Ieri l'altro il covid, il giorno dopo l'Ucraina, oggi Gaza, domani chissà... tanto odio, tanto, e tanti danni e vite rovinate o uccise.
Tanta inutile sofferenza, con un karma così pesante da travolgerci tutti. E' il karma dell'umanità. Provocare sofferenze, carestie, massacri, distruzione di ogni genere, e calpestare gli altri come se fossero scarafaggi, è un vecchio modo di affrontare i problemi. Un modo arcaico e ben collaudato nella sua inefficacia, perché è un inesorabile boomerang che non fa sconti. E' solo questione di tempo.
Ma i popoli sono sempre innocenti. Il vero problema è che ogni popolo è in mano a un'esigua minoranza di stronzi, e la qualità dello stronzo trascende la nazionalità, la cultura, l'appartenenza religiosa o politica. Addirittura trascende anche la specie, sia essa umana o aliena. La qualifica di stronzo è universale, in qualsiasi angolo del sistema solare e anche oltre. Chi è stronzo, stronzo è e stronzo rimane.
Per questa ragione, secondo me, dovremmo andarci piano con le etichette e con le divisioni in "buoni" e "cattivi". Solo una cosa dovremmo fare, forse l'unica essenziale: saper dire di "NO" ogni volta che qualcuno ci chiede di fare del male a qualcun altro. Tutto qua. Questa, in sostanza, è la nostra responsabilità fondamentale.
(January 12, 2024, go to my art gallery)