You are here

Autocensura, manipolazione in Rete e cyberguerra, grazie all'Intelligenza Artificiale

Cosa è vero e cosa è falso?

In un mio precedente articolo, intitolato "Verso la Pace... tra pessimo e ottimismo", scrivevo che: «[...] non esiste un'unica realtà, ma tante realtà: nessuno possiede la realtà, ma al massimo può riuscire a vedere una parte di essa, come esemplificato dalla parabola buddista dei ciechi e dell'elefante». Nessuno possiede la verità e voler istituire una sorta di "Ministero della Verità" (mi riferisco alla "First Draft Coalition"), di "Vigilant Users" e di "Algoritmi Intelligenti" che decidano per noi cosa è vero e cosa è falso... è pericolosissimo. Tutto sta andando nella direzione di rafforzare e giustificare sempre di più l'autocensura in Rete e la censura vera e propria. Su questo tema, vorrei suggerire ai miei lettori alcuni articoli e, in particolare, il video di Glauco Benigni riportato in calce.

Vorrei inoltre aggiungere che l'intelligenza dovrebbe stare nella sua sede naturale, cioè negli esseri umani e, più in generale, negli esseri viventi... e non nelle macchine.

Letture suggerite:

Del video seguente vorrei mettere bene in evidenza questa frase: «[...] Il boccino dunque è nelle mani dei ricercatori, soprattutto attivi in diverse Università USA. Tra queste brilla la Stanford University che, guarda caso, è proprietaria dell'algoritmo che consente a Google di funzionare. E Google, guarda caso, è ormai parte dell'immenso conglomerato Alphabet. E a capo di Alphabet c'è Mr. Eric Schmidt, che guarda caso è il Consulente N.1 del Pentagono per la cyberguerra. [...]»

Classificazione: