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Smartphone e teste abbassate: dai danni alla postura alla cervicale (testa piegata = salute sgretolata)

In sintesi, una posizione come questa che ho qui raffigurato, che è la più diffusa e istintiva nell'uso degli smartphone, è al contempo anche la peggiore per farsi del male a lungo andare:

Postura Smartphone Errata
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Prima di entrare nei dettagli scientifici, regalo a tutti questa poesia, scritta da un mio caro amico:

TESTA BASSA E CELLULARE

Testa bassa e cellulare
uno spot da sfogliazzare,
a un messaggio replicare
e rischiare di cascare.

Poi da soli sghignazzare
chi ci guarda sconcertare
fuor di testa poi passare
con un camice legare.

E vedere passeggiare
un amico e salutare
un messaggio poi mandare,
sulle strisce non passare

evitando di parlare
a quattr'occhi per spiegare
quel che a voce si può fare,
maledetto cellulare.

Salvatore Armando Santoro
(Donnas 26.5.2016 – 19,43)

Suggerisco una lettura del paragrafo 3.3 (pag. 40 e succ.) di "L'Era della Persuasione Tecnologica ed Educazione all'Uso della Tecnologia", intitolato "Internet a rischio di infortuni... con un’epidemia di danni alla postura". In esso viene spiegato che, a causa dell'uso degli smartphone, molti giovani e giovanissimi stanno sviluppando una curvatura anomala del collo, che è spesso degenerativa, con conseguenti problemi a testa, collo, spalle e schiena.

Quanto segue è invece un articolo che scrissi il 27 dicembre 2014:

Chi utilizza lo smartphone o un altro dispositivo mobile con la testa inclinata in avanti e le spalle curve, probabilmente soffre o soffrirà di cervicale. È ciò che si evince da un recente studio pubblicato qui: https://cbsminnesota.files.wordpress.com/2014/11/spine-study.pdf

Piegare la testa per guardare il proprio dispositivo mobile tenuto in mano comporta una pressione sulle vertebre cervicali della spina dorsale, e con il passare del tempo tale condizione sfocia in un probabile mal di schiena costante. Nello specifico, lo studio guidato dal chirurgo Kenneth Hansray illustra ciò che accade nel piegare la testa in corrispondenza di 15, 30, 45 e addirittura 60 gradi per guardare lo schermo:

 Smartphone testa abbassata

Com’è possibile notare nella sintesi grafica, chi inclina la testa con un angolo di 30, 45 e 60 gradi – le posizioni scorrette più comuni – esercita sulla cervicale una pressione di rispettivamente 18 kg, 22 kg e 27 kg.

Le conclusioni della ricerca sono: «The weight seen by the spine dramatically increases when flexing the head forward at varying degrees. Loss of the natural curve of the cervical spine leads to incrementally increased stresses about the cervical spine. These stresses may lead to early wear, tear, degeneration, and possibly surgeries. While it is nearly impossible to avoid the technologies that cause these issues, individuals should make an effort to look at their phones with a neutral spine and to avoid spending hours each day hunched over. [...]»

Tradotto: «Il peso sulla colonna vertebrale aumenta notevolmente quando si flette la testa in avanti a vari livelli. La perdita della curva naturale della colonna cervicale porta ad un aumento incrementale delle sollecitazioni sulla colonna cervicale. Queste sollecitazioni possono provocare usura precoce, strappi, degenerazione, e forse operazioni chirurgiche. Mentre è quasi impossibile evitare le tecnologie che causano questi problemi, gli individui dovrebbero fare uno sforzo per guardare i loro telefoni con una spina dorsale neutrale e dovrebbero evitare di stare curvi per ore ogni giorno. [...]»

Si veda anche:

Francesco Galgani,
27 dicembre 2014

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