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Dieta intelligente per persone intelligenti

Nel modo comune di pensare, la parola “dieta” è perlopiù associata a un regime alimentare restrittivo finalizzato alla perdita di peso o ad altre esigenze specifiche. Il senso che invece voglio darle, nella mia vita quotidiana, è ben più ampio e riconducibile all'antica medicina greca, nella quale la parola “dieta” (in greco “δίαιτα”, che significa “modo di vivere”) indicava il complesso delle norme di vita (alimentazione, attività fisica, riposo, ecc.) atte a mantenere lo stato di salute, a stare bene.
Come ha giustamente scritto una mia cara amica, nell'attuale società manca una “psicologia della salute”, cioè uno stile di pensiero, culturale ed educativo finalizzato alla “promozione della salute”, piuttosto che alla “cura della malattia”. Quel che cambia è il punto di vista: “Mi curo per stare bene” oppure “Mi curo la malattia”?

Uno stile meccanicistico del tipo: “Ho un problema, allora vado dal medico e mi faccio dare qualche pasticca per risolverlo”, significa non aver capito nulla in tema di salute. Il crescente ricorso ai farmaci e ai vaccini è esso stesso causa di malattie, anche gravi. Come ha scritto un mio carissimo amico e medico: «Probabilmente sarebbe meglio affrontare le malattie in altro modo, con misure di igiene ambientale e di educazione personale alla salute».

Fatte queste premesse, vorrei suggerire la lettura del seguente frammento, tratto da pag. 57 del libro “Il Gosho e la vita quotidiana – Riflessioni sugli scritti di Nichiren Daishonin” (di Daisaku Ikeda, editore Esperia, 2007):

«Nichiren cita sei cause di malattia, una delle quali è la “assunzione impropria di cibo e di bevande”.
Come si dovrebbero correggere le proprie abitudini alimentari scorrette? Come si dovrebbe controllare il proprio desiderio di mangiare più del necessario? Il modo in cui mangiate riflette il vostro carattere e il vostro livello di intelligenza. Da un punto di vista medico, è consigliabile non mangiare nelle tre ore prima di andare a dormire. Nel caso in cui prima di andare a dormire abbiate molta fame, vi suggerisco di mangiare almeno cibi a basso contenuto calorico, come le verdure.
In ogni caso, voi siete importantissimi per kosen rufu. Siete importantissimi anche per la vostra famiglia. È un peccato contrarre malattie seccanti come il diabete a causa del sovrappeso. Spero che viviate giorno dopo giorno una vita piacevole, mangiando sempre con intelligenza. Avete la responsabilità di prendervi cura del vostro corpo e di tenerlo sotto controllo. (28-9-1990)».

Credo che queste parole, scritte ben 24 anni fa, siano eternamente valide. E a proposito di intelligenza... anche fare un'attiva opposizione, con il proprio esempio, ai continui "stimoli ambientali" (qualunque essi siano, dai mass media al proprio gruppo di pari) che invitano ad abitudini alimentari e stili di vita poco sani è una questione di intelligenza. Anche seguire le indicazioni di un bravo medico è una questione di intelligenza.

Buone riflessioni,
Francesco Galgani,
26 novembre 2014

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