per le orecchie
di chi vuole ascoltare,
aprendo il Cuore
a un Natale solidale.

Non uccidere,
dice il bambinello,
vivi e AIUTA a vivere,
dicono bue e asinello.

Un piatto e un dolce vegan,
senza indugi nell'avidità,
sobrietà e non-violenza
nel cuore e nella volontà.

Fratello lontano,
in terra straniera,
luce di guarigione,
di vittoria e successo,

è il nostro Natale,
è il dono
del nostro lottare.

Grazie!

(Francesco Galgani, 24 dicembre 2018)

2019: verso la Consapevolezza

Il 2019 si avvicina... tempo addietro scrissi una pagina con alcune mie riflessioni, una poesia e alcuni addestramenti alla Consapevolezza, stilati dal monaco buddista zen Thich Nhat Hanh. La segnalo di nuovo ai miei cari lettori, come invito a costruire insieme un 2019 davvero rinnovato, si intitola: "In occasione del prossimo attentato terroristico".

Per questo 2019, ciò che ritengo più urgente per il destino collettivo e individuale l'ho riassunto nel mio "Manifesto dell'ultima lotta", a cui auguro diffusione grazie al vostro contributo: la patria delle mie idee è dove regna la compassione, espressione del vero Amore che permette e sostiene la vita di ognuno di noi e di ogni essere vivente.

Faccio i miei migliori auguri alla libera e gratuita Università Aleph di Mauro Scardovelli, che credo abbia eccellenti premesse per contribuire al miglioramento individuale e collettivo.

Infine, vorrei concludere questo messaggio per il nuovo anno con le parole di un grande uomo e caro amico:

«Io sogno un mondo dove non esiste né l'oppresso né l'oppressore, dove ognuno è di aiuto alla società in base alle sue potenzialità.
Quindi le diversità diventano punti di forza, dove ognuno è libero di coltivare le sue passioni grazie alle quali vive e fa vivere gli altri.
Perché se ognuno fa ciò che ama con amore e non per soldi, tutti diveniamo dei puzzle che si compensano a vicenda, non esiste la moneta, ma il libero scambio di virtù».
 

(Alessandro Pacenti, 14 dicembre 2018)

Grazie a tutti,
buon 2019,
Francesco Galgani

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