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Il potere occulto, tra sogni apocalittici e la manipolazione delle masse

In questo blog abbiamo recentemente analizzato l’attuale estremismo fascista e nazista e le conseguenze violente e il degrado che ne derivano. Abbiamo visto come nel 2024 i “lager” esistono ancora. E abbiamo anche ragionato con distacco e atteggiamento propositivo sulla deriva dissacrante e sfacciata delle Olimpiadi 2024, riflettendo sulla metacomunicazione del potere e su come superare le logiche divisive. Eppure, manca una chiave interpretativa di tutta questa follia.

Le ideologie che dominano l'operato di certi gruppi di potere sembrano essere guidate da una logica irrazionale, ben diversa dalla mera ricerca di profitto. Queste élite, infatti, non sono mosse da interessi economici tradizionali, poiché possiedono già la capacità di generare denaro a piacimento. Invece, ciò che le guida sono visioni e ideologie estremamente fanatiche e distopiche, che spesso sfuggono alla comprensione dei popoli, abituati a pensare in termini esclusivamente materiali. Si tratta di visioni del mondo che negano i fondamenti stessi della vita così come conosciuta da noi persone comuni e, forse, destinate a schiantarsi tragicamente con il contatto con la realtà. Le grandi potenze nucleari si fanno portatrici di ideologie tra loro irriducibili, che non accettano compromessi. Sono visioni del futuro dell'umanità che si escludono a vicenda.

Questi gruppi di potere sembrano essere animati da una visione messianica o transumanista, che li spinge a perseguire obiettivi che vanno ben oltre l'accumulazione di ricchezze. Si considerano quasi divinità in terra, determinate a plasmare il mondo secondo le loro utopie (o distopie, a seconda del punto di vista), anche a costo di sacrifici enormi e catastrofici. Questa visione del potere si distanzia dalle ideologie più razionali e lineari del passato, come il comunismo o il capitalismo, che avevano obiettivi chiari e comprensibili.

Oggi, il mondo è nelle mani di élite che sognano nuovi mondi, transumani e apocalittici, e che sono disposte a tutto pur di realizzare questi sogni, anche uno scontro totale e finale. Questi progetti, per quanto possano sembrare folli o insensati, sono presi molto sul serio da coloro che detengono il potere. In questo contesto, non c'è più spazio per il dialogo tra i vari blocchi di potere. Le azioni di queste élite, viste come una frenetica corsa verso una distopia, non sono solo dettate da necessità strategiche, ma anche da una volontà accelerata di realizzare il loro mondo ideale.

Questa accelerazione si manifesta non solo nel contesto geopolitico, ma in tutti gli aspetti della società, evidenziando una perdita della gradualità e della prudenza che caratterizzavano le manipolazioni del passato. La spinta verso un nuovo ordine mondiale è accompagnata da una volontà di imporre questo modello con forza, senza preoccuparsi delle reazioni negative, sia all'interno del mondo occidentale sia altrove.

Tuttavia, se consideriamo che i sogni e le ambizioni quasi mistiche di queste élite potrebbero non essere solo di origine umana, si apre una prospettiva inquietante. Ogni specie vivente ha processi cognitivi propri, che possono essere molto diversi da quelli tipicamente umani. Se immaginassimo queste élite al comando come preda di adduzioni, cioè influenzate da menti aliene, allora tutta questa follia apocalittica troverebbe un fondamento che va sensatamente oltre i normali canoni interpretativi della realtà. Questa interpretazione potrebbe spiegare l’apparente irrazionalità di un potere che sembra spinto verso un destino catastrofico, con una determinazione che sfida ogni logica umana.

Ciascuno di noi non può nulla contro tutto ciò se non domare la propria mente, vincere sull’innata tendenza a schierarsi e a entrare in logiche divisive di odio e di guerra. Quello che possiamo fare è rimanere con la nostra coscienza, senza seguire quella di qualcun altro. Uno sforzo importante è anche quello di cercare di comprendere senza polemiche. L’abitudine alla polemica è l’abitudine a voler distruggere le idee degli altri e le persone stesse che hanno tali idee. È meglio non provarci neanche, perché questo atteggiamento non c’entra nulla né con la conoscenza né con la ricerca della verità.

(12 agosto 2024)

Russia vs USA (Francesco Galgani's art, August 12, 2024)
(Russia vs USA, go to my art gallery)

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