Il "Select Subcommittee on the Coronavirus Pandemic" ha recentemente concluso un'indagine biennale sulla gestione della pandemia di COVID-19 negli Stati Uniti, pubblicando un rapporto finale di oltre 500 pagine intitolato "After Action Review of the COVID-19 Pandemic: The Lessons Learned and a Path Forward" . Questo documento offre una revisione approfondita delle risposte adottate durante la crisi sanitaria, evidenziando criticità e proponendo raccomandazioni per affrontare future emergenze pandemiche.
La stesura di questo rapporto ha richiesto più di due anni di lavoro, includendo l'invio di oltre 100 lettere investigative, la conduzione di oltre 30 interviste trascritte, 25 udienze e l'analisi di più di un milione di pagine di documenti.
Punti chiave del rapporto:
1. Origine del virus: Il rapporto conclude che il COVID-19 "molto probabilmente è emerso da un laboratorio a Wuhan, in Cina", basandosi su caratteristiche biologiche del virus e su malattie riscontrate tra i ricercatori dell'Istituto di Virologia di Wuhan nell'autunno del 2019 .
2. Distanziamento sociale: Si afferma che le raccomandazioni sul distanziamento sociale, che hanno portato alla chiusura di scuole e attività commerciali, erano arbitrarie e non basate su evidenze scientifiche solide .
3. Uso delle mascherine: Il documento sottolinea che non vi erano prove conclusive sull'efficacia delle mascherine nel proteggere gli americani dal COVID-19 .
4. Lockdown prolungati: Il rapporto evidenzia che i lockdown estesi hanno causato danni significativi non solo all'economia, ma anche alla salute mentale e fisica dei cittadini, con effetti particolarmente negativi sui più giovani .
5. Corruzione nel sistema sanitario pubblico: Viene denunciata una corruzione di alto livello all'interno del sistema sanitario pubblico americano, con riferimenti a frodi, sprechi e abusi .
6. Risposta dell'OMS: Il rapporto critica la risposta dell'Organizzazione Mondiale della Sanità alla pandemia, definendola un fallimento, e mette in guardia sul fatto che un eventuale trattato pandemico potrebbe danneggiare gli Stati Uniti e altri paesi .
Questo rapporto conferma con autorevolezza quanto da me sostenuto in questo blog durante gli anni della pandemia. Prima o poi, la verità emerge sempre. Chi si è arroccato dietro il paravento del "parlare in nome della scienza" dovrebbe imparare a essere più prudente e meno perentorio nelle proprie affermazioni. Le politiche attuate "in nome della scienza" si sono rivelate non solo inefficaci, ma hanno anche contribuito a un tragico bilancio umano su scala globale. Le conseguenze nefaste continueranno per decenni, anche a causa della criminosa campagna vaccinale.
Questo vale anche per i 77 vincitori del premio Nobel per la medicina, la fisica, la chimica e l'economia che, in una lettera aperta, invitano i senatori a non confermare la nomina di Robert F. Kennedy Jr., a guida del dipartimento della Sanità americana. Questa si chiama corruzione, quantomeno dell'anima.
(15 dicembre 2024)