Libero decalogo
- Non giudicare.
- Dimentica ogni morale che ti è stata insegnata.
- Osserva i comportamenti e cerca di comprenderli.
- Lascia che la vita ti istruisca.
- Ricorda sempre che nessuno può giudicare la ragionevolezza dei propri pensieri.
- Sorridi e gioisci di cose semplici.
- Condividi i punti di vista, ma non cercare di imporne alcuno.
- Ama chi è con te.
- Ama quel che sei.
- Ama quel che fai.
Queste poche indicazioni, semplici ma non banali, costituiscono un compendio di quanto io, compiuto il mio venticinquesimo anno, ho imparato vivendo e osservando.
Il "Libero decalogo" è appunto "libero", sia perché ispirato ad un principio di libertà nell'impostazione di vita e nei rapporti interpersonali, sia perché del decalogo può essere fatto liberamente qualunque uso, interpretazione, modifica, adattamento.
Non giudicare. Le persone giudicano, condannano, assolvono, sparano sentenze per se stesse o per gli altri. Non c'è peggior giudizio di quello pensato senza conoscenza e non c'è conoscenza che possa essere completa.
Dimentica ogni morale che ti è stata insegnata. Non è un invito alla dissolutezza, ma alla riflessione e al rispetto. La morale, sempre pronta ad essere innestata in ogni aspetto personale e collettivo, per imporre le sue leggi e suoi schemi, il suo giudizio del bene e del male, non può che ostacolare la comprensione che l'essere umano può avere di se stesso, degli altri, delle relazioni.
Osserva i comportamenti e cerca di comprenderli. I primi due punti sono propedeutici al terzo. Tentare di comprendere quanto sta oltre il proprio microcosmo significa anche evolversi e vincere l'autoreferenzialità tipica del nostro tempo.
Lascia che la vita ti istruisca. Molti si sforzano di convincere se stessi che la loro rappresentazione del mondo e della vita sia corretta e giusta, ma ciò non cambierà la natura delle cose, che mai si è lasciata influenzare o cambiare dalle opinioni.
Ricorda sempre che nessuno può giudicare la ragionevolezza dei propri pensieri. Ciò equivale ad accettare con umiltà quei limiti insormontabili di se stessi e di tutti gli esseri umani.
Sorridi e gioisci di cose semplici. Questo atteggiamento, oltre ad aiutare a vivere, è anche sintomo di intelligenza.
Condividi i punti di vista, ma non cercare di imporne alcuno. Molti errori e incomprensioni nascono da una presunzione di superiorità in cui è facile cadere.
Ama chi è con te. Ama quel che sei. Ama quel che fai.
Non ho bisogno di aggiungere altre parole.
Francesco Galgani
www.galgani.it
9 giugno 2008