Ciò che è notte per tutti gli esseri viventi, è il momento in cui l’uomo disciplinato è desto;
ciò in cui gli esseri viventi sono desti è notte per il saggio che vede la verità.
Come le acque dei fiumi affluiscono nell’oceano, che rimane colmo e immutabile,
così tutti i desideri entrano in colui che rimane impassibile;
egli ottiene la pace, e non colui che si lascia dominare dai desideri.
Chi abbandona tutti i desideri, vive senza bramosia, senza senso di possesso, senza egoismo,
costui raggiunge la pace.
(libera traduzione di Bhagavad Gītā 2.69-72)